Bye-bye Niklas, il Renon sbanca il Palaonda

Bye-bye Niklas, il Renon sbanca il Palaonda

Il Bolzano affonda sotto i colpi del Renon e lo fa nella prima uscita senza Niklas Hjalmarsson dopo quasi due mesi. Erano proprio due mesi, infatti, che i biancorossi non cadevano tra le mura di casa: una sconfitta che fa rumore, visto che i Foxes abbandonano ogni speranza di conquistare la vetta della Regular Season e affronteranno così il Master Round da secondi in classifica, in favore del Val Pusteria oggi vittorioso contro il Fassa. Il Renon, dal canto suo, ha registrato decisamente la difesa dopo le ultime due partite e ha potuto contare su un Justin Pogge in grande serata: dopo un primo tempo poco lucido, la truppa di Rob Wilson ha iniziato a macinare gioco, mettendo sotto il Bolzano che non è più riuscito a far girare il motore. Un’assenza per parte al via: Christian Walcher tra i padroni di casa, Alex Frei tra gli ospiti. Per i Rittner Buam torna sul ghiaccio Markus Hafner.

HC Bolzano Foxes – Ritten Sport Renault Trucks 3 – 5 [2-0; 0-2; 1-3]
Avvio decisamente soporifero al Palaonda. Nessuna delle due squadre riesce ad imporre un ritmo al match e le uniche velleitarie occasioni dei primi minuti sono per gli ospiti, che ci provano con due conclusioni inoffensive di Daccordo e Gruber. Al primo squillo, però, il Bolzano passa a condurre: al 07:35 Pogge concede un rebound sul tiro di Sharp e in mischia Ryan Flynn è più lesto di tutti a ribadire in rete. Poco dopo il giro di boa della prima frazione i biancorossi possono usufruire del primo powerplay del match e subito arriva il raddoppio: siamo al minuto 11:20 quando Egger serve alla perfezione MacGregor Sharp, che infila Pogge con un tocco sotto porta. Il Renon invece non riesce ad essere pericoloso dalle parti di Duba, mentre i Foxes sfiorano il tris con Gander, lasciato solo nello slot: il numero 23 biancorosso colpisce però male il disco. Alexander Eisath intanto è costretto a uscire dal ghiaccio dopo uno scontro con Bernard: per lui frattura del braccio e ricovero all’ospedale di Bolzano. I Rittner Buam si fanno finalmente vedere prima con Spinell, che da posizione defilata conclude troppo centrale, poi con Durno, che con il backhander trova la pronta risposta di Duba. Nel finale Flynn fa impazzire Mitchell dietro la porta e si libera poi per il tiro, troppo centrale, mentre dall’altra Perna si mangia un’ottima occasione da gol sparando fuori da pochi passi. 2 a 0 per i padroni di casa al termine del primo drittel.

Il secondo tempo, che inizia con qualche minuto di ritardo a causa di un problema al ghiaccio del Palaonda, è tutta un’altra musica. Al 20:39 il Renon accorcia subito le distanze: lo slap dalla blu di Kevin Mitchell trova Duba disattento per il gol del 2 a 1. Il Bolzano prova subito a reagire con Insam che serve un disco d’oro per Bernard, ma Pogge si supera sull’attaccante bolzanino. I padroni di casa si rendono poi pericolosi con l’uomo in più: Pogge concede un rebound sul tiro di Egger, ma Dorigatti non è preciso nel tocco verso la porta. I lupetti dell’altopiano ne approfittano e trovano il pareggio: al 24:37 gran disco di Daccordo per Domenico Perna, che vola sull’ala destra e scarica uno slap all’incrocio dei pali. Egger e compagni pian piano spariscono dal ghiaccio, lasciando spazio alle incursioni ospiti: Rasom e Daccordo fanno il filo al palo, mentre un preciso polsino di Tudin trova soltanto la pinza di Duba. Il Bolzano cerca di reagire con Insam che, smarcato da una magia di Bernard, si fa trovare impreparato a tu per tu con Pogge. Pogge che si supera anche su un bel fendente di Bernard dalla media distanza, ben deviato con il gambale. A un minuto dal termine della prima frazione Dorigatti va in gol con una deviazione sotto porta: il capo-arbitro Metelka però non ha dubbi e annulla immediatamente la marcatura per stecca alta. Dopo 40 minuti quindi il risultato torna in parità: 2 a 2.

Il terzo drittel inizia come il primo: cinque minuti di studio durante i quali si vede poco o nulla, ad eccezione di una buona occasione per Flynn che conclude centrale. Al 44:30 però i biancorossi trovano a sorpresa il vantaggio: è proprio Ryan Flynn che da dietro la porta prova a mettere un disco dentro, ma il puck colpisce Pogge e finisce in rete per il più classico degli autogol. Il Renon non ci sta e approfitta del primo e unico powerplay del match per riportare il risultato in parità: con Borgatello in panca puniti, al 46:14 Mitchell serve alla perfezione Dan Tudin, che deve soltanto appoggiare in rete. I Rittner Buam sono decisamente più in palla e continuano nella loro percussione offensiva: ecco quindi che al 50:41 arriva il vantaggio, ancora con Dan Tudin che sfrutta al meglio un rebound concesso da Duba sul tiro di Durno. Subito dopo i biancorossi avrebbero la grandissima occasione per pareggiare: Jacina finisce in panca puniti per la terza volta in serata (su quattro totali di squadra) e prima Borgatello colpisce il palo con uno slap dalla blu, poi Pogge si supera sui tentativi degli attaccanti bolzanini, in particolare su un tiro a botta sicura di Insam. Il Renon torna a difendersi con ordine dopo aver recuperato il quinto uomo sul ghiaccio, ma il Bolzano sfiora ancora il pareggio con Dorigatti, che lasciato solo davanti a Pogge non riesce a trovare lo spunto per il tiro. Gol sbagliato, gol subito: al 54:36 il Renon piazza il colpo del k.o., grazie a Perna che serve l’accorrente Emanuel Scelfo per la rete del 3-5. A tre minuti dal termine Flynn avrebbe l’opportunità di riaccendere le speranze dei tifosi di casa, ma il suo breakaway si infrange contro il gambale di Pogge. Coach Brian McCutcheon chiama il time-out e si gioca la carta sesto uomo di movimento a due minuti dal termine: il risultato però non cambia più e il Renon si porta a casa il derby altoatesino numero 96.

 

HC Bolzano Foxes – Ritten Sport Renault Trucks 3 – 5 [2-0; 0-2; 1-3]

Reti: 1:0 Ryan Flynn (7.35), 2:0 MacGregor Sharp (11:20), 2:1 Kevin Mitchell (20.39), 2:2 Domenico Perna (24.37), 3:2 Ryan Flynn (44.30), 3:3 Dan Tudin (46.14), 3:4 Dan Tudin (50.41), 3:5 Emanuel Scelfo (54.36)

HC Bolzano: Tomas Duba (Günther Hell); Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris, Hannes Oberdörfer; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Markus Gander, Marco Insam, Anton Bernard, Stefan Zisser, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi, Enrico Dorigatti
Coach: Brian McCutcheon

Ritten Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Josef Niederstätter); Kevin Mitchell, TJ Kemp, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Markus Hafner,  Klaus Ploner, Andy Delmore, Ruben Rampazzo; Dan Tudin, Greg Jacina, Domenico Perna, Chris Durno, Emanuel Scelfo, Mathias Fauster, Lorenz D’accordo, Alexander Eisath, Thomas Spinell, Matteo Rasom
Coach: Rob Wilson

Tiri in porta: 33-44
Minuti di penalità:
2-8
Arbitri:
Metelka, Pianezze, De Toni, Soia
Spettatori:
1.370
Durata incontro:
2:12

 

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