KHL : due nobili in un periodo difficile

Prime posizioni delle Conference praticamente invariate rispetto alla settimana scorso, con la Eastern guidata dal Traktor Chelyabinsk e la Western da una Dynamo Mosca che è stata costretta a mettere fine al proprio periodo di imbattibilità. Due formazioni che a livello di statistiche risultano molto simili, vista la sola rete subita in meno da parte della compagine di Chelyabinsk, ma con la Dynamo che ha trovato un qualcosa in più dall’approdo di Alexander Ovechkin in terra russa. Contando che da un paio di ore è stato confermato l’ingaggio di Nicklas Backstrom, centro e compagno in prima linea di Ovechkin ai Washington Capitals, per gli avversari la situazione potrebbe diventare particolarmente problematica.
Dopo settimane abbastanza positive, ultimi 7 giorni problematici per Salavat Yulaev e Atlant Mosca, pretendenti alla Gagarin Cup nel 2011.

EASTERN CONFERENCE

Settimana abbastanza incolore per il Traktor, dove sono stati lasciati per strada 3 punti sui 9 disponibili. Dopo aver perso 2 punti sul ghiaccio amico, vista la sconfitta agli SO contro la Lokomotiv, è riuscito a raccogliere tre punti convincenti contro la Torpedo, per poi chiudere la settimana con una vittoria in casa dello Spartak dopo la disputa di altri SO.
I passi falsi non sono stati effettuati solamente dalla capolista, visto che le dirette avversarie si sono addirittura allontanate in classifica. Se il Sibir ha raccolto due vittorie (di cui una agli SO) su tre partite disputate, per l’Ak Bars la bellissima vittoria di metà settimana ai danni del CSKA non è stata in grado di accantonare le cadute contro lo Slovan (SO) e lo stesso Sibir.
Di queste problematiche in vetta alla classifica, ne hanno sfruttato il Metallurg Magnitogorsk e l’Avangard Omsk. Tutte le partite disputate sono state portate a casa : due vittorie nei 60′ per entrambe, con l’aggiunta della conquista del ghiaccio di Cherepovets, agli SO, per la compagine guidata da coach Petri Matikainen.
Per il resto, classifica praticamente invariata se tralasciamo la spaventosa caduta da parte del Salavat. Settimana da dimenticare a livello di classifica per i campioni del 2011, visto il passaggio dalla quinta alla nona posizione di Conference. Risultato derivato da due sconfitte, tra cui quella pesante in casa contro il CSKA, su tre partite disputate.
Chiudono la classifica le solite tre rappresentanti : Amur, Yugra e Avtomobilist. A differenza della passata domenica, grazie a due vittorie maturate entro i 60′ lo Yugra è stato in grado di passare dalla undicesima alla decima posizione.

WESTERN CONFERENCE

Martedì 16 Ottobre : passo falso casalingo per la Dynamo Mosca, che vede terminare a 8 il numero di risultati positivi consecutivi, e autore dello sgambetto è stato quel sorprendente Sibir che sta facendo la voce grossa nella conference orientale. Per risollevare immediatamente il morale del roster, è arrivata la facile vittoria in casa di un Atlant in crisi.
Il favore offerto dal Sibir non è stato recepito dalla Lokomotiv, che ha avuto una settimana uguale a quella della squadra che la precede in classifica per quanto riguarda i punti guadagnati. Se il tabellino riporta due vittorie su due partite disputate, la verità è che sono arrivate entrambe oltre i tre periodi regolamentari.
Di tutto ciò prende nota lo SKA, che in tre partite porta a casa 9 punti e il passaggio da sette a due punti di distacco dalla capolista. Viste le due partite disputate in meno, ottime prospettive per la compagine capitanata da Ilya Kovalchuk.
Con i soli 3 punti guadagnati in altrettante partite, la Torpedo è stata costretta a cedere la quarta posizione al CSKA di un ispiratissimo Pavel Datsyuk. Nonostante la brutta sconfitta in casa del Kazan, ottime vittorie contro Salavat e Sibir.
Se nella Eastern avevamo parlato di un crollo del Salavat, nella Eastern si può fare lo stesso discorso per l’Atlant. A differenza della squadra con cui si sta facendo il paragone, la runner-up del 2011 viene da tre sconfitte consecutive, che l’hanno vista passare dalla sesta alla nona posizione.
Stessa sorte per il Donbass, che con queste tre sconfitte è passato dall’undicesima alla penultima posizione, con la sola Dinamo Riga alle proprie spalle.