Lo Zurigo si riconferma campione svizzero

Lo Zurigo si riconferma campione svizzero

Che non era fosse espugnare nuovamente la pista dello Zurigo si sapeva, che giocare serenamente una gara 5 dopo essere state in vantaggio per due gare a zero lnon era una novità, ma veder svanire il titolo in maniera così beffarda credo che nessuno nel team delle Ladies di Lugano se lo sarebbe mai aspettato

Le squadre iniziano la partita in maniera molto guardinga pronte a non scoprirsi e concedere grosse occasioni da rete all’avversario, il gioco è sostanzialmente equilibrato anche se le zurighesi si rendono spesso pericolose in fase offensiva, dopo la metà del primo tempo il Lugano ha circa un minuto e mezzo didoppio  power play ma non riesce a concretizzare gli attacchi, superato il pericolo lo Zurigo si porta in vantaggio al 18.53 con Isabelle Waidacher, rete con cui si chiude la prima frazione.

Il secondo periodo vede le padrone di casa volare sulle ali dell’entusiasmo e dopo cinque minuti Alina Muller segna la rette del raddoppio per le “leonesse”, le ticinesi accusano il colpo e dopo nemmeno due minuti arriva il 3-0 con Cyndy Kenyon, siamo a metà partita e il destino della partita appare segnato, ma le ragazze allenate da Marzio Brambilla hanno una fortissima reazione d’orgoglio e grazie a due situazioni di superiorità numerica riesco a segnare due reti in soli 24 secondi per opera diSarah Forster al 33.51 e di Shannon Reilly al 34.15. Le bianconere ora ci credono e si buttano in avanti ma si arriva alla fine del secondo periodo ancora sul 3-2 per lo Zurigo e sulla sirena accde un episodio probabilmente destinato a segnare le sorti dell’incontro, in uno scontro tra Angela Taylor dell Zurigo e Danjela Rundqvist l”arbitro sanziona la straniera dello Zurigo con una penalità di due minuti mentre alla svedese del Lugano viene inflitta una penalità di cinque minuti e conseguente espulsione del ghiaccio con penalità di partita.

La terza frazione vede il Lugano nonostante sia privo della propria miglior giocatrice cercare di agguantare la rete del pareggio, lo Zurigo appare in grado di controllare il gioco ma a quattro minuti dal termine arriva la rete che completa la rimonta realizzata da Romy Eggimann al 56.07. L’entusiasmo tra le fila delle bianconere è alle stelle e sembra inevitabile la coda dei tempi supplementari, ma come un fulmine a ciel sereno al 59.46 quando mancano soli 14 secondi al termine dell’incontro un tiro di Christine Meier si infila nella porta del Lugano per la rete del 4a3. Il Lugano tenta di pareggiare ma 14 secondi sono troppo pochi per  questa impresa disperata, finisce così la partita con il Lugano che vince per 4a3 confermandosi così campione svizzero.

ZSC LIONS – LADIES TEAM LUGANO  4-3 (1-0; 2-2; 1-1)
Marcatrici Lugano: Sarah Forster, Shannon Reilly, Romy Eggimann

—————————————————————————————————–

(Com. stampa Ladies Team Lugano) – Ladies beffate a 14 secondi dalla fine

Le leonesse degli ZSC Lions conservano il titolo nazionale femminile sconfiggendo nella bella Nicole Bullo e compagne per 4-3 a Küsnacht.
Alle pupille di coach Marzio Brambilla va un grande plauso per il carattere dimostrato, recuperando una situazione quasi disperata sul 3-0 dopo il gol della Kenyon al 26.22.
Con grinta e forza d’animo le luganesi sono rientrate in partita, raggiungendo il 3-3 al 56.07 grazie alle reti della Forster, della Reilly e della Eggimann.
Christine Meyer ha però siglato il gol della vittoria al 59.46 con un tiro nel sette che non ha lasciato scampo alla Anthamatten.
Da notare che il Ladies Team bianconero ha potuto schierare sul ghiaccio soltanto undici giocatrici di movimento, divenute dieci dopo la penalità di partita decretata al 40esimo contro la Rundqvist, contro le quindici delle campionesse in carica.
Si chiude così, con il rimpianto per non aver sfruttato il vantaggio di 2-0 nella serie, una stagione da giudicare comunque positivamente per le Ladies che hanno disputato la nona finale consecutiva dei playoff.

Ultime notizie
error: Content is protected !!