U18 – Un brutto Asiago pareggia ad Egna

U18 – Un brutto Asiago pareggia ad Egna

di Giulio Zallot, Asiago

Scusate se questo articolo dello scrivente vi risulterà alquanto di tono pessimistico e depresso ma quella di oggi domenica 4 dicembre è stata una partita giocata dai nostri ragazzi alla “WURTH ARENA” di Egna opposti ai pari età altoatesini che si può definire come “la peggior partita giocata dai ragazzi di Peter Holaza da inizio campionato!”
Il pareggio per 3 a 3 fotografa, al termine del 3° tempo, un Egna assoluto padrone del campo e capace di raddrizzare l’1 a 3 del 2° drittel con una condotta di gara perfetta e aggressiva; qualità che purtroppo oggi ci sono mancate.L’Asiago (ad eccezzione di qualche sporadica bella azione) è parso squadra senza gioco,inconcludente,spesso in ritardo sul disco e alquanto sprecone.

Veniamo alla breve cronaca: Egna al completo, Asiago  privo di Andrea Strazzabosco e Davide Rodeghiero. 1° tempo che vede la formazione di casa agevolata da una situazione di power play passare in vantaggio al 7 e 10″ con un bel tiro in diagonale ad opera di Michael Massar, il pareggio dopo alterne occasioni da una parte e dall’altra giunge al 16 e 09″ anche questa in “power play”con una bella azione di Matteo Mondon finalizzata in gol da Simone Basso. 1 a 1 e si va negli spogliatoi.
2° drittel caraterizzato dal bel gioco dei  nostri ragazzi che trovano ancora in superiorità numerica il vantaggio al minuto 8 e 28″ con una pressante azione di Fabrizio Pace, Gabri Radovan e Marco Magnabosco quest’ultimo autore del tocco finale. 1 a 2 e periodo che si distingue da diverse penalità inflitte all’Egna che al minuto 18 e 12″ subisce ancora in inferiorità numerica la terza segnatura con un gran tiro di polso dalla linea blu ad opera di Mario Hutcka. Siamo in vantaggio meritato per 3 a 1 e tutto fa ben sperare per un finale tranquillo da parte della nostra formazione .
3° tempo che come detto risulterà giocato inspiegabilmente molto male dagli stellati in balia di un Egna trasformato capace di pressare i nostri nel loro terzo e concretizzare il lavoro al 5 e 37″ su un nostro errore difensivo con Graf Martin.Passano solo 18″ e gli altoatesini trovano meritatamente il pareggio con Diego Graf. Siamo 3 a 3 e da quà alla sirena finale la nostra squadra non avrà più la lucidità e il carattere di trovare la vittoria anzi rimarrà in balia del pressing avversario fino alla sirena finale. 
Abbiamo conquistato un punto ma, data la mediocrità della squadra avversaria e la formula di questo campionato che, vedrà qualificate per i play off solo le prime quattro (su 17) classificate appare chiaro e agevole pensare che la bagarre sarà alquanto agguerrita e  che l’Asiago di Peter Holaza ha le carte in regola per essere tra le 4, a condizione di non perdere più punti in malomodo come è successo oggi!
Il pronto riscatto ci sarà giovedì 8 dicembre quando all’Odegar affronteremo i lombardi del H.C. Chiavenna ma dovrà ripetersi con la prima della classe, il Valpusteria, che affronteremo sempre sull’altipiano tre giorni dopo domenica 11 dicembre.

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