Tiene ancora banco il duello di testa tra i campioni in carica dello Skelleftea ed il team di Goteborg, il Frolunda, con un inserimento pericoloso del terzo incomodo, l‘HV71 che rincorre il duo di vertice. Dopo lo stop per la Karyala Cup, vincente ad onor di cronaca proprio la Svezia, lo Skelleftea ha arrancato un po’, due sconfitte consecutive hanno fatto si che il Frolunda prendesse il comando, sconfitte che non hanno demoralizzato Walsson & C., infatti nei sei incontri successivi sono arrivate ben cinque vittorie ed una sconfitta in overtime, col Djurgardens, d’altro canto il Frolunda forse ebbro per la prima posizione ha invece cominciato a rallentare il passo, perdendo punti preziosi con HV71, Djurgardens e Lakers, per poi arrivare all’ultimo turno e perdere proprio con l’HV71, che così si porta a soli cinque punti dallo stesso Frolunda e consentendo allo Skelleftea di riprendersi la leadership con 53 punti, mentre appunto il team di Ronnberg si ferma a 52 punti. Dietro come accennato segue l’HV71 con 47 punti, reduce da quattro vittorie consecutive e con un Erik Christensen in grande spolvero in questi incontri con sei punti a referto, 3+3, che spinge il team di Jonkoping al terzo posto. Dietro segue a 43 punti il Linkoping, che proprio come l’HV71 è reduce da quattro vittorie di fila, e che con il miglior attacco del torneo, 77 reti all’attivo, ma 64 al passivo, non poche, annovera a roster i due migliori marcatori della SHL, Taffe e Micflikier, con rispettivamente 28 punti il primo, 10+18, e 24 il secondo con 11+13. Oltre a loro pure Little sta facendo benissimo, 23 punti sinora con un più che discreto 11+12. A 39 punti troviamo i redivivi del Djurgardens che pur ogni tanto perdendo colpi si sono finalmente riportati ad una quota più consona al loro blasone permettendosi anche il lusso della vittoria contro i capoclassifica dello Skelleftea per 2-1 in OT con Alvarez che segna la rete decisiva. A 38 punti la coppia formata da Vaxjo e Orebro coi primi che dopo il bello sprint successivo alla pausa nazionale, hanno avuto la sfortuna di incappare in tre team lanciati nelle prime posizioni e subire così altrettante sconfitte contro Frolunda, Djurgardens e Skelleftea, il team dell’Orebro invece ha solo il rammarico per aver sprecato occasioni importanti contro Leksand e Farjestad. Un punto in meno in classifica per il Brynas che a parte la sconfitta col Frolunda, con un tennistico 6-1, ha poi invece approfittato dei turni “facili” contro Farjestad, MODO e Leksand attestandosi così a 37 punti. Le ultime quattro posizioni sono in netto fermento, a 32 punti c’è il Farjestad, seguito a 31 punti dal Lulea, che attraversa un periodo che più nero non si può, sono sei le sconfitte consecutive per il team di coach Fagervall, segue a 30 punti il MODO che dopo la pausa ha raccolto la miseria di due vittorie e ben sei sconfitte, ma quello che maggiormente colpisce è la scarsa reattività in difesa, il povero Ullmark si trova con una media di più di 50 tiri scagliati verso la propria gabbia ad incontro, ed in più si devono guardare le spalle dal prepotente ritorno del Leksand, guidati dal proprio capitano Johan Ryno, autore di 12 punti negli ultimi otto turni, si portano a quota 28 punti in classifica mettendo pressione sugli altri team, di certo è che i molti che ad inizio stagione non credevano nel team di coach Appelgren si stanno ricredendo vedendo le ultime performance.
Classifica
alessandro.bianchi