Da allora, ne è passata tanta di acqua sotto i ponti: “Betz” è stato in Svezia (IK Pantern, Division 1), poi è tornato in Italia per vestire le maglie di Pontebba (vittoria in Coppa Italia nel 2008) e, naturalmente, Milano (quattro stagioni intervallate da un anno ad Egna).
Con la maglia Rossoblu Fede ha giocato più di 160 partite, vivendo da protagonista la storica promozione nel 2012. Complessivamente, nelle stats del roccioso terzino milanese classe ’85 ci sono quasi 120 presenze in A e più di 150 in A2.
Prodotto di questa reazione chimica sarà il consensuale avvio di una transizione che condurrà Betti nello staff tecnico del settore giovanile, secondo un percorso già battuto, negli ultimi anni, da Marco Raymo e Paolo Della Bella.
Si consoliderà ulteriormente, dunque, quel substrato umano locale che lavora incessantemente alle fondamenta del Milano presente e di quello futuro: una strategia ben precisa che incarna una delle priorità assolute dell’Hockey Milano Rossoblu.
A Federico l’augurio di un buon lavoro coi giovani atleti milanesi: d’ora in poi sarà anche sua responsabilità fare in modo che, tra una ventina d’anni, qualcuno di loro possa tenere in una mano una vecchia foto -scattata oggi – di quand’era un hockeysta poco più che bambino, e nell’altra la sgualcita, vissuta maglia da veterano Rossoblu.
Stats su Eliteprospects – Eurohockey