KHL: Dynamo forza 5 all’Ovest e all’Est il Barys mostra i muscoli

Settimana all’insegna dei soliti volti noti all’Ovest, la Dynamo Mosca pare non riuscire più a fermarsi, 5 su 5 le vittorie fino ad ora, così come lo SKA di Kovalchuk, 4 su 4, che in settimana mette a segno il suo primo gol in stagione regolare. All’Est invece cambio della guardia in vetta alla Conference, con il Barys che grazie alla differenza reti, o forse grazie all’attacco più prolifico dell’intera KHL, mette il naso davanti allo Yugra, sorpresa di questo inizio campionato insieme a Spartak e Dinamo Riga nella conference opposta.

WESTERN CONFERENCE

Sorprende, ad Ovest, la bella partenza di Dinamo Riga e Spartak Mosca, che in queste prime partite stanno contendendo alle “solite” Dynamo Mosca e SKA San Pietroburgo il comando delle rispettive Divisions.
I Lettoni, avvantaggiati – ad onor del vero – anche da un calendario benigno nelle prime due settimane, sono attualmente in vetta alla Bobrov Division, un punto sopra agli habitué del primo sedile, i soldati dello SKA. Quattro vittorie e una sola sconfitta (agli shoot-out, contro il CSKA), pongono la Dinamo Riga tra le mine vaganti di questa prima parte di stagione.

Quattro vittorie, ma su altrettanti impegni, invece, per lo SKA San Pietroburgo, che si conferma una delle due corazzate della Conference. Come la Dynamo Mosca, anch’essa a punteggio pieno ma forte di una partita in più, i rossoblù si godono una partenza liscia e non particolarmente impegnativa, con già 21 reti a referto e un Kovalchuk in netta crescita, partita dopo partita.
La Dynamo Mosca, come detto a punteggio pieno (uniche due squadre nell’intera Lega), prenota già il titolo di miglior difesa del campionato: tre sole reti concesse in cinque partite sono più di un biglietto da visita: staremo a vedere come si comporteranno i biancoblu nel prossimo (17 settembre) derby capitolino contro il CSKA e nella seguente settimana “on the road” tra Riga, Praga e Bratislava.

Dietro il redivivo Spartak Mosca di Jeff Glass e Deron Quint, autore di rumorose vittorie contro CSKA e Lev Praga, già si delinea una netta frattura, attualmente di cinque lunghezze, prima del secondo gruppo di squadre. A sette punti il Lev Praga e il CSKA di Mosca, penalizzato da un calendario zeppo di insidie nelle prime partite, ma che diventerà decisamente favorevole nella seconda metà del mese. Per non rischiare di condizionare già da subito il resto della stagione, tuttavia, bisogna evitare sia debàcle come quelle subìte in casa del Medvescak, sia la sufficienza a lungo dimostrata nella sfida contro la Dinamo Riga, vinta poi ai rigori.Altra piacevole sorpresa di quest’avvio di stagione è vedere il Vityaz impegnato a giocare ad hockey, vincere e guadagnarsi un posto a metà classifica, un punto sopra al Donbass di Donetsk.

Dopo il roboante esordio tra le mura amiche della Dom Sportova, dove hanno asfaltato il CSKA per 7-1, gli orsi di Zagabria si sono presto riconciliati col ruolo da “matricole” che questa stagione vuole per loro: tre sconfitte con squadre tutto sommato modeste (parliamo pur sempre di KHL) come Riga, Bratislava e Praga non possono che preoccupare in vista degli impegni dei prossimi giorni, quando i biancoblù incroceranno le stecche con CSKA, SKA, Barys e Lokomotiv.

Lokomotiv Yaroslavl che paga sicuramente la tensione e le alte aspettative che gravano sulle spalle di giocatori e staff per questa stagione: una squadra su cui si è investito tanto, anzi tantissimo, con alle spalle tutto quello che sappiamo, “costretta” a ben figurare sia per questioni sportive, che per questioni di marketing. Dopo tre sconfitte consecutive e una sola vittoria, i ferrovieri sono ora attesi da una serie di impegni alla loro portata: purtroppo per loro, già da ora diventa fondamentale non sbagliarne nemmeno uno.

Dinamo Minsk, Slovan Bratislava e Severstal Cherepovets confermano, in queste prime ore di KHL, i pronostici di inizio stagione: difese tutto sommato non male ma reparti offensivi sterili e incapaci di mantenere alta la pressione sugli avversari, reti che arrivano spesso di rapina o grazie ad expoit personali dei singoli più in forma. Dietro a loro il solo Atlant Oblast’ di Mosca, unica squadra nella Western a non aver mai assaporato finora la gioia di una vittoria.

EASTERN CONFERENCE

Cambio al vertice nella Eastern Conference della KHL, lo Yugra lascia la vetta, ma solo per la differenza reti, alla corazzata Barys. Entrambe si ritrovano in testa alle classifiche delle rispettive division, Yugra in testa nella Kharlamov e Barys nella Chernyshev, con identico punteggio, 9 punti, frutto finora di tre vittorie ed una sola sconfitta.

Come detto Barys Astana leader della Chernyshev con 9 punti, in settimana tre incontri disputati con uno score di due vittorie e una sconfitta, con un Nigel Dawes in forma strepitosa, finora sempre a punti in tutte le gare, 8 punti per lui, 4+4, così come Bochenski, 6 punti, 2+4, contribuendo entrambi al miglior attacco della lega, 22 reti fatte. La sconfitta è arrivata ad opera dello SKA che pare avere un conto in sospeso coi team dell’Est, infatti anche lo Yugra è inciampato in una solo sconfitta sinora e proprio per mano del team di Kovalchuk. Yugra in testa alla Kharlamov, che in settimana, oltre alla sconfitta con lo SKA, ha regolato il Severstal 3-1, Yakubov mattatore con 1+1.

Terza forza all’Est l’Avangard, 8 punti, che in settimana ha regolato con identico punteggio Severstal e Atlant, coi primi sconfitti solo agli SO grazie al rigore di Badyukov, mentre vittoria nei 60 regolamentari contro il team della regione di Mosca, con un superbo Kulyash, difensore da 2+2 in settimana. Dietro, a 7 punti, la coppia formata da Metallurg Novokuznetsk e Ak Bars Kazan. Metallurg Nk con un ruolino di una vittoria e una sconfitta in settimana, mentre per l’Ak Bars solo vittorie con identico punteggio, 3-2 in OT sul Traktor, di Heshka la rete vincente, e sempre 3-2 sull’altro Metallurg, quello di Magnitogorsk. A 6 punti altra coppia, quella formata da Neftekhimik e Salavat, stesso ruolino, in quattro gare sinora, due vittorie e altrettante sconfitte, mentre dietro di una sola lunghezza, a 5 punti, chiude l’ipotetico treno dei playoff il Sibir che lascia l’ultima posizione della settimana scorsa per attestarsi all’ottavo posto dopo aver vinto le due gare giocate, 3-2 sull’Admiral Vladivostok e sempre 3-2 agli SO sull’Amur, con Kugryshev protagonista, 1+1 con l’Admiral e poi rigore vincente contro il team di Khabarovsk.

A 4 punti un terzetto composto da Torpedo, Traktor e Admiral, col team di Vladivostok con soli tre incontri disputati rispetto ai quattro degli avversari. Torpedo che in settimana ha demolito il Metallurg Magnitogorsk con un perentorio 5-0, Gelashvili autore dello shutout e con una seconda linea molto prolifica, in difesa Valentenko, 1+1, Hietanen, 2 gol, mentre in attacco Brent, 3 assist, e Wolski, 2 assist, sugli scudi. I vicecampioni del Traktor in settimana hanno centrato la prima vittoria stagionale proprio contro la Torpedo per 4-3 grazie alla rete vincente di Popov nel terzo periodo. Gli Admiral Vladivostok sono invece ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale nei 60 regolamentari, finora su tre incontri sono arrivate due vittorie, una agli SO e una in OT, con quest’ultima arrivata contro il Metallurg Nk in rimonta, Anttila per il M. Nk pareggiato da capitan Lisin e poi Schutz in OT manda tutti a casa. A 3 punti l’Avtomobilist, che centra anch’essa la prima vittoria in stagione grazie al rigore vincente di Lazarev contro l’Atlant, e il Metallurg Magnitogorsk, che in due uscite ha subìto solo sconfitte. Chiude la classifica inaspettatamente l’Amur a 2 punti, finora in tre gare solo sconfitte, solo sei reti messe a segno contro le dieci subite per uno dei team che alla vigilia pareva avere una delle migliori difese.

CLASSIFICHE

Ovest

Est