maxLa prima sconfitta dell’era Hicks arriva al termine di un buon derby giocato davanti ad una grande cornice di pubblico. La vittoria del Renon, firmata Eric Johansson, è in verità la vittoria della squadra che ha avuto maggiormente in mano il gioco, anche se, va segnalato che tra i padroni erano assenti, oltre al lungodegente Lukas Tauber, anche Giulio Scandella e Christian Mair. L’incontro, importantissimo per la classifica e sentitissimo dalle rispettive tifoserie, costituiva anche una sorta di rivincita della recente finale di coppa Italia. I Rittner Buam si sono presentati al face-off con le seguenti linee offensive: Rissmiller- Johansson-Siddal in prima, Nelson-Tudin-Ansoldi in seconda e D’accordo-Scelfo-Spinell in terza. In difesa i lupetti giravano con le coppie Ramsey-Guenzel, Gruber-Rampazzo con Ploner come unico cambio. Nel Val Pusteria, come ci ha ultimamente un po’ abituato, coach Oly Hicks mescolava un po’ le carte anche per mascherare e minimizzare le assenze. Di fatto i giallo neri iniziano con Bona-Crepaz-Mcleod; O’Marra-Schweitzer-McCauley e Söderström-Oberrauch-Erlacher. In difesa per la pesante assenza di Mair, i lupi giravano con le coppie Hofer Campbell – Helfer Glira – Althauber Borgatello.
Nella prima frazione il Renon aggredisce il Val Pusteria, basandosi sulla maggiore fisicità dei suoi giocatori. I locali non riescono a trovare le giuste distanze e gli ospiti bombardano a ripetizione la gabbia del povero Aubin, costretto ad un vero e proprio superlavoro. Particolarmente attivo, al riguardo, risulta essere il terzino Gabe Guenzel. Il goal del meritato vantaggio dei Lupetti dell’Altipiano è nell’aria ed arriva al minuto 10:35. Patrick Rismiller ruba il disco a Söderström, proprio dietro alla gabbia, fa poi il giro della stessa e tira; Aubin è pronto ma non può far altro che ribattere la secca conclusione. Il più lesto ad approfittare del rebound è Matt Siddal che, segna da brevissima distanza. Le successive conclusioni non cambiano il risultato, e questa frazione di gioco va in archivio sul minimo vantaggio degli ospiti.
Nel secondo tempo il Val Pusteria gioca con maggiore intensità e riesce a trovare molto presto il goal del pareggio. Il minuto è il 24:44 ed i Pusteresi, già da un po’ stanno cingendo d’assedio i Rittner Buam nel loro terzo difensivo, quando il puck arriva sulla stecca di Söderström il quale, da dietro alla scatola fa un servizio all’indietro per l’accorrente Max Oberrauch trovandolo smarcato sul lato destro della gabbia. L’attaccante, prontissimo, non si fa pregare e, dallo slot, con un tiro dall’alto verso il basso insacca alle spalle di Chris Mason. Dopo la segnatura, il match si fa più equilibrato ad eccezione del periodo di doppia superiorità numerica dei Rittner Buam (Borgatello ed Hofer in panca puniti) nel quale il Val Pusteria soffre moltissimo ed il Renon cinge d’assedio il terzo difensivo dei lupi, che tengono botta, stretti intorno ad Aubin.
Il Terzo tempo si apre con una grande occasione per McCauley, il quale, al 51 secondo, solo davanti alla gabbia avversaria, si allarga troppo per poi concludere con un tiro di rovescio, facilmente parato dal portierone canadese. La partita è meno veloce, le due formazioni, più stanche, sono meno brillanti e si capisce che difficilmente si potrà spezzare l’equilibrio venutosi a creare. In questo terzo drittel, frattanto, i padroni di casa, tornano alle tre linee più “classiche”: McCauley McLeod O’Marra; Bona Söderström Oberrauch ed Erlacher, Crepaz Schweitzer. Poi al minuto 10:24 arriva, il vantaggio ospite, maturato tramite un episodio tanto sfortunato quanto casuale. Capitan Armin Helfer, eroe di tante battaglie, fallisce infatti l’aggancio del puck. Eric Johansson gli ruba il disco all’altezza della linea rossa, si invola verso il portiere e, giunto davanti alla porta segna, centrando l’angolino, nonostante il disperato tentativo di McLeod. Il Pusteria accusa il colpo e cerca in ogni modo di riequilibrare il match. Ad un minuto e 40 dalla fine, i giallo-neri cercano l’assalto finale: fuori Aubin e dentro il 5° uomo di movimento; ma il Renon si difende con calma olimpica e sulla sirena riesce anche a trovare il punto dell’1-3 con il solito Johansson autore del più classico degli Empy Net Goal.
Marcatori: 10:25 (0-1) M.Siddall (P.Rissmiller/G.Guentzel); 24:44 (1-1) M.Oberrauch (C.Soderstrom/I.Althuber); 50:24 (1-2) E.Johansson (L.Nelson); 59:59 (1-3) P.Rissmiller (D.Tudin/E.Johansson) a porta vuota;
Formazione Val Pusteria: Portieri: J.S. Aubin 58:37 – (P.Kosta); Difensori: A. Hofer, D.Campbell, C.Borgatello, A.Helfer, D.Glira, I.Althuber; Attaccanti: M.Oberrauch, C.Soderstrom, K.McLeod, O’Marra, P.Bona, V.Schweitzer, B. Obermair, A.Obermair, L.Crepaz, A.C. Tomasini, T.Erlacher, D.McCauley; Allenatore: Chris Oly Hicks
Formazione Ritten: Portieri: C.Mason 60:00 – (J. Nidersttäter); Difensori: I.Gruber, T.Ramsey, G.Guentzel, R.Rampazzo, M.Ploner; Attaccanti: P. Rissmiller, D.Tudin, M.Siddall, E.Scelfo, M.Quinz, T. Spinell, A.Eisath, E.Johansson, A. Alber, L.Daccordo, L.Ansoldi, A.Tauferer, L.Nelson; Allenatore: R.Wilson;
Tiri in porta: Val Pusteria 31 (8/10/13) – Renon 50 (23/19/8); Penalità: Val Pusteria 5×2’ – Renon 3×2’; Arbitri: Karel Metelka e Karl Pichler; Giudici di linea: Manuel Manfroi e Claus Unterweger;