HockeyTime.netdi Beatrice Badariotti
Il Renon fa suo l’ultimo match della seconda fase battendo a domicilio la Valpe del nuovo allenatore Fabio Armani. In una serata avara di emozioni e di penalità, gli altoatesini riescono ad ottenere la vittoria grazie al gol decisivo di Lorenz Daccordo. Entrambe le squadre non spingono molto sull’accelleratore, soprattutto la Valpe che decide di giocare in fase difensiva ed orfani di grandi assenze di Di Casmirro e Frigo. Per gli ospiti invece, assenti lo squalificato Johansson e Ploner.
Il primo tempo a inizio subito con l’unico power play della serata a favore dei biancorossi: le conclusioni di Brine e Pozzi non impensieriscono Weinhandl. La penalità finisce ed i Rittner Buam cominciano l’assalto verso la porta del giovane Armand Pilon: il primo a rendersi pericoloso è il difensore Gruber. Gli ospiti continuano a spingere con l’ultimo arrivato Di Benedetto. I Bulldogs tentano la risposta con le incursioni di Pope, affiancato da Campbell. A metà periodo grande occasione per la Valpe: Cordin recupera il disco partendo con il contropiede, in 2 contro 1, appoggia a Canale, ma quest’ultimo non riesce nella conclusione. La risposta degli altoatesini non tarda ad arrivare con Tudin e compagni. Continua la pressione e al 17’14” arriva il gol: Spinell tira verso la porta, Armand Pilon respinge con il gambale e nel rebound il puck torna a Daccordo che conclude in rete.
Il secondo tempo è avaro di emozioni. L’unico episodio interessante arriva nei primi minuti, con gli ospiti in superiorità numerica, con i tiri di Ansoldi e Borgatello. Il gioco prosegue a ritmi normali, dalla parte valligiana si c’è una buona intesa tra la linea Mondon Marin-Pozzi-Brine, dall’altra pericolosi gli uomini d’esperienza come Ansoldi e Gruber. Da annotare, a metà periodo, l’entrata sul ghiaccio del portiere torrese Dusan Sidor.
Nella terza frazione aumenta lievemente il ritmo con qualche pericolo in più ad impensierire entrambi i portieri. La prima occasione è per la Valpe con Brine, rilanciano gli ospiti con Gruber. A 42’45” grande possibilità per i Bulldogs: Nicolao passa a Mondon Marin, quest’ultimo lancia Brine che però trova il gambale di Weinhandl. Il gioco prosegue con continui ribaltamenti di fronte: prima Pozzi poi Matt Pope non riescono a sorprendere la difesa altoatesina. Controbattono i Rittner Buam con le fucilata di Gruber dalla blu, tuttavia il difensore non riesce a trovare, per ben due volte, la deviazione vincente di Kostner e Di Benedetto. La sirena sta per suonare ed il coach Armani decide di chiedere il timeout a 49” dalla fine. La Valpe prova l’ultimo assalto con sei uomini in movimento senza trovare la via del goal.