Luca Tommasini
Nel Dornbirn militano due volti noti del campionato italiano: Adam Dennis tra i pali e Luciano Aquino nel pacchetto avanzato. Match dominato nella prima frazione dai biancorossi, che chiudono su un netto 3 a 0 alla prima sirena: poi si spegne la luce e nel secondo tempo gli austriaci riescono a uscire dal guscio e a riaprire la partita. Nell’ultimo drittel prima i Bulldogs ribaltano la partita, poi Whitfield pareggia i conti a tre minuti dalla fine. Qualche brivido all’overtime e il match va ai rigori, con la vittoria degli ospiti.
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HCB Südtirol – EC Dornbirn Bulldogs 5 – 6 [3-0; 1-3; 1-2; 0-1]L’avvio dei biancorossi è dilagante e il Dornbirn resta annicchilito: subito Strömberg dà l’illusione del goal, poi dopo soli 48 secondi arriva la rete del vantaggio. Piché prova la conclusione dalla blu, sul tiro si avventa Trent Whitfield che devia in rete. I Bulldogs provano a rispondere subito, ma Jarrett non è incisivo sotto porta. Il Bolzano torna così a macinare gioco e prima Insam si rende pericoloso con una buona incursione sulla destra, poi arriva il raddoppio. E’ il 05:07 quando Charlebois libera alla perfezione Kim Strömberg al tiro: l’attaccante finlandese deve soltanto appoggiare in rete. Ancora Foxes con Civitarese che conclude troppo centralmente su Dennis, ma la terza rete è presto cosa fatta. Al minuto 08:07 Nicoletti ci prova dalla blu, Dennis concede il rebound e MacGregor Sharp è più lesto di tutti a depositare il puck nella gabbia avversaria. Padroni di casa che proseguono nella spinta offensiva anche grazie a un powerplay: ottima la pressione, ma la quarta realizzazione non arriva. Ci prova così il Dornbirn a mettere fuori la testa: prima la serpentina di Brooks mette in difficoltà la retroguardia biancorossa, poi in powerplay ancora Bulldogs pericolosi con Jarrett, che sotto porta trova la pronta risposta di Hübl. Il primo tempo si chiude con i Bulldgos in powerplay, ma il punteggio sorride nettamente ai Foxes: 3 a 0.
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In avvio di seconda frazione il Dornbirn è più pimpante: buona occasione per Sonne, che se ne va in breakaway, ma conclude troppo centralmente tra le braccia di Hübl. Subito dopo clamorosa opportunità per Sonne, che se ne va in uno contro uno, ma Dennis è bravo ad ampliare il volume del proprio corpo per fermare il disco. Goal sbagliato, goal subito. Al 22:15 infatti i Bulldgos si portano in avanti, confusione sotto porta, ci provano prima D’Aversa e poi Jarrett, ma è Martin Grabher-Meier a insaccare la rete che accorcia le distanze. Poco male, perché i biancorossi possono poco dopo usufruire di un powerplay, sfruttato immediatamente: al 23:05 infatti capitan Alexander Egger ci prova dalla blu e il disco si infila nel five hole sotto le gambe di Dennis, dopo essere passato in mezzo a una selva di stecche. Fiaccata la spinta offensiva avversaria i biancorossi provano ad allungare ulteriormente: gran numero di Bernard che stringe verso il centro saltando un avversario, ma il suo tentativo non è fortunato con il disco che esce di poco a lato. La risposta avversaria è affidata a un missile al volo di Petrik, che non centra però la porta. Poco dopo anche Brook va vicino alla seconda rete, ma la sua conclusione è fermata da Hübl. La pressione ospite porta i suoi frutti poco dopo il giro di boa del match, quando Insam finisce in panca puniti: con l’uomo in più i ragazzi di coach Mac Queen trovano la rete del 4 a 2, grazie a Brett Sonne che al 30:22 trasforma agilmente l’assist di D’Aversa. Anche il fato arride agli austriaci, che subito dopo trovano anche la terza rete e riaprono la gara: al 30:56 infatti in modo più che rocambolesco, da sdraiato sul ghiaccio Chris D’Alvise riesce a toccare il disco, che si impenna e rimbalza in porta. Bulldogs vicinissimi al pareggio con Mink, che sotto porta non è abbastanza incisivo per impensierire Hübl, che si oppone con il gambale. Il Bolzano prova a reagire in powerplay, rischiando però di subire ancora goal: disattenzione difensiva che libera al tiro Brooks, ma c’è la pinza dell’estremo difensore biancorosso. Ancora biancorossi con l’uomo in più, ma poco lucidi: l’unica conclusione è quella di Charlebois, troppo centrale per creare grattacapi a un attento Dennis. Poco dopo una disattenzione di Miglioranzi sulla blu d’attacco apre al breakaway di Mairitsch, che trova la pronta risposta di Hübl con il gambale: l’ultimo minuto della frazione è un assedio degli ospiti, ma alla seconda sirena il risultato è di 4 a 3 per il Bolzano.
Il terzo drittel inizia in sordina, ma i Foxes vanno vicinissimi alla quinta marcatura: Civitarese serve Esposito che deve soltanto appoggiare in rete, ma il disco termina clamorosamente fuori. I padroni di casa mantengono alta la pressione e anche Sharp va vicino al goal, con una bella deviazione volante di poco alta sopra la traversa. Sono poi gli ospiti a poter alzare il baricentro grazie a un powerplay: il penalty kill bolzanino resiste bene e Hübl ci mette una pezza su un tentativo ravvicinato di Aquino. Il Bolzano risponde con un contropiede condotto da Zisser, che preferisce la conclusione personale invece di servire Civitarese: Dennis si oppone bene. Giro di boa del terzo tempo e il Dornbirn mette la quinta: il Bolzano si difende, ma la pressione avversaria aumenta sensibilmente e Hübl compie il miracolo allungando il gambale su un puck destinato in rete. Otto al termine e i Bulldogs possono usufruire di un altro powerplay: palo clamoroso di D’Aversa con uno slapshot dalla blu, poi ancora Aquino vicinissimo alla rete, ma il disco non ne vuole sapere di entrare. Finisce in panca puniti anche Marco Insam e il Dornbirn per un minuto e mezzo è in doppia superiorità numerica: al 52:45 la difesa bolzanina deve deporre le armi e Martin Oraze con un gran tiro
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dalla blu fa secco Hübl, che era stato monumentale nelle conclusioni precedenti. Tutto da rifare per il Bolzano. Ma il peggio deve ancora venire, perché gli ospiti possono ancora gestire l’uomo in più e al 53:37 arriva anche la rete del vantaggio: Brooks imbecca bene Luciano Aquino, che di prima intenzione fa ancora secco l’estremo dei Foxes. A questo punto è la truppa di coach Pokel a dover rincorrere, pur poco lucidamente e con poca forza nelle gambe: una mischia furibonda davanti a Dennis vede Schofield sfiorare il goal, ma il goalie ex Alleghe si difende bene. Ancora biancorossi in avanti e al 56:07 il Palaonda può esplodere: un altra ressa davanti alla gabbia austriaca, questa volta Trent Whitfield trasforma. Brividi a due minuti dalla fine, quando Piché rischia di combinare la frittata, rimediando poi bene in tuffo. 5 a 5 dopo 60 minuti e match all’overtime.Un minuto e mezzo alla fine dell’overtime e Aquino ha sulla stecca il disco del comodo goal vittoria, ma il disco viene fermato dal casco di Piché, giunto in tuffo a difesa della porta. Anche il Bolzano ci prova con Santorelli, ma il suo disco finisce fuori di un nulla. Niente da fare fino alla sirena, si va ai rigori. Quello decisivo è di Patrick Jarrett, prima dell’errore di Beaudoin che consegna la gara al Dornbirn.
HCB Südtirol – EC Dornbirn Bulldogs 5 – 6 dtr [3-0; 1-3; 1-2; 0-1]
Reti: 00:48 Trent Whitfield (1-0); 05:07 Kim Strömberg (2-0); 08:07 MacGregor Sharp (3-0); 22:15 Martin Grabher-Meier (3-1); 23:05 Alexander Egger (4-1); 30:22 Brett Sonne (4-2); 30:56 Chris D’Alvise (4-3), 52:45 Martin Oraze (4-4); 53:37 Luciano Aquino (4-5); 56:07 Trent Whitfield (5-5); Rigore decisivo: Patrick Jarrett
HCB Südtirol: Hübl J.(Hell G.), Miglioranzi E., Egger A., Tomassoni M., Oberdörfer H., Charlebois J., Franza L., Piché S., Albarello M., Nicoletti D., Zisser S., Insam M., Schofield R., Santorelli M., Strömberg K., Sharp M., Bernard A., Whitfield T., Civitarese D., Gander M., Beaudoin M., Esposito J., Widmann P., Tombolato R., Wunderer P., Frank D.
Coach: Tom Pokel
EC Dornbirn Bulldogs: Dennis A. (Madlener D.), Magnan O., D’Aversa J., Oraze M., Slivnik D., Montgomery K., Fussenegger J., Plante A., Lembacher R., Glanznig F., Petrik N., Lenes P., D’Alvise C., Sonne B., Jarret P., Mink G., Brooks B., Aquino L., Feichtner A., Wolf M., Mairitsch M., Putnik P., Garbher-Meier M., Häussle S., Wohlgenannt K.
Coach: Dave Mac Queen
Altri risultati:
Black Wings Linz – Olimpija Ljubljana 3-2 (0-0, 2-1, 1-1)
1:0 Marc-Andre Dorion (24.01), 2:0 Andrew Jacob Kozek (34.11), 2:1 Gregor Koblar (38.12), 2:2 Matevz Erman (48.19), 3:2 Brad Moran (56.00)
Graz99ers – VSV Villach 3-6 (1-1, 2-5, 0-0)
1:0 Olivier Latendresse (1.17), 1:1 Daniel Nageler (9.04), 1:2 John Hughes (32.11), 2:2 Guillaume Lefebvre (33.04), 2:3 Rodney Coleman Jarrett (33.23), 2:4 Derek Ryan (35.58), 2:5 Alexander Rauchenwald (37.52), 2:6 Derek Ryan (38.18), 3:6 Dustin Vanballegoodie (38.30)
TWK Innsbruck – Sapa Fehervar 7-2 (3-1, 2-1, 2-0)
1:0 Luke Salazar (5.10), 2:0 Stefan Pittl (7.18), 3:0 Lukas Jurik (16.11), 3:1 Csaba Kovacs (17.26), 3:2 Andrew Sarauer (29.39), 4:2 Patrick Mossmer (32.12), 5:2 Tyler Donati (36.48), 6:2 Alexander Holler (48.52), 7:2 Justin Donati (49.20)
Vienna Capitals – Red Bull Salzburg 9-1 (6-0, 3-0, 0-1)
1:0 Jonathan Ferland (3.05), 2:0 Marcus Olsson (3.38), 3:0 Raffael Rotter (6.06), 4:0 Dustin Sylvester (6.39), 5:0 Patrick Peter (8.32), 6:0 Mike Ouelette (9.49), 7:0 Francois Fortier (24.04), 8:0 Marcus Olsson (27.12), 9:0 Jonathan Ferland (39.53), 9:1 Florian Muhlstein (40.30)
EC Klagenfurter AC – HC Orli Znojmo 4-2 (0-2, 3-0, 1-0)
0:1 Milan Prochazka (2.28), 0:2 Milan Prochazka (8.30), 1:2 John Lammers (22.00), 2:2 Manuel Geier (36.59), 3:2 John Lammers (37.54), 4:2 Colton Fretter (59.55)
Classifica:
1. HCB Südtirol 9 punti (+1 partita)
2. EC Villacher SV 8
3. EHC Liwest Linz 6
4. Sapa Fehervar AV 4
5. Moser Medical Graz 99ers 4
6. UPC Vienna Capitals 4
7. Dornbirner EC 4
8. TWK Innsbruck 4
9. HC Orli Znojmo 3
10. EC Klagenfurter AC 3
11. EC Red Bull Salzburg 2
12. HDD Telemach Olimpija Ljubljana 0 (-1 partita)