NHL Playoff 2013: i Re imperano in California

NHL Playoff 2013: i Re imperano in California

Sharks @ Kings 1-2 (0-0, 0-2, 1-0) Los Angeles vince la serie 4-3

I Los Angeles Kings si aggiudicano la decisiva gara 7 rispettando così la “storia” della serie di questo derby californaino che ha visto le due squadre vincere ogni partita disputata sulla pista di casa e diventano la prima finalista della Western Conference
Non delude le attese gara 7 con l’arena dei padroni di casa piena in ogni ordine di posti, oltre 18500 spettatori, come è ovvio che sia in match di questa importanza, il primo periodo è molto contratto ed equilibrato e le occaasioni da rete sono poche tanto che nel primo parziale si effetuano solamente 8 tiri in porta, 5 effettuati dagli Sharks e solo 3 dai Kings.


La frazione centrale registra in avvio una penalità inflitta agli squali e Los Angeles capitalizza l’occasione con Justin Williams che al 24.11 realizza la rete del 1-0 con gli assist di Slava Voynov e Drew Doughty. Passano meno di tre minuti ed è ancora la forte ala di Los Angeles a siglare al 27.08 la rete del 2-0 grazie agli assist di Anze Kopitar e nuovamente di Slava Voynov (prima della partita di oggi Justin Williams aveva segnato solo due reti nei playoff 2013, raddoppiando così il suo bottino in quest’incontro). Subito dopo la seconda rete di Los Angeles viene penalizzato un altro giocatore di San Jose, un’altra rete subita sancirebbe il crollo degli squali ma la difesa degli ospiti riesce ad evitare il peggio. Los Angeles sembra comunque padrone del match e gli Sharks faticano ad inpegnare Quick e così il periodo si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 2-0 tra il tripudio dello Staples Center.

Il terzo drittel è un’altra partita; la squadra di McLellan messa con le spalle al muro dal risultato rientra sul ghaccio più decisa ed aggressiva e al 45.26 Dan Boyle riapre il match realizzando la rete del 1-2. Gli Sharks a questo punto ci credono e prendono in assedio il terzo difensivo dei padroni di casa; LA, infatti, nel terzo periodo esegue solo 4 tiri verso la gabbia difesa da Niemi, mentre Quick è costretto agli straordinari. Anche gli ultimi assalti finali degli Sharks con un uomo di movimento in più in sostituzione di Niemi si infrangono sulla saracinesca di Jonathan Quick (solo 10 i gol subiti nelle 7 partite della serie) che sembra tornato alla forma strepitosa di un anno fa quando trascinò la propria squadra alla vittoria della Stanley Cup. La partita termina con il punteggio di 2 a 1 in favore dei Kings che avanzano quindi con merito alla finale di conference dove se la vedranno con la vincente della sfida tra Chicago e Detroit.

 

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