KHL: Settebello SKA ed intanto tre team cambiano coach

KHL: Settebello SKA ed intanto tre team cambiano coach

Kovalchuk & Co. sembrano inarrestabili, sette vittorie su sette incontri per lo SKA S.Pietroburgo, unico team a punteggio pieno a questo punto della stagione, approfittando anche delle inaspettate battute d’arresto della rivale di Conference ovvero i campioni della Dynamo Mosca reduci da ben tre sconfitte di seguito, si portano al comando solitario della Ovest. All’Est il Barys, forte del miglior attacco dell’intera lega con 33 reti segnate, al pari dello SKA, è in vetta alla classifica della Conference dopo le tre uscite tutte vittoriose in settimana. Settimana anche di cambi in panchina, tre le teste saltate in questo weekend, prima l’Avangard solleva Petri Matikainen, al suo posto Milos Riha, poi l’Atlant cambia Svetlov e dà le chiavi di casa a Alexei Kudashov, per ultima la Lokomotiv Yaroslavl ha annunciato che Rowe non sarà più al comando delle operazioni dando i gradi di head coach a Pyotr Vorobyov, già allenatore in passato dello stesso team.

OVEST
SKA di San Pietroburgo a punteggio pieno, 21 punti in classifica generale fanno sì che il team di Jalonen sia al momento la squadra da battere. Nelle tre uscite settimanali altrettante vittorie, Salak super nel 3-0 contro gli orsi di Zagabria poi un bel 5-1 sulla Dinamo Minsk, il tutto senza Kovi, poi nel giorno del ritorno ecco subito due reti nel 4-1 sullo Spartak. Alle spalle dello SKA troviamo i bi-campioni in carica della Dynamo Mosca, in testa alla Tarasov Division, che per il gioco del contrappasso sono reduci da tre sconfitte consecutive, se si eccettua quella con la Dinamo Riga, sempre più sorprendente il team lettone, terzo nella conference, paga il fatto di essere nella Bobrov con lo SKA, le sconfitte che bruciano maggiormente sono quelle rimediate con il CSKA, 3-6 con un sontuoso Prokhorkin, autore di una tripletta per il team dell’esercito, e poi il 1-2 rimediato contro il Lev a Praga.

Alle spalle del duo di testa troviamo la Dinamo Riga, sorpresa insieme al Lev ed allo Spartak, che nell’ultimo incontro ha rifilato un “cappotto” ai malcapitati del Vityaz, 6-1 con doppietta di Szczechura, anche se in settimana hanno avuto uno score di due vittorie ed altrettante sconfitte. Dietro c’è il team del Lev Praga allenato da coach Sykora, aiutato dal “nostro” Zanatta. Nelle ultime tre uscite altrettante vittorie contro Dynamo, come già detto, poi contro Torpedo e Vityaz. Spartak quinto in classifica che in settimana ha equamente diviso sconfitte e vittorie, una a testa, più che altro ha avuto la sfortuna di trovare sulla strada lo SKA. Dietro troviamo la formazione dell’esercito, il CSKA Mosca, in netta ripresa dopo l’incerto avvio stagionale, che subisce la prima sconfitta stagionale tra le mura amiche ad opera della Torpedo. Chiudono al settimo ed ottavo posto, Donbass e Vityaz, agganciate al treno degli ipotetici playoff se si chiudesse ora la stagione.

Alle spalle delle prime otto troviamo il Severstal, che in settimana ha dato un bel 6-1 al Medvescak, poi seguono il duo Lokomotiv e Atlant, entrambe alle prese col cambio di panchina per cercare di dare una scossa all’ambiente dopo un avvio non proprio convincente. Chiudono i croati del Medvescak, reduci da sconfitte consecutive, il ritorno coi piedi per terra è stato più doloroso del previsto dopo il buon avvio, ed il duo Dinamo Minsk e Slovan con quest’ultima ancora a secco di vittorie nel 60 regolamentari.

EST
Come la settimana scorsa c’è il Barys Astana in vetta alla classifica della Eastern Conference, 15 punti per il team di coach Selin. Tre uscite ed altrettante vittorie, 5-4 sofferto contro l’Atlant, di Blokhin la rete vincente nel terzo periodo, che ha fatto cadere la spada di Damocle sul ruolo di head coach a Svetlov, subito dopo la vittoria contro l’Avangard, 5-2 con doppietta di Spiridonov, ed anche qui il risultato ha decretato il cambio in panca per il team di Omsk, via Matikainen e dentro Riha. Ultima vittoria in ordine di tempo quella con lo Yugra, fino a settimana scorsa seconda forza ad est, ed ora relegata sul fondo classifica. Un pesante 6-2 che ribadisce ancora, se ce ne fosse bisogno, chi è la squadra da battere ad EST. Nel frattempo il duo del Barys, Dawes, 11 punti, e Bochenski, 9 per lui, comandano anche la classifica marcatori della KHL. La seconda forza ad est è ora il Neftekhimik, che chiude una settimana pressoché perfetta con solo vittorie, regolando nell’ordine le ultime tre in classifica nella eastern, Admiral, Amur e Metallurg NK. Il calendario pare dare una mano ai ragazzi di coach Krikunov, ma proprio i punti ottenuti contro le meno quotate sono quelli che valgono doppio, visto di solito si prende sottogamba l’impegno.

Alle spalle del duo di testa c’è l’Ak Bars Kazan che ha prima cominciato alla grande la settimana con il 6-0 sull’Avangard, poi l’altra vittoria convincente 3-1 sulla Dinamo Riga, con Pesonen e Burmistrov sugli scudi. Quando tutto faceva presagire ad un ottimo continuo ecco le due inaspettate battute d’arresto, o per lo meno quella contro il CSKA ci poteva anche stare, quella che brucia maggiormente è la sconfitta arrivata in OT contro lo Slovan.

Dopo il Kazan troviamo una classifica molto corta, ad 11 punti infatti troviamo il duo Torpedo, in netta risalita dopo l’avvio opaco, ed il Metallurg Magnitogorsk, che aiutato dal calendario centra tre vittorie di seguito contro Admiral, l’altro Metallurg ed il Sibir. Dietro di una posizione e di un punto, 10, troviamo il Salavat che alterna in modo matematico vittorie e sconfitte, seguito a sua volta da quattro team a quota 9 punti, Sibir e Traktor, quest’ultimo pare riaver trovato un po’ di smalto perso e ricomincia a macinare punti pesanti, che si piazzano negli ipotetici ultimi due posti utili ad agganciare i playoff, mentre fuori dalla contesa della postseason si ritroverebbe l’Avtomobilist, piacevole sorpresa di inizio stagione, e lo Yugra che pare in caduta libera, dal secondo posto al decimo in una settimana dopo le due sconfitte consecutive rimediate in settimana, così come il successivo team, l’Avangard Omsk, tre sconfitte che sono costate la panca a Matikainen e che relegano la squadra della regione di Omsk sui bassi fondi. Dietro di un punto, a 7, c’è l’altro Metallurg, quello di Novokuznetsk, che prosegue nella striscia negativa infilando la quarta sconfitta consecutiva.

Chiudono i ranghi nella Eastern il duo Amur e Vladivostok, ancora alla ricerca della prima vittoria in stagione regolare.

CLASSIFICHE

Ovest

# Club G W W-OT L-OT L Score P
1 SKA St. Petersburg 7 7 0 0 0 33:10 21
2 Dinamo Riga 8 5 1 1 1 25:13 18
3 Dynamo Moskva 8 5 0 1 2 24:14 16
4 HC LEV Praha 7 4 1 1 1 21:14 15
5 Spartak Moskva 7 4 1 0 2 18:13 14
6 CSKA Moskva 8 3 2 0 3 20:18 13
7 Donbas Donets’k 7 2 2 0 3 18:16 10
8 Vityaz Podolsk 8 3 0 0 5 18:24 9
9 Severstal Cherepovets 7 2 1 1 3 17:26 9
10 Lokomotiv Yaroslavl 7 1 1 2 3 17:20 7
11 Atlant Moscow Oblast 7 2 0 1 4 14:20 7
12 KHL Medvescak Zagreb 7 1 0 2 4 16:25 5
13 Dinamo Minsk 7 1 0 1 5 10:19 4
14 HC Slovan Bratislava 7 0 2 0 5 9:22 4

Est

# Club G W W-OT L-OT L Score P
1 Barys Astana 6 5 0 0 1 33:17 15
2 Neftekhimik Nizhnekamsk 7 4 1 0 2 23:16 14
3 Ak Bars Kazan 8 3 2 1 2 21:15 14
4 Torpedo Nizhny Novgorod 7 3 0 2 2 18:14 11
5 Metallurg Magnitogorsk 7 3 1 0 3 18:19 11
6 Salavat Yulayev Ufa 7 2 1 2 2 19:20 10
7 Sibir Novosibirsk 5 2 1 1 1 13:12 9
8 Traktor Chelyabinsk 6 2 1 1 2 17:18 9
9 Avtomobilist Yekaterinburg 6 2 1 1 2 14:16 9
10 Yugra Khanty-Mansiysk 6 3 0 0 3 13:16 9
11 Avangard Omsk 7 2 1 0 4 17:28 8
12 Metallurg Novokuznetsk 6 2 0 1 3 12:19 7
13 HC Admiral Vladivostok 6 0 2 1 3 15:21 5
14 Amur Khabarovsk 6 0 1 3 2 13:21 5

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