Stanley Cup Playoffs: i Penguins allungano, Rangers a un passo dall’eliminazione

E adesso la finale di Conference è davvero a un passo per i Pittsburgh Penguins. Terza vittoria di fila per la truppa di Bylsma, la seconda al Madison Squadre Garden di New York e ormai i Rangers sono sull’orlo del baratro. Anche gara 4 sorride quindi a Crosby&Co., che si portano sul 3 a 1 nella serie e possono chiudere la contesa già venerdì notte, tra le mura di casa del Consol Energy Center. Anche questa sera grossi problemi per il powerplay di New York: altre due superiorità non concretizzate, anzi, Pittsburgh durante una di queste è anche riuscita a centrare una rete.

Pittsburg Penguins @ New York Rangers 4 – 2 [1-0; 1-1; 2-1] – Serie: 3 – 1
La prima occasione del match, dopo nemmeno un minuto di gioco, è dei padroni di casa sulla stecca di Stepan, che vede bloccata la sua conclusione di rovescio da Fleury. Al 02:31 però sono i Penguins a passare in vantaggio: errore in fase di costruzione dei Rangers, Crosby taglia per Evgeni Malkin che si inventa una gran girata per infilare Lundqvist. Poco dopo altra opportunità per gli ospiti, con Stempniak che impegna il goalie avversario dopo una bella azione personale. Lundqvist deve fare il miracolo anche qualche minuto più tardi, quando Neal raccoglie un rebound dalla balaustra e conclude a porta praticamente sguarnita, trovando però l’opposizione dello svedese. Sporadiche le sfuriate offensive di New York, che si limita a non concretizzare una buona occasione in ripartenza con Carcillo. Minimo vantaggio Penguins dopo 20 minuti.

Dopo cinque minuti e 30 secondi dall’inizio della seconda frazione, però, il Madison Squadre Garden può esplodere: scellerato cambio di linee dei Penguins, che permette a McDonagh di verticalizzare per Carl Hagelin che a tu per tu con Fleury non sbaglia. Pittsburgh non si lascia scoraggiare e va subito a un passo dal nuovo vantaggio ancora con Malkin, che impegna Lundqvist con uno slap shot sull’assist ancora una volta del suo capitano: sulla ripartenza anche i Rangers si rendono pericolosi, ma il gambale di Fleury dice di no. Che il powerplay di New York sia ormai totalmente inefficace non è una novità, ma questa volta il baratro è più profondo perché con l’uomo in più i padroni di casa subiscono anche il goal del vantaggio di Pittsburgh: al 38:27 Letang recupera il puck sulla blu di difesa e lancia un solitario Gibbons in un breakaway, che cicca il puck al momento della conclusione ma di fatto premia l’arrivo a rimorchio di Brandon Sutter, che batte un Lundqvist ormai fuori causa. Rangers negli spogliatoi ancora in svantaggio per 2 a 1, rischiando anzi di subire la doppietta di Malkin a pochi secondi dalla seconda sirena.

La reazione newyorkese nel terzo tempo tarda ad arrivare e nel frattempo Crosby fa sentire il puck dalle parte di Lundqvist. Al 47:02, però, ecco il 3 a 1: i Rangers fanno ancora fatica a gestire il puck nel proprio terzo difensivo e un innocuo tiro di Jussi Jokinen, deviato dal pattino di Staal, si rivela imprendibile per Lundqvist. Lo stesso goalie svedese si immola per tenere a galla i suoi con una grande parata in tuffo su Kunitz. L’episodio serve a dare la carica a New York che trova la rete che accorcia le distanze al 53:07: bella azione personale di Mats Zuccarello, che si porta a spasso la difesa e infila un colpevole Fleury con un gran backhander. La gioia e la spinta di un rinvigorito Madison Squadre Garden durano però davvero poco: 57 secondi più tardi, infatti, Chris Kunitz lasciato solo dalla difesa di casa infila da due passi la rete del 4 a 2, sul servizio di Malkin. E’ il goal che mette fine alla gara, con i Rangers che non trovano più la forza di reagire e crollano per la seconda volta consecutiva tra le mura di casa. Pittsburgh ha ormai un pattino e mezzo nella finale di Conference.

Reti: 02:31 Evgeni Malkin (1-0); 25:30 Carl Hagelin (1-1); 38:27 Brandon Sutter SHG (2-1); 47:02 Jussi Jokinen (3-1); 53:07 Mats Zuccarello (3-2); 54:04 Chris Kunitz (4-2)