Schwenningen conquista la finale

Schwenningen conquista la finale

(Comun. stampa Dolomiten Cup) – La DolomitenCup cambia ghiaccio, spostandosi definitivamente alla Würtharena di Egna, ma non con l’Egna protagonista. È ancora Schwenningen, infatti, a centrare la vittoria anche nella seconda giornata del torneo internazionale di hockey. Il team di DEL, dopo il successo inaugurale contro l’EHC Olten, concede il bis, battendo per 4:2, in rimonta, i norvegesi del Lorenskog IK. Grazie a questo successo, i ragazzi di Stefan Mair staccano il biglietto per la finalissima di domenica, in programma alle ore 20.
Reduce dal convincente debutto nel torneo, nella gara inaugurale di mercoledì, la compagine di Schwenningen si presenta all’ingaggio del secondo match di DolomitenCup, di scena sul ghiaccio di Egna, contro i norvegesi del Lorenskog, senza Ryan Ramsey e Sean O’Connor. È regolarmente sul ghiaccio, invece, l’ex Bolzano MacGregor Sharp, il quale si rende immediatamente pericoloso sotto porta, saggiando i riflessi di Tyler Plante, anch’egli vecchia conoscenza dell’hockey di casa nostra, avendo difeso, nella stagione 2012/2013, la gabbia dell’Asiago. La gara, in avvio, è decisamente godibile, e, dopo una serie di botta e risposta, sono gli scandinavi a fare male per primi: al 12.06 Mats Mathisen sorprende a retroguardia tedesca ed insacca il disco dell’1:0. La compagine di DEL non ci sta e reagisce prontamente, creando diverse occasioni da rete, anche se, nel finale di prima frazione, è costretta ad incassare la seconda marcatura della serata, siglata da Emil Froshaug.

MacGregor Sharp lancia la rimonta

Anche nella seconda frazione i tedeschi cercano con tutte le loro forze di raddrizzare l’esito della sfida, scontrandosi però con la solidità degli avversari, i quali, seppur privi di un attaccante di razza come Kenny Corupe, non disdegnano interessanti sortite offensive, come quella che porta Wacey Rabbit a centrare un clamoroso palo. I norvegesi, in ogni caso, non allungano e così, alla truppa di Stefan Mair, basta un momento di sbandamento degli avversari per pareggiare l’incontro nel giro di appena 30 secondi. Prima MacGregor Sharp e, poco dopo, Stephan Wilhelm insaccano i due dischi che permettono a Schwenningen di fissare il parziale di 2:2 al termine del tempo centrale.

Alla ripresa delle ostilità il Lorenskog ha dalla sua un paio di dischi davvero interessanti, ma gli avanti del team scandinavo devono fare i conti con la reattività di un super Janka. Schwenningen supera così il momento di difficoltà e, non appena si ripropone con costanza, insacca il puck del sorpasso: batti e ribatti davanti a Plante, con Philipp Schlager che alla fine trova il pertugio giusto. I norvegesi non ci stanno, tornano ad accamparsi dalle parti del goalie di Schwenningen, il quale, però, chiude ogni varco. Nelle battute conclusive coach Linvingston tenta così la carta del sesto giocatore di movimento: la tattica non funziona ed anzi porta al quarto sigillo dei tedeschi, firmato da Dan Hacker. Al termine dell’incontro sono stati premiati come migliori giocatori Mats Trygg e MacGregor Sharp.

Domani, venerdì 22 agosto, è in programma l’incontro del gruppo B tra Augsburger Panther (GER) e HC Ambri Piotta (SUI): si gioca a Egna, alle ore 20:30.

Lorenskog IK – Schwenninger Wild Wings 2:4 (2:0, 0:2, 0:2)
Reti: 1:0 Mats Mathisen (12.06), 2:0 Emil Froshaug (16.28), 2:1 MacGregor Sharp (36.42), 2:2 Stephan Wilhelm (37.13), 2:3 Philipp Schlager (48.15), 2:4 Dan Hacker (59.58)
Lorenskog IK
: Tyler Plante (Svendsun), Alexander Plante, Emil Froshang, Marius Trygg, Odegaard, Henriksen, Messa, Csisar, Johannnssen, Mathisen, Mats Trygg, Gronstad, Spets, Rabbit, Mats Froshaug, Sundelins, Lars Eric Spets, Olsson. Coach: Linvingston
Schwenninger Wild Wings: Janka (Pätzold), Brown, Dinger, Dück, Goc, Granath, Sacher, Wilhelm, Danner, Green, Greentree, Hacker, Keil, Matsumoto, Pielmeier, Rome, Schlager, Schmidt, Sharp. Coach: Mair

httpvh://www.youtube.com/watch?v=rAP7OgSxPhw

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