Simone QuargnalMentre la formula del campionato è ancora in via di definizione, ormai si conoscono i nomi delle squadre che parteciperanno alla prossima Erste Bank Eishockey Liga. Dagli undici team della scorsa stagione si passerà a dodici, grazie all’ingresso di due squadre austriache.
Fallito il progetto di allargamento della Lega in Slovacchia a causa della promozione del Piestany in Extraliga (la stessa squadra aveva dimostrato in passato grosso interesse proprio per la EBEL), la Open Leauge mietteleuropea ha poi sospeso nelle scorse settimane la licenza agli Sloveni di Jesenice. La società, ancora immersa sino al collo in una gravissima crisi finanziaria, aveva terminato a fatica lo scorso campionato, ritirando dalle competizioni, tra le altre, la squadra SloHokej. La sospensione della licenza permetterebbe tuttavia allo Jesenice, nel caso riuscisse a ripagare i propri debiti, di rientrare nella stagione 2013/14.
New entry saranno quindi il Dornbirn e l’Innsbruck. Partiamo da questi ultimi, che tanto scalpore avevano causato mesi addietro con la loro richiesta di partecipare alla Serie A, e che pochi giorni fa hanno messo sotto contratto il “nostro” Thomas Tragust. Gli squali tirolesi, di nuovo in EBEL dopo tre stagioni di assenza, dovranno cercare di mettere in piedi una squadra solida partendo da un budget tutto sommato ridotto e, verosimilmente, andranno ad affiancare Znojmo, Graz (e Dornbirn) nella metà bassa della classifica, a meno di improbabili colpi di mercato. “Colpi” che difficilmente sentiremo anche a casa dei bulldog di Dornbirn: i dirigenti del team più occidentale della Lega hanno dichiarato di lavorare nell’ottica di una lunga permanenza del team in EBEL, appellandosi agli investitori privati e ai politici locali perché sostengano i loro sforzi.