Eastern Conference: Play off decisi a metà

Eastern Conference: Play off decisi a metà

Con ancora 10 giorni di gare all’ orizzonte prima del termine della regular season, la griglia dei Playoff, per quanto riguarda la Eastern Conference è decisa per metà con Bruins, Pens, Bolts e Habs già sicuri della loro partecipazione alla postseason mentre per gli altri 4 posti è lotta serrata.

Atlantic Division di Emanuele Badessi

Qualche avvicendamento nella parte alta della classifica della Atlantic mentre per quanto riguarda le ultime posizioni le cose sono abbastanza cristallizzate rispetto a 30 giorni fa. In Cima, lanciata verso il President Trophy, troviamo sempre i Boston Bruins, in serie positiva da 3 gare. Per la franchigia della città del Mayflower le ultime tre gare si sono risolte appunto con 3 vittorie contro Chicago (3-0), Washington (4-2) e Philadelphia (4-3 agli shootout), queste ultime 2 lontane dalle mura amiche. Guardando le statistiche, a capeggiare i Bruins troviamo ancora una volta David Krejci con 63 Punti (16 + 47) in 75 incontri, seguito a 2 lunghezze da Jerome Iginla (30 + 31 per lui) sempre in 75 presenze. Seconda piazza che cambia padrone: sono infatti i Bolts a scalzare gli Habs dal posto d’onore che è a distanza abissale dai capofila (17 i punti di distacco con Boston). Per Stamkos e Soci le ultime 3 uscite si sono risolte in 2 vittorie (4-3 in overtime a Buffalo e 3-1 in casa sui rivali di division di Montréal) intervallate dalla sconfitta per 3-2 alla Joe Louis Arena contro i Red Wings. Anche per i Bolts le prime due posizioni nelle statistiche individuali rimangono invariate con l’ormai ex St. Louis (ora ai Rangers) in prima posizione con 61 punti (29 + 32) in 62 gare, seguito da Filppula a 57 (25 + 32) in 71 apparizioni. Sempre a 93 punti troviamo gli Habs che collezionano 2 vittorie esterne (5-4 a Detroit e 4-1 contro i Panthers) ed una sconfitta, come detto in precedenza, contro i Bolts. Passando alle stats, Pacioretty stacca P.K Subban, con il primo a 54 punti (35 + 19) in 68 gare ed il secondo a 53 (10 + 43) ma in 77 gare. Anche il quarto posto passa di mano con Detroit che, complice la infinita serie negativa infilata dai Leafs, li scalza salendo ad 84 punti. Per la squadra di MoTown, oltre alla vittoria ed alla sconfitta riportate in precedenza rispettivamente contro Bolts e Habs, arriva una sempre contro i rivali di divisione dei Leafs (4-2) on the road. Per quanto riguarda i giocatori, primo posto sempre per l’infortunato Zetterberg con 48 punti (16 + 32) in 45 gare, ancora fermo per l’infortunio occorsogli a Sochi durante il torneo olimpico, seguito dal duo Nyquist-Alfredsson entrambi a quota 45 (27+18 in 50 gare per il primo, 17+28 in 63 gare per l’ex capitano dei Senators).  Quinti ad 82 punti troviamo i Leafs che, dopo le sconfitte con Philadelphia (4-2) e quella già nominata contro i Red Wings, interrompono la serie negativa di 8 gare vincendo 3-2 con Calgary in casa. Invariate anche qui le posizioni relative ai giocatori più prolifici con Kessel a 77 punti (36 + 41) in 77 gare, seguito a distanza da James Van Riemsdyk con 58 punti (29 + 29) in 75 gare. Distanziati di 4 Lunghezze dai Leafs, a 77 punti, troviamo l’ altra franchigia dell’ Ontario, i Senators. Per la squadra della capitale Canadese abbiamo 3 vittorie nelle ultime 3 gare, tutte giocate tra le mura amiche, con Chicago (5-3), Calgary (6-3) e Carolina (2-1 agli shootout). Karlsson risulta sempre il più prolifico dei suoi con 70 punti (20 + 50) in 75 gare disputate, seguito da capitan Jason Spezza con 61 punti (19 + 42) in 69 apparizioni. Penultima posizione occupata anche qui sempre dai Panthers distanziati di 16 lunghezze dai Senators. Per la franchigia della Florida le ultime 3 gare si sono risolte in 3 sconfitte. Oltre a quella contro gli Habs, sono arrivate anche quelle contro New Jersey (6-3) e New York Islanders (4-2). Tra i giocatori i più prolifici risultano essere quelli componenti il terzetto Bjugstad-Upshall-Campbell tutti e 3 a 35 punti. Mestamente ultimi in classifica troviamo, come sempre, i Sabres, fermi a 51 punti. Per la franchigia gialloblu le ultime 3 gare hanno significato 2 sconfitte (6-1 a Nashville e 4-3 in overtime contro i Bolts in casa) ed una vittoria contro i Devils per 3-2 agli shootout. Tyler Ennis capeggia le statistiche di Buffalo con 40 punti (21 + 19) in 73 presenze; a seguire troviamo Cody Hodgson fermo a 38 punti (17 + 21) in 65 presenze sul ghiaccio.

Classifica: BOS 110; TBL 93; MON 93; DET 84; TOR 82; OTT 78; FLO 62; BUF 51

Metropolitan Division di Nicola Tosin

Avevamo lasciato la Metropolitan Division con i Pittsburgh Penguins e il loro notevole vantaggio sulla seconda franchigia di division. La compagine capitana da Sidney Crosby ha perso qualche punto per strada, ma a 6 partite dal termine della regular season può contare su un tranquillo vantaggio di 11 punti sulla seconda forza di division. Viene da 3 sconfitte nelle ultime 4 partite, oltretutto tutte tra le mura amiche e consecutivamente, in un mese di Marzo dove ha trovato la vittoria solamente in 8 occasioni su 17. Di certo un dato poco positivo rispetto alla qualità della stagione disputata.
In seconda posizione troviamo proprio quei New York Rangers che avevano fatto lo sgambetto ai Penguins prima della pausa olimpica. Ora ad 11 punti di ritardo, con una partita disputata in più, Richards & Co. vengono da due vittorie consecutive in terra canadese : 5-0 ad Edmonton e 3-1 a Vancouver, in casa dell’ex Tortorella. In precedenza, durante il mese, erano arrivate 8 W in 15 discese sul ghiaccio.
Il podio resta invariato e in terza posizione troviamo ancora i Philadelphia Flyers, che vengono da una sconfitta dopo i tempi regolamentari in una gara tiratissima contro i Bruins. A livello prettamente divisionale, mese molto positivo : doppie vittorie contro Capitals e Penguins, con un saldo finale di 6 W ed 1 L, in casa e contro i Devils. Nel complesso, 9 W e 5 sconfitte nel terzo mese dell’anno per Simmonds & Co.
I Columbus Blue Jackets scavalcano i Capitals e si portano in quarta posizione, rispetto al mese di Febbraio, nonostante il poco glorioso 4-4-2 nelle ultime 10 uscite. Dopo un ottimo inizio di mese, con 3 vittorie, è partito un periodo in cui praticamente hanno alternato una vittoria ad una sconfitta.
Quinta piazza per i Washington Capitals, la prima franchigia di division che, ora come ora, non disputerebbe la post-season. Si trova a 2 punti proprio da dei Blue Jackets che occupano l’ultima casella a disposizione, ma il roster guidato da coach Oates ha sul groppone 60′ giocati in più. Vengono da 3 sconfitte consecutive, di cui tre al Verizon Center, e in questi ultimi 31 giorni hanno trovato la vittoria solamente in 6 occasioni su 15. 4 delle ultime 6 partite le disputeranno in trasferta, da Newark a St.Louis; in casa contro Blackhawks e Lightning.
Anche i New Jersey Devils, ad un punto dai Capitals, e i Carolina Hurricanes, a 3 punti dai Devils, sono ancora in corsa per arrivare alla seconda parte della stagione. Anche loro con 76 partite disputate, le truppe guidate da Jagr & Staal si sono fermate a 7 vittorie nelle 16 partite mensili.
A quota 70, quindi solo matematicamente non esclusi dalla post-season, troviamo i New York Islanders. Più per orgoglio, stanno vivendo un ottimo momento, viste le 6 vittorie nelle ultime 10 partite disputate.

Classifica : PIT 101; NYR 90; PHI 87; CBJ 83; WAS 81; NJD 80; CAR 77; NYR 70

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