Playoff FG5: L’Asiago è Campione d’Italia

Playoff FG5: L’Asiago è Campione d’Italia

di Beatrice Badariotti

Per la quarta volta nella storia dell’Asiago il tricolore torna sull’Altopiano. I veneti espugnano l’Arena Cotta Morandini tutta esaurita. Partita ai massimi livelli di gioco e di tensione.  I valligiani combattono fino all’ultimo, sarà l’overtime a decretare la vincitrice. Da sottolineare l’assenza dello squalificato Nate Di Casmirro, riempie il vuoto Ihnacak in prima linea con Sirianni e Dupont.

I padroni di casa partono subito all’attacco con Johnson, Rigoni, per i veneti, risponde creando le prime occasioni della serata. Dopo due minuti arriva il primo power play per l’Asiago, i ragazzi di coach Parco non riescono però a gestire bene il disco: è infatti la Valpe a sfruttare la successiva  superiorità con Sirianni che stoppa il disco con il pattino sul passaggio di Dupont e tira andando in goal. Scambio di battute tra top scorer: Ulmer subito dopo pareggia i conti nella seconda situazione in superiorità per i veneti a 7’14”. I biancorossi, tuttavia, continuano a proiettarsi in avanti, gli Stellati cercano di costruire delle azioni, ma la prima linea piemontese è molto attenta. Buona performance per la terza linea valligiana con una serie di possibilità per Pozzi-Canale-Silva, al 13’01” l’Asiago si proietta in avanti con Tessari, scartando Spelda, lancia davanti porta il puck trovando Borrelli che, a porta vuota, conclude in rete. Nel finale piccolo calo per i Bulldogs e serie di situazioni interessanti per l’Asiago con Zanette, Strazzabosco ed Ulmer. Si lotta duramente davanti alla porta di Parise, dall’altra parte anche Plante fa gli straordinari pinzando il disco partito dalla stecca di Sirianni. La Valpe si lancia ancora in avanti: dalla blu occasione per Tomko, respinta di Plante e ripartenza dei giallorossi in 2 contro 1, è il capitano Borrelli a firmare l’allungo asiaghese.

Inizio del secondo periodo ad altissima velocità, la Valpe subito all’attacco con Ihnacak che accorcia le distanze: dopo una serie di finte davanti alla difesa asiaghese, si porta solo davanti a Plante trovando l’angolino. Un minuto dopo Spelda dalla blu tira la solita fucilata, il puck rimbalza sulla balaustra trovando Anderson che conclude a rete portando il risultato in parità. Il gioco rimane molto veloce con diversi cambi di fronte tra cui spiccano Bentivoglio e Rebek. Al 23’55” il power play, a favore della Valpe, tiene sotto pressione la difesa asiaghese, come anche il contropiede imbastito dalla linea Dupont-Sirianni-Ihnacak; la Valpe insiste rendendosi pericolosa con Intranuovo, sul ribaltamento di fronte Borrelli trova Parise a chiudere lo specchio della porta. A 27’38” Bentivoglio lavora bene il disco trovando davanti porta il solito Ulmer che non sbaglia: risultato sul 4 a 3 per i veneti. Poco dopo ulteriore situazione interessante: contropiede del duo Borrelli-Zanette fermati da Parise, chiamato a sbrogliare l’ennesima matassa. Al 28’50” il taglio di Aquino per Anderson è neutralizzato da Plante con la pinza dimostrandosi molto attento e in serata di vena. Successivamente in inferiorità numerica l’Asiago  si porta più volte verso la gabbia valligiana, i torresi approfittano del power play solo negli ultimi secondi con Spelda, il quale tira una fucilata dalla blu che spiazza Plante riportando il risultato in parità. Grandi prestazioni per i due portieri chiamati più volte in causa, con le linee in campo che non si risparmiano. Ad un minuto dal secondo intervallo, bellissima azione in velocità di Intranuovo, il quale, entrando nell’area asiaghese, serve Aquino che conclude in rete: 5 a 4.

L’ultimo periodo vede una Valpe, molto attenta, che cerca di gestire il disco mettendosi sulla difensiva. L’Asiago, tuttavia, vuole vincere portandosi sempre in pressione, nella prima superiorità a favore, ad inizio frazione di gioco, i giallorossi trovano i Bulldogs ben posizionati, la
difesa valligiana allontana più volte il disco e rende difficile la circolazione del puck per i veneti. Ancora occasioni da entrambe le parte con Anderson, Zanette e Bentivoglio, questi ultimi trovano  Parise a sbarrare la strada. Plante, con una gran parata, salva il risultato al termine di un batti e ribatti davanti alla porta. Al 43’ la Valpe si rende pericolosa, da diverse posizioni, con Aquino, Dupont e Pozzi, a 5’ dalla fine, in situazione di 4 contro 3, l’Asiago che si lancia all’attacco, tuttavia Parise è sempre decisivo in queste situazioni. I veneti costruiscono partendo da dietro, anche con le squadre al completo gli ospiti non rinunciano all’assalto: dopo diversi tentativi è Ulmer a passare verso Di Domenico il disco del 5 a 5. Al 58.16 l’episodio chiave: Dupont che si procura due minuti di penalità per una ginocchiata, la Valpe resiste strenuamente riuscendo a finire il tempo sul pareggio. Sarà l’overtime a decidere le sorti, all’Asiago bastano pochi secondi per aggiudicarsi il match e conquistare il tricolore: Rebek dalla destra assiste Ulmer davanti porta, il disco passa tra le gambe di Parise e segna la fine dei giochi.

Grande plauso comunque per la Valpe che, nonostante tutto, con i traguardi raggiunti quest’anno, ha scritto un’importante pagina della sua storia, e, soprattutto, grande plauso all’Asiago che si è meritato questa vittoria mostrandosi nettamente più forte. A fine serata è stato assegnato il premio Play of the Year a Rob Sirianni, quale miglior giocatore del Campionato, e Best Trainer a Mike Flanagan come miglior coach della stagione, premio meritato per aver portato la squadra fin qui ed aver raggiunto il massimo risultato in tutta la storia della Valpe.

Valpellice – Asiago 5-6 ot (1-3, 4-1, 0-1, 0-1)
Valpellice: Jordan Parise (Andrea Rivoira); Florian Runer, Slavomir Tomko, Jaroslav Spelda, Trevor Johnson, Andrea Schina, Nick Anderson; Robert Sirianni, Brian Ihnacak, Anthony Aquino, Ralph Intranuovo, Brodie Dupont, Alex Silva, Marco Pozzi, Paolo Nicolao, Matteo Mondon Marin, Stefano Coco, Pietro Canale, Martino Durand Varese. Coach: Mike Flanagan
Asiago: Tyler Plante (Alessandro Tura); Enrico Miglioranzi, Jeremy Rebek, Stefano Marchetti, Michele Strazzabosco, Lorenzo Casetti, Michele Stevan, Enrico Pesavento, Dan Sullivan; Chris DiDomenico, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Matteo Tessari, David Borrelli, Luca Rigoni, Paul Zanette, Federico Benetti, Nicola Tessari, Mirko Presti. Coach: John Parco
Arbitri: Claudio Pianezze e Luca Cassol Linesmen: Fabrizio Detoni e Alessandro Mazzocco
Penalità: Valpellice 16 (4/4/8/0) – Asiago 10 (2/6/2/0)
Tiri: Valpellice 32 (10/15/7/0) – Asiago (9/8/12/1)
Marcatori: (1-0) 04.30 Robert Sirianni (Ralph Intranuovo – Brian Ihnacak) PP; (1-1) 07.14 Layne Ulmer (Chris DiDomenico – Sean Bentivoglio) PP; (1-2) 13.01 David Borrelli (Matteo Tessari – Paul Zanette); (1-3) 18.52 David Borrelli; (2-3) 20.32 Brian Ihnacak (Robert Sirianni); (3-3) 21.30 Nick Anderson (Jaroslav Spelda); (3-4) 27.38 Layne Ulmer (Sean Bentivoglio – Chris DiDomenico); (4-4) 33.36 Jaroslav Spelda; (5-4) 38.03 Anthony Aquino (Ralph Intranuovo); (5-5) 58.02 Sean Bentivoglio (Layne Ulmer); (5-6) 60.22 Layne Ulmer (Chris DiDomenico)
Spettatori: 2.440

httpvh://www.youtube.com/watch?v=sN41JE8CauM

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