Spengler Cup: back to back del Ginevra Servette

Spengler Cup: back to back del Ginevra Servette

(credit foto: swiss-image.ch/Photo Andy Mettler)

swiss-image.ch/Photo Andy Mettler
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Il Ginevra Servette, sul palcoscenico della Vaillant Arena, concede il bis in Spengler Cup. A distanza di un anno, i romandi si ripetono dominando il Salavat Yulaev Ufa alla seconda finale persa, dopo quella nel 2007 contro il Team Canada.

Primo tempo dai due volti: la prima parte gestita dal Ginevra che impone il suo ritmo andando a segno con Rubin dopo 2’45”, tuttavia il goal dell’attaccante è annullato dagli arbitri che lo ritengono irregolare ravvisando un fallo sul portiere.

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I ginevrini insistono sfiorando il vantaggio con Jacquemet e Rony; la prima azione pericolosa del Salavat matura dalla stecca di Semin dopo 6’30” di gioco, confermando la difficoltà dei russi a costruire azioni pericolose. Gli svizzeri neutralizzano agevolmente i tentativi di penetrazione avversaria nel loro terzo difensivo, sebbene la formazione capitanata da Bezina controlli le operazioni di gioco, col trascorrere dei minuti la sua incisività in attacco è meno marcata, lo Yulaev esce alla distanza guadagnando terreno: una conclusione di Semin dalla blu non è trattenuta da Schwendener, tuttavia i suoi compagni di linea non sono pronti a ribattere a rete; nel finale la discesa di Pihlstrom s’infrange contro il portiere svizzero.

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La frazione centrale si apre con la penalità inflitta a Glukhov per uno sgambetto, durante la superiorità l’azione migliore del Ginevra è firmata da Lombardi con un tiro centrale. Nei minuti successivi una carica di Wick su Zubarev scatena una rissa che coinvolge  Kulda, Khlystov e Gerber, invitati ad accomodarsi nel penalty box dagli arbitri. Il Servette approfitta della superiorità  passando in vantaggio grazie al diagonale esplosivo di Jacquemet scoccato dal’area d’ingaggio alla destra di Irving. Il contraccolpo psicologico sui russi ha i suoi effetti sul loro gioco: incapaci di sfruttare due power play, rischiano di subire il secondo goal al termine di una discesa di Tom Pyatt; lo scampato pericolo risveglia momentaneamente lo Yulaev che produce una serie di tiri dalla blu fuori misura o neutralizzati dal goalie avversario. Troppo poco per sperare nel pareggio. Dal canto loro i ginevrini sono più concreti in situazione di uomo in più e raggiungono il raddoppio al termine di un’azione insistita imbastita dal duo Loeffel-Almond e finalizzata da Rubin.

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La reazione del Salavat latita anche nel terzo periodo, l’ennesimo power play a favore è sprecato senza creare particolari sussulti, favorito dall’assenza d’inerzia avversaria il Ginevra ne approfitta, dapprima con un’azione combinata tra Lombardi e Iglesias, in seguito realizzando la terza marcatura con Taylor Pyatt, messo in condizione di segnare, da dietro la gabbia, dal fratello Tom. Un goal che chiude definitivamente la gara.

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L’All Star Team dell’88a edizione, votata dai media accreditati, è formata dal portiere del Davos Leonardo Genoni, i difensori Felicien Du Bois (Davos) e Ilkka Heikkinen (Salavat Yulaev Ufa) e gli attaccanti Inti Pestoni (Ginevra Servette,) Anton Slepyshev (Salavat Yulaev ufa) e Linus Omark (Jokerit Helsinki)

Salavat Yulaev Ufa – Ginevra Servette 0-3 (0-0; 0-2; 0-1)
Salavat Yulaev Ufa: Leland Irving (Vladimir Sohatskiy); Arturs Kulda – Ilkka Heikkinen – Alexandr Kutuzov – Alexei Vasilevsky – Andrei Zubarev – Ivan Vishnevsky – Ivan Lekomsev; Alexey Glukhov – Anton Slepyshev – Teemu Hartikainen – Stanislav Golovanov – Denis Khlystov – Egor Dubrovskiy – Antti Pihlstrom – Alexei Kaigorodov – Alexander Pankov – Alexandr Mereskin – Dmitriy Semin – Denis Tolpeko – Evgeny Skachkov. Coach: Vladimir Jr. Yurzinov
Ginevra Servette: Janick Schwendener (Christophe Bays); Jonathan Mercier – Romain Loeffel – Daniel Vukovic – Frederic Iglesias – Francis Bouillon – Goran Bezina – Eliot Antonietti; Tom Pyatt – Taylor Pyatt – Daniel Rubin – Arnaud Jacquemet – Alexandre Picard – Kevin Romy – Matthew Lombardi – Inti Pestoni – Cody Almond – Roland Gerber – Timothy Kast – Tim Traber – Jeremy Wick. Coach: Chris McSorley
Arbitri: Danny Kurmann (Svizzera) e Kendrick Nicholson (Canada) Linesmen: Nicolas Fluri (Svizzera) e Michael Tscherrig (Svizzera)
Penalità: Salavat Yulaev Ufa 10 (0/10/0) – Ginevra Servette 10 (0/6/4)
Tiri: Salavat Yulaev Ufa 21 (6/8/7) – Ginevra Servette 31 (12/13/6)
Marcatori: (0-1) 22.54 Arnaud Jacquemet (Tom Pyatt – Romain Loeffel) PP; (02) 34.31 Daniel Rubin (Cody Almond – Romain Loeffel) PP; (0-3) 49.26 Taylor Pyatt (tom Pyatt – Daniel Rubin)
MVP: Leland Irving (Salavat Yulaev Ufa) e Romain Loeffel (Ginevra Servette)
Spettatori: 6.300

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