EBEL SFG2: monumentale Bolzano, Sharp pesca l’asso all’overtime e sbanca Villach; vittoria esterna anche per Salisburgo

EBEL SFG2: monumentale Bolzano, Sharp pesca l’asso all’overtime e sbanca Villach; vittoria esterna anche per Salisburgo

Quando il cronometro dell’overtime segna tre minuti e nove secondi e la curva biancorossa esplode nella Stadthalle di Villach ammutolita, allora capisci che è finita. Capisci che il Bolzano è una squadra con un cuore e un caratteri immensi, che vanno ben al di là delle possibili squadre più forti a livello tecnico. E dopo aver subito una bruciante rimonta era il carattere quello che serviva per risolvere una partita che vale Gara 2, che vale un 2 a 0 nella serie best of five contro il VSV e che vale soprattutto il primo match point da giocare venerdì sera tra le mura di casa, al Palaonda.
Ma andiamo con ordine, perché in avvio di primo tempo il Bolzano soffre tantissimo le incursioni avversarie, ma i biancorossi prendono poi le misure e iniziano a macinare gioco, il loro gioco. 20 minuti chiusi a reti bianche, poi un secondo tempo stellare con la seconda rete in questa serie di semifinale di Marco Insam, l’immediato pareggio del Villach e poi ancora Bolzano con le due reti in powerplay, finalmente in powerplay, di Sharp e Tomassoni. Il VSV è però squadra tosta e diventa ancora più tosta se le concedi di giocare in superiorità numerica: così la rimonta è presto servita con due reti con l’uomo in più. I Foxes rischiano di tornare in vantaggio, ma anche di capitolare nel finale, fino alla rete all’overtime di MacGregor Sharp, che manda tutti sotto la doccia. Un match incredibile, di rara intensità, in cui i biancorossi sono passati dalla gioia della fine del secondo tempo, allo sconforto del terzo e alla paura di subire il colpo del K.O., per poi invece infierirlo. MVP del match, seguito a ruota da Sharp, Jaroslav Hübl, determinante e a tratti decisamente superlativo. E’ stata però una grande serata per entrambi i goalies, perché anche l’estremo difensore avversario, Jean Philippe Lamoureux, si è reso protagonista di interventi di grandissimo spessore. Il Bolzano rinunciava a capitan Alexander Egger, influenzato, mentre i padroni di casa recuperavano Brunner, con Pretnar ancora costretto ai box.

EC VSV – HCB Alto Adige 3 – 4 OT [0-0; 1-3; 2-0; 0-1] – Serie: 0 – 2
Il Villach scende in pista facendo subito la voce grossa. Il Bolzano fa fatica a uscire dal proprio terzo di difesa e i primi dieci minuti sono totalmente di marca austriaca: subito Hughes pericoloso, poco dopo McBride poi ancora Hunter e Hughes, ma non c’è niente da fare contro un sempre attento Hübl. Allora i Foxes provano a uscire dal guscio, ad agire di rimessa, ed è Stromberg ad andare a un passo dal vantaggio in contropiede. Dopo aver resistito a un powerplay avversario, però, finalmente gli altoatesini riescono a prendere le misure ai carinziani: essere sopravvissuti indenni alla prima sfuriata dei padroni di casa si rivelerà decisivo nell’economia della partita. Il primo tempo scivola via senza ulteriori emozioni, nonostante la grandissima intensità mostrata sul ghiaccio.

La seconda frazione è tutta un’altra musica. Prima il Bolzano spreca il primo powerplay della serata (sesta superiorità consecutiva non trasformata tra gara 1 e gara 2), poi deve ancora ringraziare Hübl che è monumentale nel fermare il tiro a botta sicura del solito Ryan, servito dall’altrettanto solito Hughes. Ma il Bolzano c’è e, dopo poco, si sente: al 28:21 infatti John Esposito intercetta un disco sulla blu di difesa, lancia Schofield che serve a rimorchio lo stesso Esposito, sul cui tiro Lamoureux concede il rebound sulla stecca di Marco Insam, per il comodo 1 a 0. Secondo goal in due partite per l’attaccante italiano. La reazione degli austriaci è veemente quanto immediata: 32 secondi più tardi infatti Daniel Nageler si invola sulla destra, approfitta della prima sbavatura della partita di Hübl che concede il rebound sulla prima conclusione dell’ala e non può fare nulla sulla seconda, che si infila sotto i gambali. 1 a 1 e vantaggio subito svanito. Al giro di boa del match finisce però in panca puniti Unterluggauer e, finalmente, il powerplay bolzanino va a segno: al 32:18 Piché va a servire MacGregor Sharp, che si dimostra il solito cecchino implacabile sotto porta infilando il 2 a 1. La marcatura fa innervosire Peintner, che spezza l’esultanza biancorossa scagliandosi addosso a Nicoletti, ottenendo soltanto altri due minuti di penalità: il Bolzano ringrazia e cala il tris al 33:03, con una bomba di Matt Tomassoni dalla blu. Un secondo tempo scoppiettante si chiude con gli ospiti in vantaggio per 3 a 1.

I primi cinque minuti del terzo drittel filano via senza apparenti problemi per gli altoatesini, che non faticano a continuare a creare il proprio gioco spezzando allo stesso tempo le offensive avversarie. Il Villach ha bisogno di un aiuto e lo riceve da Oberdörfer, che finisce nel pancone dei cattivi: al 46:09 quindi Hughes riesce da dietro la porta a resistere a una carica e allo stesso tempo a far pervenire il puck dalle parti di Hunter, che a sua volta va a servire Cole Jarrett per il 2-3. Poco dopo anche Piché viene punito dagli arbitri e il powerplay carinziano funziona ancora una volta: al 48:43 missile dalla lunghissima distanza di Gerhard Unterluggauer ed è 3 a 3. Tutto da rifare per il Bolzano, che dopo il time-out chiamato da Pokel reagisce però alla grande: Schofield cerca e trova John Esposito, che spara un missile all’incrocio dei pali sul quale però Lamoureux è fenomenale. Pinzata da campione quella dell’estremo difensore americano. Ma i biancorossi concedono un’altra superiorità agli avversari, che questa volta non riescono però a pungere. L’ultimo brivido dei 60 minuti arriva a una manciata di secondi dalla fine, quando Charlebois sulla blu d’attacco cicca il disco e lancia il Villach in 4 contro 1: meraviglioso ancora una volta Hübl, bravissimo a leggere i movimenti degli attaccanti e a chiudere tutti gli spazi. 3 a 3, si va all’overtime.

Quaranta secondi dopo l’avvio del primo tempo supplementare gli arbitri rovesciano la regola non scritta “all’overtime si fischia meno e solo in casi estremi” e spediscono in panca puniti Stromberg per un fallo rivedibile, ma questa volta il powerplay austriaco è davvero poca cosa. Ed ecco così che si compie il miracolo e il “santo”, per il Bolzano, porta il nome di MacGregor Sharp: l’attaccante canadese si invola e ha a rimorchio due compagni, ma decide per il tiro, che viene rimpallato da una gamba avversaria, ma il disco torna sulla sua stecca e la seconda conclusione fredda Lamoureux, complice anche la deviazione di un difensore. E’ finita, il Bolzano conquista Gara 2 in una Stadthalle che da bolgia si trasforma in ghiacciaio, tranne in un settore: quello in cui sventola il vessillo biancorosso.

EC VSV – HCB Alto Adige 3 – 4 OT [0-0; 1-3; 2-0; 0-1] – Serie: 0 – 2

Reti: 28:21 Marco Insam (0-1); 28:53 Daniel Nageler (1-1); 32:18 MacGregor Sharp PP (1-2); 33:03 Matt Tomassoni PP (1-3); 46:09 Cole Jarrett PP (2-3); 48:43 Gerhard Unterluggauer PP (3-3); 63:09 MacGregor Sharp (3-4)

 

EHC Liwest Linz – EC Red Bull Salzburg 2 – 3 OT [1-1; 0-1; 1-0; 0-1] – Serie: 0 – 2

Reti: 11:37 Dominique Heinrich (0-1); 12:33 Brian Lebler (1-1); 21:52 Konstantin Komarek (1-2); 46:03 Robert Lukas (2-2); 69:59 Garrett Roe (2-3)

Stesso percorso del Bolzano per il Salisburgo, che piega il Linz anche alla KeineSorgen Eishalle e si porta sul 2 a 0 nella serie. I Red Bulls si portano in vantaggio nel primo tempo, ma vengono immediatamente ripresi da Lebler. In avvio di seconda frazione Komarek riporta in vantaggio gli ospiti e bisogna aspettare il 46:03 per arrivare al pareggio dei Black Wings. Il match si mantiene all’insegna dell’equilibrio, per il Linz è importantissimo vincere, ma anche qui come a Villach serve l’overtime per decidere la contesa: dopo 10 minuti di gioco, quindi, il Salisburgo trova il colpo vincente con uno dei suoi giocatori migliori, Garrett Roe, che sfrutta al meglio un rebound concesso da Ouzas sul tiro di Trattnig. Venerdì sera, a Salisburgo, anche i Red Bulls avranno l’occasione di chiudere la contesa e volare in finale.

 

Programma Gara 3, semifinali playoff (venerdì 28 marzo):
ore 19.30, HCB Alto Adige – EC VSV (serie: 2 – 0)
ore 19.30, EC Red Bull Salzburg – EHC Liwest Linz (serie: 2 – 0)

 

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