Il 60° minuto: We are Boston, We are Strong

Il 60° minuto: We are Boston, We are Strong

C’è qualcosa che va oltre l’hockey giocato. Sono momenti di unione, momenti in cui una città, scossa da un evento drammatico e vigliacco, rialza la testa. We are Boston, we are strong. La partita di mercoledì sera al T.D. Garden tra Boston Bruins e Buffalo Sabres rappresentava il primo evento sportivo nella capitale del Massachusetts dopo l’attentato alla maratona che ha lasciato dietro di sé una scia di tre vittime, tra cui un bambino di otto anni tifoso dei Bruins, e 176 feriti. Hold on, to me as we go, “aggrappati a me, mentre procediamo”, queste le parole di Home, canzone di Phillip Phillips scelta come colonna sonora al video commemorativo proiettato sui maxischermi del T.D. Garden. E’ vero, gli Stati Uniti spesso possono forse essere accusati di eccessivo patriottismo, soprattutto durante gli eventi sportivi, ma questa volta Rene Rancourt, incaricato di cantare The Star-Spangled Banner, l’inno americano, dopo avere intonato le prime note ha lasciato la parola a quasi 18mila persone che in un coro da brividi hanno sovrastato la sua voce. Al termine del match entrambe le squadre hanno salutato il pubblico, che di tutta risposta ha tributato loro una standing ovation. Una reazione forte, contro chi pensava che organizzare un evento sportivo così presto tra le mura della città sarebbe stato un azzardo.

Torniamo all’hockey giocato però e partiamo nel viaggio in questa due giorni di NHL: mancano tra i quattro e i cinque match per squadra alla fine della Regular Season e molte franchigie sono sospese al limite della linea dei playoff.

Partiamo proprio dal match tra Bruins e Sabres: sono gli ospiti ad avere la meglio dopo un match tiratissimo e deciso dal rigore decisivo di Drew Stafford. Nei tempi regolamentari Paille e Kelly da una parte, Vanek e Hodgson dall’altra avevano chiuso la contesa sul 2 a 2. Boston intanto riesce ad assicurarsi un posto nei playoff, mentre molto più difficile è la situazione per Buffalo: serve un’impresa, perché al momento Vanek e compagni sono inchiodati al decimo posto con quattro punti di distanza da Jets e Rangers.

Passiamo al match di Pittsburgh tra Penguins e Canadiens: era la partita che avrebbe potuto rimettere in corsa gli Habs per la vittoria del Prince of Wales, il trofeo assegnato al vincitore della Eastern Conference, ma Pittsburgh ha avuto la meglio con un 6 a 4 che la proietta a un primo posto ormai quasi assicurato. I padroni di casa chiudono il match in 24 minuti, portandosi su un parziale di 4 a 0: nel terzo tempo Montreal prova la reazione, ma è poca cosa e la vittoria va ai ragazzi di coach Bylsma. Doppietta per Brandon Sutter, che si risveglia dal torpore.

Caduta che fa malissimo quella di Detroit a Calgary: i Flames, che ormai non hanno più niente da dire in questo campionato, fanno fuori Zetterberg e compagni con un 3 a 2 che mette seriamente nei guai i Red Wings, in piena lotta per l’accesso ai playoff. Sono almeno tre le squadre che si combattono l’ottava piazza della Western Conference, con i Blue Jackets in questo momento favoriti su Stars e, appunto, Red Wings. Nel match di mercoledì sera i Flames prendono le distanze nel terzo periodo con una doppietta di Steve Begin: a nulla vale il tentativo di rimonta degli ospiti, firmato Johan Franzen.

Passiamo infine proprio ai Blue Jackets, che ottengono un’importantissima vittoria all’overtime in quel di Anaheim: dopo il 2 a 2 nei tempi regolamentari, al 02:19 dell’O.T. È Fedor Tyutin a consegnare ai suoi due punti fondamentali per la corsa ai playoff. Poco male invece per Anaheim, ormai praticamente certa di conservare il secondo posto nella Western.

I risultati di mercoledì 17 aprile:

Habs@Pittsburgh 4 – 6 [0-3; 2-2; 2-1]

Sabres@Boston 3 – 2 SO [1-1; 0-1; 1-0; 0-0; 1-0]

Red Wings@Calgary 2 – 3 [0-1; 1-0; 1-2]

Blue Jackets@Anaheim 3 – 2 OT [0-1; 1-0; 1-1; 1-0]

 

Passiamo ora ai match di giovedì. Gli Islanders mettono un tassello fondamentale verso i playoff nella vittoria per 5 a 3 in quel di Toronto: andati sotto di due goal, gli ospiti compiono una grande rimonta con Boyes e Moulson, esasperata poi dalla doppietta di Tavares e la rete di Nielsen che di fatto chiudono i giochi. I Maple Leafs sono comunque a un passo da un posto ai playoff: è addirittura dalla stagione 2003/04 che i canadesi mancano alla parte finale della stagione. Lungo il periodo di digiuno anche per gli Isles, che sono a secco da ben cinque anni.

Proseguiamo con la facile vittoria dei Rangers contro i Panthers, ormai vittime sacrificali di questa stagione e sempre più ultima squadra di tutta la Lega, con soli 32 punti: 6 a 1 il risultato finale. Doppietta per Derick Brassard e Mats Zuccarello, di Huberdeau l’unica rete degli ospiti. New York è in piena lotta con Winnipeg per centrare l’ultimo posto disponibile per i playoff: a parità di punti, però, i Rangers hanno una partita in meno rispetto ai Jets.

Dopo la sconfitta di Pittsburgh gli Habs tornano a casa e passano di misura sui Bolts, che non vedono l’ora di finire una stagione fallimentare: i padroni di casa avevano centrato il doppio vantaggio con Galchenyuk e Gionta, salvo poi essere rimontati da Panik e LeCavalier. A 47 secondi dall’ultima sirena arriva però la beffa per Tampa Bay, piegata ancora da Brian Gionta.

Si ferma a otto vittorie e dieci risultati utili consecutive la hot streak dei Capitals, che cadono a Ottawa per 3 a 1. Al giro di boa del match il risultato era fisso sull’1 a 1, poi Conacher e Turris hanno fatto calare il sipario sulla contesa. Due punti importantissimi per i Senators, che mettono una seria ipoteca su un piazzamento ai playoff di quest’anno. Ancora sul filo del rasoio invece Washington, che vede avvicinarsi Winnipeg nella Southeast Division e rischia di perdere la vetta che gli garantirebbe l’accesso alla fase finale: i Caps pagano ancora una prima parte della stagione totalmente disastrosa.

Proseguiamo con la debacle che di fatto mette fine a ogni speranza di rimonta dei Flyers, che cadono per 3 a 0 in casa sotto i colpi dei Devils, anche loro ormai fuori dalla lotta playoff: nel secondo tempo apre le danze Carter, negli ultimi sei minuti di match sono D’Agostini e Henrique a calare il tris. Una curiosità: entrambi gli shutouts stagionali Martin Brodeur li ha ottenuti contro Philadelphia, rispettivamente il 120° e 121° della sua carriera.

Vittoria sofferta ma fondamentale quella di Winnipeg contro gli Hurricanes: i Jets restano così in corsa per i playoff. I padroni di casa se la sono vista brutta quando hanno buttato via in otto minuti un doppio vantaggio, rimontati dalle reti di Ruutu e Semin: dopo poco più di un minuto di overtime, però, ci ha pensato il solito Dustin Byfuglien a fare esplodere l’MTS Centre e a fissare il risultato sul 4 a 3.

Con la sconfitta a St.Louis, i Coyotes mettono a repentaglio la qualificazione ai playoff: dopo l’1 a 1 dei tempi regolamentari, firmato Perron e Vrbata, il match termina ai rigori con il penalty decisivo di Andy McDonald.

Vittoria con la “V” maiuscola quella di Dallas contro i Canucks: gli Stars raggiungono Detroit e mettono così pressione a Columbus, formando un trio dal quale soltanto una franchigia avrà la meglio, accedendo alla parte finale della stagione. Gli ospiti passano in vantaggio con Derek Roy, ma vengono poi investiti dalla furia texana: Dallas infatti infila cinque reti in poco più di metà partita, quattro delle quali solo nel terzo tempo.

Columbus invece spreca la vittoria ad Anaheim andando a perdere a Los Angeles: i Kings hanno la meglio con un punteggio di 2 a 1. Match deciso nel secondo tempo, quando al 13:32 Kyle Clifford segna la rete che sarà poi quella decisiva.

Chiudiamo la rassegna con la netta vittoria di San Jose sui Wild: una sconfitta, quella per Minnesota, che rischia di fare male nonostante in questo momento la franchigia di Saint Paul sia sopra la linea rossa. Il match si apre con uno sfortunato autogol di Mikko Koivu sul tentativo di Martin Havlat, che centrerà poi una doppietta, così come Logan Couture. Di Pierre-Marc Bouchard l’unica segnatura ospite. Gli Sharks possono ormai dirsi quasi certi di una piazza ai playoff, a meno di una clamorosa debacle nelle ultime quattro partite.

I risultati di giovedì 18 aprile 2013:

Isles@Toronto 5 – 3 [3-2; 1-0; 1-1]

Panthers@New York 1 – 6 [1-2; 0-1; 0-3]

Bolts@Montreal 2 – 3 [0-0; 1-2; 1-1]

Capitals@Ottawa 1 – 3 [0-0; 1-2; 0-1]

Devils@Philadelphia 3 – 0 [0-0; 1-0; 2-0]

‘Canes@Winnipeg 3 – 4 OT [0-1; 1-1; 2-1; 0-1]

Coyotes@St.Louis 1 – 2 SO [0-1; 0-0; 1-0; 0-0; 0-1]

Canucks@Dallas 1 – 5 [0-0; 1-1; 0-4]

Blue Jackets@Los Angeles 1 – 2 [0-1; 1-1; 0-0]

Wild@San Jose 1 – 6 [0-1; 1-2; 0-3]

 

 

Ultime notizie
error: Content is protected !!