La società bianconera ha valutato molto attentamente le scarne motivazioni a sostegno della decisione del Giudice unico e, confortata dai suoi legali, ritiene che per fare davvero chiarezza giuridicamente occorrerebbe adire le istanze sportive superiori (Tribunale sportivo della SIHF e Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna).
In nome della sportività e per non creare una situazione d’incertezza e di possibile tensione nel tempo, l’Hockey Club Lugano ha tuttavia scelto di rinunciare ad impugnare la decisione del Giudice unico.
Attraverso i propri rappresentanti nelle sedi opportune, l’HCL chiederà tuttavia che venga fatta maggiore chiarezza sull’interpretazione delle norme che riguardano la possibilità per gli arbitri di visionare le immagini TV – segnatamente del rapporto tra le regole della IIHF e quelle della Lega Nazionale su questo tema – come pure sulla necessità di modificare la procedura in caso di protesto alfine di garantire alle parti la possibilità di esprimersi sul rapporto arbitrale, ad oggi nel caso concreto non ancora noto all’HCL.