Un gradino sotto ci sono Linkoping, Frolunda e MODO, i primi hanno perso subito al termine dei playoff Soderberg, per Boston in NHL, mentre hanno pescato Kolarik e Sjogren dall’AHL, il primo vero e proprio terminale offensivo, già ha vinto la classifica cannonieri in questo scorcio di European Trophy tanto per gradire, mentre il secondo è un altro ottimo elemento di complemento al primo. I movimenti sono stati pochi in questa post season per il team di Melin, oltre al fatto si spera di recuperare il vero acquisto della SHL dell’anno scorso, Mattias Weinhandl, infortunato ed ancora non si conoscono i tempi del recupero. Il team di Goteborg, il Frolunda, si presenta con un assetto completamente nuovo, come coach è arrivato Ronnberg, direttamente dalle nazionali giovanili, e questo ha fatto si che molti dei volti nuovi siano sue conoscenze dirette, da tenere d’occhio Wennberg, mentre il vero volto nuovo in roster è rappresentato da Johansson, goalie ex Vasteras. Il MODO ha anch’esso cambiato coach, è arrivato Anders Forsberg, che ha dovuto rinunciare a Cumiskey e Sundstrom, ma ha pescato dall’AHL i vari Tambellini, T.J.Hensick e Sullivan, mentre gli occhi del panorama hockeystico sono tutti rivolti a Linus Ullmark, brillante goalie ventenne, già nazionale.
Dietro ci sono HV71, Vaxjo Lakers e Brynas, tutte alla ricerca dei playoff cercando di invertire la tendenza dell’ultima stagione, usciti subito al primo turno per mano di Linkoping e Skelleftea, HV71 e Brynas, mentre i Lakers li hanno sfiorati. I primi hanno anche loro pescato oltreoceano con Sterling, Gagnon e Holzapfel, mentre hanno fatto partire Rakhshani, per i Lakers, e Fatsh in direzione N.Y.Rangers. I Vaxjo Lakers che hanno dovuto rinunciare a Norrena, sostituito con Munroe dall’AHL, mentre hanno sistemato difesa e attacco con i nuovi innesti, Murphy per il reparto arretrato, ed il duo Rakhshani e Armostrong, direttamente da Montreal in NHL. Brynas invece che deve riprendersi ancora dalla passata stagione, cominciato col titolo di campione e finita con una sonora batosta al primo turno per mano degli attuali. Partenza pesante quella di Lindholm, finito ai Canes in NHL, mentre sono arrivati i vari Nokelainen, AHL, e Larsson, dal Timra, oltre a Rodin, Scott e Sweatt sempre dall’AHL. Brutta la preseason degli ex campioni con la media di 1,44 gol a incontro.
Chiudiamo con quelle che con tutta probabilità si giocheranno la permanenza in SHL, Orebro e Leksand, ambedue con postseason anonime, sia per i movimenti che per gli incontri. Tutte e due sono neopromosse e pertanto non hanno molto da chiedere se non una salvezza relativamente tranquilla, soprattutto il Leksand, visti i suoi trascorsi nella massima lega, mentre l’Orebro pare indirizzato verso una stagione abbastanza travagliata. I primi hanno solo in Johansson il nome nuovo, mentre i secondi hanno pescato in Ebel con DiBenedetto, attaccante da 44 punti in stagione regolare.