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Chicago Blackhawks @ Los Angeles Kings 4-3 (0-1, 2-0, 2-2)/ Serie 3-3
Allo Staples Center di Los Angeles è Patrick Kane lo showman della serata, col nativo di Buffalo che colleziona 2 reti e 1 assist decisivi per consentire ai suoi Blackhawks di avere qualche chance di approdare in finale per il secondo anno consecutivo e giocarsi dunque il tutto per tutto nella Windy City. I Kings dall’altro canto, sprecano il vantaggio dell’home ice e dovranno giocare al 100% delle loro possibilità nella tana dei campioni in carica, impresa tutt’altro che semplice. Dopo lo “Star Spangled Banner” cantato da Lorena Peril, bastano 50 secondi alla top line di Chicago per impensierire LA, con Toews che serve di backhand Hossa nello slot, ma Quick si fa trovare pronto e neutralizza la conclusione. Cinque minuti dopo, i Kings rispondono con la loro seconda linea, formata da Pearson-Carter-Toffoli, che hanno notevolmente impressionato in questi playoffs, e i 21 punti di Jeff Carter ne sono la prova. Dopo una conclusione ravvicinata di Toffoli propiziata dall’ex Flyer, è Pearson a provare il tiro nell’azione successiva, ma Crawford interviene con sicurezza. A 3 minuti dalla prima sirena, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio con King, servito da Stoll, autore peraltro di un grande lavoro in forecheking.
Gli ‘Hawks però riescono a pareggiare i conti nell’immediato inizio del secondo periodo, sfruttando un powerplay causato da un holding di Kopitar ai danni di Toews. Kane riceve da Seabrook, poi scambia rapidamente col capitano, e ricevuto nuovamente il disco buca Quick con un preciso wrist shot. Passa poco più di un minuto, e clamorosamente Ben Smith trova la rete del 2-1; dopo aver ricevuto un grande passaggio da Sharp, il numero 28 riesce in qualche modo a segnare anche con l’ausilio del pattino di Quick, decisivo a deviare il disco in porta. I Kings però reagiscono quasi immediatamente, con le due prime linee a creare fastidio davanti a Crawford oltre che a concludere verso la gabbia del canadese. A pochi secondi dalla fine del secondo drittel però sono gli ospiti a godere di un’altra grande opportunità, ma Hossa manda a lato il suo tiro mantenendo il punteggio invariato.
Nel terzo periodo sono sempre gli ‘Hawks a creare pericolo inizialmente, con Quick che si deve superare fermando la conclusione a botta sicura di Leddy, ma un siluro di Doughty dopo 6 minuti poco più avanti della blu riequilibra le sorti dell’incontro e anzi è proprio il numero 8 di LA che serve Martinez per il vantaggio californiano, avvenuto 2 minuti dopo il 2-2. Dunque i Kings, in vantaggio di una rete, starebbero comodamente aspettando di raggiungere i Rangers in finale, ma Patrick Kane è di diversa opinione: prima con un assist fantascientifico per Keith a 8′ dal termine, e poi con una grande azione personale, l’ala americana riesce a ribaltare nuovamente le sorti dell’incontro, questa volta definitivamente, dato che Chicago espugna lo Staples Center 4-3, portando il confronto a Chicago, per la decisiva ed ultima gara di questa serie, in programma Domenica 1, quando in Italia sarà già quasi l’alba di un nuovo giorno.
Reti: 17:03 King (0-1), 21:12 PPG Kane (1-1), 22:49 Smith (2-1), 45:32 Doughty (2-2), 47:38 PPG Martinez (2-3), 51:34 Keith (3-3), 56:15 Kane (4-3)