Stanley Cup Playoffs: Fraser eroe di Boston; i Ducks tornano in corsa

Stanley Cup Playoffs: Fraser eroe di Boston; i Ducks tornano in corsa

Boston Bruins @ Montreal Canadiens 1-0 OT [0-0; 0-0; 0-0; 1-0 OT] / Serie 2-2 di Andrea Triunfo

Nella serie più equilibrata fino ad ora dell’intera Lega, Boston vince e impatta 2-2, tornando a Bean Town per gara 5 con un bilancio piuttosto positivo. Partita molto intensa come al solito al Bell Centre quando queste due compagini scendono sul ghiaccio, e anche se la partita si è conclusa con una sola rete, realizzata nel primo tempo supplementare, le emozioni di certo non sono mancate. Da segnalare però, è la presenza in terza linea di Matt Fraser, al suo esordio ai playoffs, chiamato da Providence per sostituire Jordan Caron. Le due squadre partono subito con l’intento di fare la partita, gli Habs specialmente, e dopo 4 minuti è Bourque che trova pronto Rask sul suo tiro, coi difensori gialloneri a controllare il rebound concesso dal loro portiere. A metà periodo circa, Kevan Miller dalla blu scalda i gambali a Price, che para con comodità. A due minuti dal termine del primo drittel, arriva una grande occasione per Bournival, il quale, dopo esser stato servito da Vanek si fa fermare ancora una volta da Rask, segno che il portiere finlandese è in serata, così come il suo collega Price. Ma è esattamente un minuto dopo che Carl Soderberg ha sulla stecca il possibile goal del vantaggio, ma la traversa della gabbia di Price è di diversa opinione, facendo salire a 6 il numero di pali/traverse colpite dai Bruins in queste quattro partite. A metà secondo periodo, Boston guadagna il suo primo powerplay della serata, frutto di un dubbioso roughing fischiato da Kozari ai danni di P.K. Subban. Il penalty killing dei Canadiens è però molto efficace, e non a caso i Bruins non hanno segnato in powerplay neanche una volta in questa serie, con una clamorosa statistica di 0/8 in queste prime quattro partite. Poco dopo è nuovamente duello tra Bournival e Rask, con il portiere che ne esce ancora vincitore, bloccando con la pinza il tiro del franco-canadese. Ma il numero 40 è costretto a superarsi a 5:38 dalla fine del periodo, quando si trova davanti Brian Gionta, il quale, servito da Eller, prova a tirare di backhand, salvo trovare Rask prontissimo ad evitare il goal. Nel terzo periodo l’assalto Habs è guidato nuovamente da Gionta e da Weise, con le rispettive conclusioni che trovano ancora una volta Rask attento, mentre dall’altra parte è Lucic che fa tremare il Bell Centre, ma la difesa canadese riesce a sventare il pericolo. In occasione del secondo powerplay bostoniano, Reilly Smith trova la porta, ma il disco prende in pieno la traversa, accrescendo a 7 il già citato numero di pali/traverse centrati. Le due squadre non riescono a trovare spazio, e tranne qualche occasione sprecata dai padroni di casa, la partita rimane molto equilibrata e per la seconda volta nella serie si deve ricorrere ai tempi supplementari. Tuttavia basta un minuto e diciannove secondi a decidere l’incontro, con il rookie Matt Fraser a vestire i panni dell’eroe, dopo aver semplicemente spinto il puck in rete dopo una mischia che ha conivolto 3 Canadiens, Soderberg e lo stesso Fraser, che realizza così il suo primo centro dei playoffs in carriera, facendo vincere ai suoi una importantissima partita per il prosieguo della serie.

Reti: Fraser 61:19 OT (1-0)

Anaheim Ducks @ Los Angeles Kings 3-2 (1-0; 1-1; 1-1) / Serie 1-2 di Giuseppe Poli

Ducks e Kings si ritrovano di fronte allo Staples Center per gara tre dopo che per ben due volte il “Re” è andato ad espugnare l’Honda Center. Pronti via e subito Quick viene chiamato in causa da una doppia conclusione di R. Getzlaf e M. Beleskey. I padroni di casa rispondono con J. Carter e Williams ma un attento Andersen non si lascia sorprendere. Al 04.06 i ragazzi di Boudreau passano in vantaggio in powerplay; buona circolazione di disco e wrist shot di Corey Perry che non perdona. I padroni di casa tentano una reazione ma prima della fine del primo drittel sono ancora i Ducks a renderdsi pericolosi con Perreault.

Ad inizio secondo periodo la pressione di LA viene premiata: Kopitar serve Gaborik che libera al centro Carter che mette il disco dove Andersen non può arrivare. I Ducks, subita la rete, si gettano in avanti e prima impegnano il goalie avversario con Bonino e poi al 15.10 passano nuovamente in vantaggio, in situazione di superiorità, con Selanne ben servito dall’ex giocatore delle oche selvagge.

Quello che coach Sutter dice ai suoi durante il secondo intervallo non è da sapere ma ha la sua efficacia; i padroni di casa rientrano sul ghiaccio più determinati ed impegnano l’estemo di Anaheim con D. King e J. Schultz. Chi troppo sbaglia, prima o poi, è destinato a pagare e così al 17.05 Loveioy in contropiede fulmina Quick per la rete che decreta di fatto la fine dell’incontro. Coach Sutter toglie il proprio goalie per un uomo di movimento in più. La mossa è vincente e porta al 2 a 3 di Mike Richards ma oramai è troppo tardi; le papere espugnano la casa della città degli angeli e attendono ora gara 4 che si disputerà Sabato 10 Maggio.
Da valutare nel roster di Boudreau le condizioni del goalie titolare, Andersen, uscito per infortunio a metà del terzo periodo e sostituito egregiamente da Hiller.

Reti: 04:06 PPG Corey Perry (1-0), 24:59 PPG Jeff Carter (1-1), 35:10 PPG Teemu Selanne (2-1), 57:05 Ben Lovejoy (3-1), 59:29 Mike Richards (3-2)

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