Andrea FerrarisNel giorno in cui inizia il torneo maschile alla Olimpidi di Sochi 2014, si è concluso nel pomeriggio italiano il gruppo A di quello femminile.
Nel primo match disputato si sono incontrate la nazionale svizzera e quella finlandese, ormai fuori dalla corsa ai primi due posti che garantiscono un accesso diretto alle semifinali.
Il match si apre subito a favore della Finlandia che termina il primo periodo in vantaggio di due reti a zero. Il primo goal arriva a 7’56” per mano di Jenni Hiirikiski assistita da Jalosuo e Karvinen. Dopo poco più di 20 secondi la Svizzera può sfruttare un power-play concesso per un tripping da parte della Terho…ma non lo fa, anzi, subisce la seconda rete scandinava, realizzata da Michelle Karvinen (assistita da Tapani e Kilponon a 9’55”).
Nel primo intervallo Rene Kammerer scuote le “sue ragazze” e l’effetto della ramanzina subita negli spogliatoi si fa subito sentire. A 23’28” la nazionale rossocrociata va a segno con la seconda linea: Nicole Bullo serve Romy Eggimann che porta il risultato sull’1 a 2. Al 28° minuto la Terho commette un nuovo fallo e le svizzere, memori dell’errore commesso nel primo periodo, si riscattano andando a segno con la terza linea Phoebe Stanz, su assist della Lutz. Siamo 28’00” e il match riparte da zero. La partita si surriscalda e dopo una doppia penalità inflitta a Hovi e Thalmann, la parte della cattiva la fa Evelina Raselli che deve abbandonare il match per un 20+5 di penalità. Nel conseguente power-play finlandese è ancora la Karvinen ad andare a segno, assistita dalle solite Tapani e Hiirikoski (35131”). Termina quindi sul 2 a 3 il terzo centrale.
Nell’ultimo periodo le elvetiche premono e riescono a riagguantare il pareggio a 56’25” quando ancora Nicole Bullo serve l’assist vincente a Stefanie Marty, sul pareggio si concludono quindi i tempi regolamentari.
L’overtime porta poi alla vittoria le finlandesi che a 62’38” vanno a segno con capitan Hiitikoski (assistita da Valimaki e Kilponen).
Con la vittoria, la Finlandia conclude la fase al terzo posto nel Gruppo A dietro alle due squadre nordamericane (che rimangono sempre le più quotate per la vittoria finale), nei quarti di finale di sabato affronterà la perdente di Svezia-Russia (partita del gruppo B che si disputerà domani). La Svizzera non ha giocato invece un buon girone (le uniche reti realizzate si sono viste nell’incontro di oggi) classificandosi ultima, affronterà la vincitrice della partita Svezia-Russia, per poter ancora sperare in una medaglia.
Svizzera – Finlandia 3:4 OT (0:2, 2:1, 1:0, 0:1)
0:1 – 07.56 Jenni Hiirikoski (Jalosuo, Karvinen)
0:2 – 09.55 Michelle Karvinen (Tapani, Kilponen) SH1
1:2 – 23.28 Romy Eggimann (Bullo)
2:2 – 28.00 Phoebe Stanz (Lutz) PP1
2:3 – 33.31 Michelle Karvinen (Tapani, Hiirikoski) PP1
3:3 – 56.25 Stefanie Marty (Bullo) PP1
3:4 – 62.38 Jenni Hiirikoski (Valimaki, Kilponen)
Il secondo match di giornata è la classica sfida tra Canada e Stati Uniti. Dopo metà gara di studio, le statunitensi aprono il tabellino degli scorer andando a segno a 37’34” quando, in seguito ad una penalità inflitta alla canadese Rougeau, sfruttano al meglio la superiorità numerica e gonfiano la rete con un tiro di Hilary Knight, servita al meglio da Carpenter e Schleper. Ma la nazionale della foglia d’acero non vuole dare alle “cugine” la soddisfazione della vittoria e rientra nell’ultimo periodo carica come non mani, ne sono la dimostrazione i 12 tiri realizzati contro i solo 3 delle avversarie. Già a 42’21” la pressione canadese inizia a farsi sentire, manifestandosi con la realizzazione di Meghan Agosta che, assistita dalla Wickenheiser, sfrutta al meglio una superiorità numerica. Passa un minuto e mezzo e questa volta è Hayley Wickenheiser ad andare a segno su assist di Spooner e Agosta. Proprio quest’ultima festeggia oggi il suo ventisettesimo compleanno, e come meglio farlo se non realizzare una seconda rete? Questa arriva a 54’55”, portando il bottino della Agosta a 2 reti ed un assist. La nazionale a stelle e strisce non demorde e tenta il tutto per tutto togliendo la goalie, l’azzardo si mostra efficace e le statunitensi vanno a segno con Anne Schleper a 58’55” (assist di Decker e Lamoureux) portandosi sul 3 a 2. L’estremo difensore degli USA rientra quindi tra i pali per uscirne nuovamente a 59’02”, si gioca quindi 5 contro 6. Il finale è “convulso”, a 59’29” le canadesi “si prendono” 2 minuti per troppi giocatori sul ghiaccio. La formazione statunitense gioca quindi gli ultimi 31 secondi 4 contro 6, ma non riesce comunque ad agguantare il pareggio. La vittoria finale va quindi al Canada che conclude la prima fase imbattuta. I due team candidati alla medaglia d’oro hanno dimostrato in questa prima fase convinzione e solidità, confermando il loro buono stato di forma.
Canada – Stati Uniti 3:2 (0:0, 0:1, 3:1)
0:1 – 37.34 Hilary Knight (Carpenter, Schleper) PP1
1:1 – 42.21 Meghan Agosta (Wickenheiser) PP1
2:1 – 43.54 Hayley Wickenheiser (Spooner, Agosta)
3:1 – 54.55 Meghan Agosta
3:2 – 58.55 Anne Schleper (Decker, J.Lamoureux)
Classifica Gruppo A
# PG V Vot Pot P GF:GS PT
CAN 3 3 0 0 0 11:2 9
USA 3 2 0 0 1 14:4 6
FIN 3 0 1 0 2 5:9 2
SVI 3 0 0 1 2 3:18 1