Oltre agli infortuni, le vacanze natalizie hanno pesato in casa Milano con diverse defezioni, in primis quella del top scorer milanese Stefano Mannini, oltre a Megioranza, Ferri, Borsa, Brigada, e tanti altri iscritti a roster. Per i Lupi assenti Jonas Tomasini (squalificato dopo la gara poi vinta a tavolino di Bolzano) e Philipp Bachlechner.
Nel secondo tempo un altro powerplay pusterese assedia lo slot milanese ma i Lupi non passano. Allo scadere della penalità di Tiraboschi invece il capitano milanese Gherardi si trascina fino in porta, ostacolato ma pronto al tiro, a tagliare sotto i gambali di Seidl. L’1-3 mette coraggio al Milano che esce dal guscio e si rende pericoloso, sfiorando il 2-3 soprattutto con un’azione in 2 contro uno che non si chiude. Al 30:10 Barozzi torna miracoloso con un intervento in evoluzione, ma al 31:48 si prende una penalità insolita caricando un attaccante accorrente. L’uomo in meno non spaventa il Milano che si spinge anche in avanti, rischiando però un contropiede giallonero che in 3 contro uno esalta le qualità di Barozzi. In questa stessa azione il casco del portiere milanese si rompe e quello del suo backup non gli calza. Entra così De Lorenzo, subito scaldato da un tiro rasoghiaccio diretto nell’angolo opposto. Il secondo portiere meneghino assaggia la pressione pusterese ma si dimostra all’altezza. A due minuti dal secondo riposo Barozzi aggiusta il casco e rientra tra i pali. Al 39:01 Mazzacane ha l’opportunità di accorciare trovando il buco sopra la spalla di Sedl ma spara alto. Il Pusteria si innervosisce e alza il ritmo: al 39:48 un tiro rabbioso di Radin mette a dura prova la struttura della traversa.
Il Val Pusteria torna in pista nel terzo tempo con ancora tanta benzina: al 44:47 Purdeller recupera un disimpegno sbagliato ma il suo slap viene pinzato con sicurezza. E’ il preludio al gol: al 47° in powerplay Aichner spara dalla blu sulla stecca di Haidacher che devia nell’angolino. Un minuto dopo, in un altro powerplay, il tiro di slap di Asper esce di poco; raccoglie Ferdigg che fa il giro della gabbia e deposita il 5-1. Il Milano è cotto mentre il coach giallonero Alfred Weindl cambia più volte le linee di difesa e può contare su tre linee piene. Al 52° Pramstaller passa da dietro gabbia a Radin che spara diretto dentro la porta. Al 41:45 il Val Pusteria trova tutti i suoi spazi: Egarter e Pramstaller fraseggiano alla perfezione ma stavolta non superano Barozzi. Il portiere milanese cede ancora invece al 53° quando Haidacher smarca Althuber che entra in solitaria nello slot e di polsino deve solo scegliere il buco giusto. Milano continua a provarci in contropiede: al 53:33 il terzino pusterese Asper cade concedendo un due contro zero che si spegne al momento del tip-in in porta. Nel finale c’è un accenno di rissa con Mazzacane e Radin, con quest’ultimo che rimedia anche 10 minuti per proteste. Un’altra penalità maggiore inutile del Pusteria che potrebbe costare una squalifica in vista della gara di domani contro il Gherdeina.
Domani, sabato 29, il Milano giocherà ancora in casa ospitando il Cortina (ore 18.30). Il Val Pusteria alle 19 ospiterà il Gherdeina.
La 13ª giornata, la classifica e il prossimo turno
Milano-Val Pusteria 1-7 (0-3, 1-0, 0-4)
Marcatori: 0:40 (0-1) Pramstaller (Tomasini), 6:49 (0-2) Götsch (Haidacher, Althuber), 7:25 (0-3) Aichner, 27:26 (1-3, PP) Gherardi (Ivashynka); 45:43 (1-4, PP) Haidacher (Aichner, Althuber), 46:53 (1-5, PP) Ferdigg (Asper), 51:27 (1-6) Radin (Pramstaller), 52:46 (1-7) Althuber (Haidacher)
Milano: Barozzi Gianfranco (dal 33:39 al 38:06 De Lorenzo Simone); Arioli Gabriele – Zanalda Giovanni; Tiraboschi Paolo – Ambrosi Ludovico; Fusini Daniele – Misani Gianluca – Mazzacane Erik; Folini Alessio – Gherardi Stefano “C” – Ivashynka Vitali; Pagani Matia – Sala Andrea – Ferrari Francesco. Allenatore: Marco Raymo
Val Pusteria: Seidl Kilian (Niederbrunner Alexander); Althuber Ivan – Tiefenthaler Hannes; Wagger Stefan – Asper Stefan; Radin Andreas – Hellweger Oskar; Pramstaller Thomas – Tomasini Aaron – Egarter Raphael; Haidacher Felix – Aichner Georg “C” – Götsch Dietmar; Frenes Thomas – Ferdigg Raffael – Purdeller Michael; Delleg Andreas. Allenatore: Alfred Weindl
Penalità: 16-18 (4-0, 6-4, 6-14)
Tiri: 12-64 (2-18, 5-22, 5-24)
Arbitri: P. Lorenzo Chiodo (Maurizio Spagnolo, Stefano Terragni)
Spettatori: 100