Giuseppe PoliWashington @ NY Rangers 2-3OT [0-1; 1-0; 1-1; 0-1OT]/ Serie 2-3
Di Emanuele Badessi
La serie tra Caps e Rangers torna sul ghiaccio newyorchese per Gara5 dopo che nella trasferta nella capitale le due franchigie si sono spartite la posta con una vittoria a testa. I Rangers fanno subito capire ad Holtby che tutto sarà meno che una serata rilassante ed iniziano a bombardare la gabbia ospite da ogni parte ma il giovane goalie dei Capitals risponde egregiamente chiudendo la strada in ordine sparso a Stepan, Kreider, Prust e 2 volte a Del Zotto dalla blu. I Capitals si fanno vedere dalle parti di Lundqvist con Chimera servito da Semin dopo un’erroraccio in fase di impostazione di Gaborik, ma il goalie svedese di New York non si fa sorprendere. Il goal però è nell’ aria ed arriva con Stralman (Staal M.-Stepan) che con un tiro dal cerchi sinistro d’ingaggio supera Holtby. I Capitals non stanno a guardare ed anche la serata di Lundqvist è tutt’altro che tranquilla, se non per numero di conclusioni, per pericolosità; il goalie svedese infatti ferma Semin su un tiro ravvicinato. Il pareggio di Washington arriva poco prima della metà del periodo centrale con Laich (Ovechkin-Brouwer) che dal centro fredda Lundqvist e riequilibra il match. Holtby si salva di gambale su Richards e così si arriva all’ ultimo periodo sull’1-1. A spezzare l’equilibrio ci pensa, dopo 4’20 lo special team ospite con Carlson (Wideman-Brouwer) che in Power Play mette il disco dove la pinza di Lundqvist non può arrivare. L’MSG continua ad incitare i propri beniamini ma nei tifosi di casa col passare dei secondi e poi dei minuti sale la paura. A 1’43” dalla sirena finale Tortorella tenta la carta del sesto uomo di movimento richiamando in panca Lundqvist ed i frutti, complice una penalità rimediata da Joel Ward al 19’38”, si vedono a 6″ dalla fine con la rete di Brad Richards che rimette in pari il match, trascinandolo all’ overtime, e fa esplodere letteralmente il Garden. La festa poi si completa poi dopo 1’35” di overtime quando, con Ward ancora sulla panca dei cattivi, Marc Staal servito da Mitchell lascia partire uno slap da dentro la blu che supera Holtby dando la vittoria, ed il punto del 3-2, ai Rangers.
Preadators @ Coyotes [1-2 0-0, 0-2, 1-0)]/ serie 1-4
di Giuseppe Poli
Coyotes vs Kings è la finale giusta per coloro che non credevano alla forza della Pacific; infatti non è stata la division più debole della stagione NHL, ma quella più incerta, più combattuta e questo ha fatto si che due squadre arrivassero alla finale di conference per quello che sarà la festa della division. Dopo i Kings al party parteciperanno i Coyotes capaci di eliminare i Predators in 5 partite. In gara cinque, disputata nella notte, Doan e soci hanno vinto 2 a 1 sfruttando a dovere il fattore campo. Il primo pericolo della partita è creato proprio dai padroni di casa con Boedker al 3.31 con un tiro dalla mezza, posizione centrale, bloccato da Rinnie. A metà del primo drittel il primo vero pericolo creato dagli ospiti con un tiro di Hornqvist respinto da un attento Smith. Prima del primo intervallo sono ancora i Coyotes ad impegnare l’estremo avversario prima con Langkow e poi con Schlemko. Al ritorno sul ghiaccio Phoenix prima impegna Rinnie con un contropiede di Doan ben lanciato da Boedker e sul proseguo dell’azione è lo stesso capitano che libera Morris che insacca con un missile dalla blu che passa in mezzo ai gambali dell’estremo avversario. Subita la rete i Predators si gettano in avanti e impegnano Smith prima, in power play, Doan in panca puniti, con una tripla conclusione in sequenza di Bourque, Radulov e ancora Borque e più tardi con lo stesso Borque. Passato il momento di difficoltà i padroni di casa raddoppiano con un diagonale di Hanzal. Al rientro sul ghiaccio dopo il secondo intervallo gli ospiti provano a riaprire la partita creando pericoli a Smith con Legwand due volte e con Suter prima della rete che accorcia le distanze di Wilson che al 14.01 devia in rete un tiro di Legwand. L’ultimo disperato tentativo degli uomini di Trotz di portare la partita all’overtime viene vanificato e così i Coyotes possono festeggiare.