Il 60° minuto: gli Sharks non si fermano, i Penguins cadono contro Colorado

Il 60° minuto: gli Sharks non si fermano, i Penguins cadono contro Colorado

Sono undici le partite giocate nella ultima due giorni di NHL, tra cui risaltano la seconda sconfitta stagionale dei Penguins e l’ennesima vittoria degli Sharks, unica squadra a mantenere a quota zero la lo scorer delle sconfitte.

Lunedì 21 ottobre
Un match anomalo quello della Joe Louis Arena di Detroit, dove i padroni di casa dei Red Wings hanno ceduto ai rigori alla corazzata Sharks. Anomalo la totale assenza di reti: 0 a 0 il finale e match deciso dal rigore di Logan Couture. Con questa sconfitta Detroit perde la vetta dell’Atlantic Division, mentre San José mantiene quella della Pacific e dell’intera lega.

Come detto sopra, secondo sconfitta stagionale per Pittsburgh, che mantiene comunque la testa della Metropolitan pure cadendo tra le mura di casa contro gli Avalanche. La truppa di Denver continua la stagione finora straordinaria e viola il Consol Energy Center grazie al goal nel secondo tempo di Gabriel Landeskog, in un altro match assai avaro di reti. 1 a 0 quindi il finale in Pennsylvania.

Chiude il programma di giornata la sfida di Los Angeles tra Kings e Flames. A spuntarla sono i canadesi con il punteggio di 3 a 2: al vantaggio dei padroni di casa con Doughty avevano risposto gli ospiti con Cammalleri e Monahan, poi ancora Los Angeles a trovare il pareggio nel finale di secondo tempo con Jeff Carter. A risolvere la contesa però ci pensa TJ Brodie, che a soli 30 secondi dalla fine trova il goal in superiorità numerica che regala i due punti a Calgary.

 

Martedì 22 ottobre

Grande sfida in quel di Toronto tra Maple Leafs e Ducks, con i canadesi che vanno a vincere 4 a 2 conquistando la testa dell’Atlantic Division. Sotto di due goal, i ragazzi dell’Ontario si risvegliano a metà del secondo tempo e vengono trascinati da un enorme Phil Kessel, protagonista con un hat-trick che mando al tappeto Anaheim.

Al Nassau Coliseum di New York gli Islanders devono cedere all’overtime contro Vancouver, al termine di una partita al fulmicotone: primo tempo di botta e risposta con Nelson e Moulson che regalano il doppio vantaggio ai padroni di casa, salvo poi essere rimontati da Kesler e Daniel Sedin. Nella seconda frazione gli Isles tornano avanti ancora con Moulson, poi Henrik Sedin e Higgins portano avanti i canadesi, rimontati nel terzo tempo da Nielsen, che va a pareggiare i conti a poco più di un minuto dalla sirena finale. I newyorkesi conquistano però soltanto un punto, perché Brad Richardson va a infilare Nabokov all’overtime per il goal che vale la vittoria dei Canucks.

A Columbus, nella sfida interna della Metropolitan Division tra Blue Jackets e Devils, sono i padroni di casa a spuntarla per 4 a 1: prima frazione a reti bianche, poi Ryder porta avanti gli ospiti. Il vantaggio dura poco perché prima Dubinsky e Atkinson ribaltano il risultato già prima della seconda sirena, poi Wisniewski e Gaborik fissano il risultato nel terzo tempo.

Derby canadese in quel di Montreal tra Canadiens e Oilers: partita tiratissima in cui sono gli ospiti ad avere la meglio con il punteggio di 4 a 3. Dopo 20 minuti però gli Habs erano sopra di due grazie a Plekanec e Gallagher, poi il blackout e nel giro di 18 minuti, tra il secondo e il terzo tempo, Edmonton infila quattro reti grazie a Hemsky, Smid, Petry e Jones. A nulla vale il goal di Gionta, che accorcia le distanze a soltanto tre secondi dalla sirena finale. Gli Oilers respirano un po’ centrando la terza vittoria stagionale, pur rimanendo comunque a svolgere il ruolo di fanalino di coda della Pacific Division.

I Blackhawks fanno fatica al BB&T Center di Sunrise, tana dei Panthers, ma hanno comunque la meglio ai tiri di rigore: 3 a 2 per gli ospiti il risultato finale. Chicago si era complicata la vita facendosi rimontare nel terzo tempo dalle reti di Fleischmann e Kulikov, dopo che Toews e Bickell avevano regalato il doppio vantaggio ai ragazzi dell’Illinois. A chiudere i giochi, infine, ci pensa il rigore decisivo di Patrick Sharp.

Shutout per Josh Harding, che trascina i suoi Minnesota Wild alla vittoria casalinga per 2 a 0 contro i Predators. Nel secondo tempo Justin Fontaine porta in vantaggio i suoi, nel finale invece è Jason Pominville a chiudere i conti con un empty-net-goal.

Grande match e secondo tempo da fuochi d’artificio a Winnipeg, tra Jets e Capitals. Ai rigori sono gli ospiti a poter gioire, con il punteggio di 5 a 4. Dopo un primo tempo terminato senza reti, nella seconda frazione nel giro di cinque minuti cambia tutto, con gli ospiti che vanno in vantaggio con Grabovski e vengono poi rimontati da Little e Clitsome. Poi una doppietta di Ovechkin riporta avanti Capitals, che prima della seconda sirena vengono nuovamente raggiunti dalla rete di Wheeler. Nel terzo tempo Little risponde al vantaggio di Brouwer e, dopo l’overtime, si procede con i penalty shots. Anche qui grande spettacolo: vanno infatti a segno Ladd, Jokinen e Setoguchi da una parte, Backstrom, Laich, Brouwer e Martin Erat per la rete decisiva dall’altra.

Il programma si chiude con il match di Phoenix tra Coyotes e Flames: i canadesi non bissano il successo del giorno precedente e cadono per 4 a 2 sotto i colpi nel finale di Ribeiro e Klinkhammer.

 

I risultati di lunedì 21 ottobre:

Sharks @ Detroit 1 – 0 SO [0-0; 0-0; 0-0; 0-0; 1-0]

Avalanche @ Pittsburgh 1 – 0 [0-0; 1-0; 0-0]

Flames @ Losa Angeles 3 – 2 [0-1; 2-1; 1-0]

 

I risultati di martedì 22 ottobre:

Ducks @ Toronto 4 – 2 [1-0; 1-3; 0-1]

Canucks @ New York (Isles) 5 – 4 OT [2-2; 2-1; 0-1; 1-0]

Devils @ Columbus 1 – 4 [0-0; 1-2; 0-2]

Oilers @ Montreal 4 – 3 [0-2; 2-0; 2-1]

Blackhawks @ Sunrise (Florida) 3 – 2 SO [0-0; 2-0; 0-2; 0-0; 1-0]

Predators @ St. Paul (Minnesota) 0 – 2 [0-0; 0-1; 0-1]

Capitals @ Winnipeg 5 – 4 SO [0-0; 3-3; 1-1; 0-0; 1-0]

Flames @ Phoenix 2 – 4 [0-1; 1-1; 1-2]

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