I Red Bulls mettono le ali: Bolzano ancora K.O. al Palaonda

I Red Bulls mettono le ali: Bolzano ancora K.O. al Palaonda

Era il 10 settembre, giorno della prima partita al Palaonda in EBEL del Bolzano. Gli ospiti erano proprio i Red Bulls di Salisburgo e quella sera i biancorossi la spuntarono per 4 a 3. Nessun sorriso però oggi sui volti dei 2506 spettatori bolzanini, perché questa volta gli austriaci sono riusciti ad espugnare il Palaonda con il punteggio di 3 a 1. Nel primo tempo i Red Bulls sfruttano due amnesie della difesa bolzanina e si portano in vantaggio di due goal, mentre i padroni di casa rispondono con Whitfield. Ritmi altissimi e secondo tempo equilibrato e a reti bianche, poi nel terzo tempo la doccia fredda firmata Meckler. I Foxes cadono così per la seconda volta consecutiva davanti al proprio pubblico, non riuscendo a rimediare alla sconfitta ottenuta domenica contro i Vienna Capitals. Il Villach stravince invece a Innsbruck e si porta al secondo posto solitario in classifica, staccando proprio la compagine altoatesina che deve però recuperare ancora due partite rispetto agli austriaci. Il Bolzano adesso è atteso dalla doppia trasferta on the road a Vienna e Znojmo, per poi andare a giocarsela proprio in quel di Villach.

HCB Südtirol – EC Red Bull Salzburg 1 – 3 [1-2; 0-0; 0-1]
Primi minuti di gara di grande intensità, il gioco non si ferma mai ed è il Salisburgo a rendersi più pericoloso, in particolare con due tiri di Fahey, entrambi fermati dal gambale di Hübl. Il Bolzano si fa invece vedere con un buon slapshot da posizione centrale di Stromberg, che manca la porta e poi sfiora il vantaggio andando a raccogliere il rebound. Subito dopo Oberdörfer subisce una carica in balaustra ed è costretto a lasciare il ghiaccio: per lui un trauma cranico che lo lascerà fuori per il resto del match. Al 07:17 gli ospiti centrano il vantaggio: tiro di Lynch, Hübl concede il rebound e Konstantin Komarek trasforma senza problemi. Il raddoppio è servito al 10:14, in situazione di 4vs4: bella trama dei Red Bulls, con Milam che imbecca Matt Keith che, lasciato solo dalla difesa, beffa il goalie biancorosso nel five hole. Foxes vicini ad accorciare le distanze dopo un bello scambio Bernard-Piché, ma quest’ultimo non riesce a bucare Gracnar. Padroni di casa in inferiorità numerica a 7 dalla prima sirena, quando in panca puniti ci finisce Charlebois, ma i biancorossi resistono. Al 15:52 i padroni di casa bucano la guardia di Gracnar: Nicoletti va a servire Trent Whitfield, la cui prima conclusione è bloccata dal goalie sloveno, ma il disco carambola ancora sul corpo del biancorosso e termina la sua corsa in porta. Red Bulls vicini alla terza rete con un Roe lasciato ancora troppo solo dalla difesa di casa, nella stessa azione vengono affibbiati due minuti a Piché, che lascia il Bolzano con l’uomo in meno: nel frattempo finisce la prima frazione, sul punteggio di 1-2.

Secondo tempo al via quindi in penalty kill per i Foxes, che gestiscono e non lasciano spazio agli austriaci. Bolzano vicino al pareggio poi con una bella combinazione John Esposito-Santorelli, ma Gracnar riece a cavarsela. Tocca finalmente al Bolzano poter usufruire del primo powerplay del match, superiorità che diventa doppia per un minuto e 16 secondi: i biancorossi stazionano a lungo nel terzo d’attacco e vanno vicinissimi al pareggio con Beaudoin, che spara incredibilmente fuori da posizione più che favorevole. A metà della seconda frazione Hübl perde clamorosamente il disco dietro la propria porta, ne approfitta Raffl che in wraparound quasi insacca a porta vuota, ma è fondamentale il salvataggio della difesa biancorossa. Sul ribaltamento di fronte Stromberg si inventa una discesa sulla sinistra e scarica un potentissimo slapshot che si schianta sulla base del palo, poco dopo anche Beaudoin va vicino al pareggio con un tocco sotto misura fermato da Gracnar. Il Salisburgo sembra meno temibile rispetto alla prima frazione, ma il Bolzano spreca tanto e non riesce a sfruttare un’ulteriore superiorità numerica. Pericolosi invece i Red Bulls, ma Hübl è reattivo con il gambale sul rasoghiaccio di Meckler. La sirena decreta un secondo tempo a reti bianche, il risultato resta di 2 a 1 in favore degli ospiti.

Avvio di terza frazione col brivido per il Bolzano: tiro dalla blu di Nödl e disco che si stampa sulla traversa. Subito dopo ingenuità dei ragazzi di Tom Pokel, che concedono una penalità per sei uomini sul ghiaccio: i Red Bulls si rendono pericolosi, ma permane il minimo vantaggio. Grande occasione per i Foxes a 11 dal termine: Stromberg serve Santorelli, che da due passi ancora non riesce a battere un insuperabile Gracnar. Salisburgo in powerplay poco dopo, proprio quando il Bolzano era riuscito ad aumentare la pressione davanti al goalie avversario: grande giocata di Meckler, che salta un difensore con un gran gioco di stecca e centra il palo interno alla sinistra di Hübl. La doccia fredda arriva comunque al 54:09: brutto disco perso in attacco dai biancorossi, breakaway di Dave Meckler che, nonostante il gancio con bastone di Charlebois, riesce ad appoggiare il disco in rete sotto le gambe di Hübl. A quattro dal termine i Foxes possono usufruire di un powerplay e coach Tom Pokel decide di fare uscire Hübl dai pali per sfruttare un 6vs4: il risultato però non cambia più fino alla sirena finale.

 

HCB Südtirol – EC Red Bull Salzburg 1 – 3 [1-2; 0-0; 0-1]

Reti: 07:17 Konstantin Komarek (0-1); 10:14 Matt Keith (0-2); 15:52 Trent Whitfield (1-2); 54:09 Dave Meckler (1-3)

 

HCB Alto Adige: Hübl J. (Hell G.); Egger A., Nicoletti D., Piché S., Tomassoni M., Oberdörfer H., Charlebois J., Frank D.; Stromberg K., Esposito J., Santorelli M., Beaudoin M., Whitfield T., Pance Z., Bernard A., Esposito A., Gander M., Schofield R., Zisser S., Wunderer P.
Coach: Tom Pokel

EC Red Bull Salzburg: Gracnar L. (Brückler B.); Lynch D., Milam T., Heinrich D., Fahey B., Mühlstein F., Boivin M., Pallestrang A.; Latusa M., Cullen M., Motzko J., Raffl T., Roe G., Meckler D., Nödl A., Brophey E., Keith M., Kristler A., Komarek K., Welser D.
Coach: Don Jackson

 

Altri risultati:
EC KAC – EHC Liwest Linz 2 – 6 [1-2; 1-3; 0-1]
HC TWK Innsbruck “Die Haie”  – EC VSV 3 – 9 [0-5; 1-1; 2-3]
UPC Vienna Capitals – HDD Telemach Olimpija Ljubljana 2 – 1 OT [0-0; 0-1; 1-0; 1-0]

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