I Buam salutano il proprio pubblico con una vittoria sul Gherdeina

I Buam salutano il proprio pubblico con una vittoria sul Gherdeina

(Comun. stampa Rittner Buam) – Entrambi le squadre col roster ristrettissimo. Partiamo dai Buam che devono fare a meno di Fabian Weinhandl, Ivan Tauferer, Ingemar Gruber, Patrick Rissmiller, Luca Ansoldi ed Emanuel Scelfo. Il Gherdeina è privo di Benjamin Bregenzer, Fabrizio Senoner, Anthony Nigro e Benjamin Kostner. Il REnon è ampiamente padrone del campo ghiacciato con varie possibilità di andare in rete. L‘1:0 cade dopo esattamente due minuti. Luca Felicetti entra in campo, guarda, vede Christian Borgatello, gli cede il disco e questo lo passa a Julian Kostner nello slot. Questo ha via libera e trova la rete del vantaggio. Il 2:0 avviene dopo 8 minuti. Il portiere del Gherdeina Luca Burzacca riesce a parare il tiro dalla distanza di Andrea Ambrosi, ma non può nulla contro il rebound di Eric Johansson. Quando questo prende posto sul pancone dei cattivi, il Gherdeina va in rete con Justin Maylan (7:34 ancora da giocare). Nel finale del primo drittel Lorenz Daccordo sbaglia da solo davanti a Burzacca.

La seconda frazione di gioco vede delle occasioni grandi come un grattacielo per i Buam che non riescono però ad andare in rete. Questa cade comunque al 36° minuto. Travis Ramsey fucila un disco dalla blu che viene deviato sotto porta da Eric Johansson in rete. L’HC Gherdeina si presenta davanti a Roland Fink solo raramente.

Gli ultimi 20 minuti di gioco iniziano in tutta calma, ma poi.. rete dopo rete! Prima però ci sono due penalità in rapida successione per gli ospiti e i Buam le sfruttano entrambe. Due volte Travis Ramsey vede il buco e ci mette il disco. Solo un minuto dopo è la volta di Luca Felicetti, servito da Julian Kostner. L’ultimo gol dell’anno va a carico di Eric Johansson che firma la sua personale tripletta per il 7:1 finale.

Il nuovo anno inizia come anche quest’anno aveva iniziato: con la trasferta a Milano, dove già 364 giorni fà, il Renon perse 5:7 (allora senza Chris Mason). Anche al Milano mancano pedine importanti e se i Buam ritrovano qualche giocatore guarito, potrebbero iniziare il nuovo anno come hanno terminato il vecchio: con una vittoria!

I Buam augurano a tutti sponsor, benefattori, fans e collaboratori un felice anno nuovo

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