Lugano ridimensionato a sorpresa da un ottimo Ginevra

Lugano ridimensionato a sorpresa da un ottimo Ginevra

Penalizzato più del previsto dalle tante assenze, i bianconeri, apparsi sottotono, cedono nettamente 1.5 contro un Ginevra che ha destato ottima impressione. Per gli uomini di Mc Sorley sei punti nella doppia trasferta in terra ticinese.   

Continuare così! Con duro lavoro e disciplina. Questa sembra essere la strada da seguire, da qui alla fine della stagione, per i bianconeri, per riuscire a togliersi qualche piacevole soddisfazione, passo dopo passo. Il percorso, dopo l’avvento di Larry HURAS, avrebbe potuto essere addirittura netto, se non ci fosse stato lo sciagurato passo falso nella serataccia di Bienne. Stasera alla Resega torna di scena il Ginevra, che ha iniziato nel miglior modo la sua due giorni in terra ticinese sconfiggendo ieri l’Ambri, e che appena tre settimane orsono, aveva ceduto solamente ai rigori contro la formazione bianconera. Avversario quindi ovviamente da prendere con le dovute precauzioni sebbene la classifica degli ospiti evidenzi una situazione deficitaria. E’di fondamentale importanza mantenere alta la tensione e cercare un’altra vittoria per aumentare l’autostima così da ridurre sempre più il gap nei confronti delle squadre ora al vertice. Restano sempre indisponibili VAUCLAIR, ROMY (vicino il suo rientro), NIEDERMAYER e purtroppo all’ultimo momento si è avuta notizia del forfait di BEDNAR influenzato. Non ce la fa nemmeno MURRAY dato ieri come probabile rientrante sul ghiaccio. Inutilizzabile per problemi burocratici Codey BURKI, in forza alla Chaud de Fonds, il Lugano può cosi disporre di soli tre stranieri, di sicuro un handicap, anche in vista della difficile trasferta di Davos .Per quanto riguarda il line-up con l’arrivo del difensore canadese HENDRY, NUMMELIN viene schierato di nuovo come centro in una linea inedita col connazionale RINTANEN e il giovane SIMION. Da parte ginevrina mancano all’appello PIVRON, BERTHON, WALSKY e D.FRITSCHE.

Doccia fredda dopo soli 32” secondi col il ceco VAMPOLA che con un azione personale gira attorno alla gabbia sorprendendo subito di rovescio CONZ (0.1). Si scuotono i bianconeri che godendo dell’uomo in più (fuori FRIEDLI) provano subito a raddrizzare il match. Due buone conclusioni di KIENZLE e HIRSCHI mettono alla prova la consistenza di STEPHAN. Col passare dei minuti diventa sempre più pericoloso il Ginevra che si installa nel terzo difensivo bianconero e si rende insidioso ancora con un tiro di VAMPOLA respinto da CONZ e con conclusioni di RUBIN e MERCIER. Tutti segnali premonitori del goal del raddoppio che arriva per merito di SAVARY con una deviazione al volo dopo un’ azione  RANDEGGER – FATA 0.2 al minuto 11:05. Ricorre immediatamente al time-out Larry HURAS constatando le difficoltà della sua squadra, che potrebbe però subito rialzarsi godendo di nuovo di una superiorità numerica causa la penalità all’autore del goal SAVARY. Due minuti in cui il Lugano rischia incredibilmente di subire ancora goal concedendo due contropiedi prima alla coppia POTHIER – FATA e successivamente allo scatenato VAMPOLA ben accompagnato nell’azione da SALMELAINEN. Al minuto 15:54 va in rete DOMENICHELLI ma il tutto è vanificato da un evidente aggancio di STEINER ai danni di BEZINA. Lo stesso difensore è bravo a capitalizzare dopo pochi secondi il vantaggio del power-play battendo per la terza volta CONZ con un preciso diagonale assistito da RUBIN (0.3) al minuto 16:27 ammutolendo la Resega. Non riesce a produrre gioco il Lugano, arrivando alla conclusione con un tiro di NUMMELIN largo e poco dopo con HIRSCHI su cui RIVERA salva distendendosi sul ghiaccio. Potrebbe capitolare di nuovo la compagine bianconera a fil di sirena ma la combinazione RANDEGGER – FATA non trova fortuna. Andare alla pausa sotto di quattro reti forse sarebbe stato troppo.

Sembra ripresentarsi sul ghiaccio con maggior furore la squadra bianconera aggredendo subito l’avversario. In transizione però POTHIER impegna subito CONZ che una potente conclusione che ha il difetto di essere troppo centrale dimostrando che il Ginevra c’è. Lugano sfortunato al minuto 24:23 quando la conclusione dalla linea blu di HENDRY si stampa sul palo e sul prosieguo dell’azione STEPHAN è provvidenziale a salvare sul tiro a colpo sicuro di DOMENICHELLI. Buon momento per i padroni di casa che salgono di intensità e si procurano due buona cianche per rientrare in partita prima con NUMMELIN che servito da RINTANEN sbaglia di poco la mira e poi con KOSTNER che sottomisura non trova la deviazione vincente sul tiro di KIENZLE. Ma che non sia serata lo si intuisce al minuto 30:03 quando SIMEK con la complicità della difesa e di CONZ realizza nei pressi dell’area di porta lo (0.4) che sa quasi di condanna. Il back-up CAFFI prende per pochi attimi il posto del frastornato CONZ ma dopo poco rientra tra i pali.  BEZINA trattiene ingenuamente PROFICO appena andato al tiro e finisce in panca puniti. Stavolta STEINER non fallisce l’opportunità e dopo una conclusione respinta da STEPHAN realizza per i bianconeri la prima rete della serata ridando così corpo alle speranze dei suoi (1.4) al minuto 33:35. Il Lugano tuttavia non riesce a dare continuità al suo forcing offensivo e non riesce a produrre altro che una conclusione di KOSTNER controllata con facilità dall’estremo difensore STEPHAN. Da parte sua con molto acume Mc SORLEY chiama a sua volta un time-out per spezzare un po’ il ritmo, ma stasera francamente non sembra essercene davvero bisogno.

I primi minuti del periodo conclusivo diventano a questo punto determinanti per le residue speranze dei padroni di riaprire un match nel quale non sembrano tuttavia essere mai entrati. Sono sempre gli ospiti invece a rendersi pericolosi con un azione in velocità RANDEGGER – FATA su cui CONZ è bravo a non farsi sorprendere. RUBIN prova ad imitare il goal lampo di VAMPOLA ma il suo tiro dopo aver aggirato anch’egli la gabbia viene alzato da CONZ. Il cronometro scandisce implacabilmente lo scorrere del tempo e il Ginevra troppo superiore questa sera in tutti i reparti trova ancora la rete, seconda personale, grazie a Paul SAVARY bravo a concludere a rete un azione confezionata ancora una volta dal duo FATA–RANDEGGER (1.5) al minuto 46:58. Rete che mette il punto esclamativo ad una ottima prestazione della compagine di coach Mc SORLEY. Il match si trascina verso la fine mostrando sul ghiaccio qualche episodio di nervosismo, soprattutto da parte dei giocatori bianconeri, che l’ottimo arbitro tedesco PIECHACZECK intelligentemente non sanziona.

Per la cronaca,nei minuti finali, ancora un’occasione in contropiede per gli ospiti sulla stecca di TRACHSLER che sebbene solo davanti a CONZ alza troppo la mira.

Una sconfitta pesante per il Lugano a cui si devono concedere quanto meno le attenuanti dovute alle numerose assenze, una su tutte quella del Top Scorer BEDNAR, che comunque stasera, a dire il vero, quasi mai ha dato l’impressione di poter riaprire la partita, dopo essere stato colpito a freddo nei primi secondi di gioco e quindi subito tre reti nei primi sedici minuti. Sicuramente urgono rimedi ad iniziare da una prestazione di maggior qualità e quantità, per uscire indenni dalla difficile sfida della VAILLANT ARENA contro il Davos di Arno DEL CURTO per non disperdere tutto quello fatto di buono dopo l’avvento della nuova guida tecnica targata HURAS.

LUGANO – GINEVRA SERVETTE  1.5 ( 0.3 – 1.1 – 0.1)
00:32  0.1  44.VAMPOLA (8.SALMELAINEN)
11:05  0.2  41.SAVARY (14.RANDEGGER – 23.FATA)
16:27  0.3  57.BEZINA (40.RUBIN) PP1
30:03  0.4   9.SIMEK (44.VAMPOLA – 24.FRIEDLI)
33:35  1.4  48.STEINER (76.DOMENICHELLI – 27.HENDRY) PP1
46:58  1.5  41.SAVARY (23.FATA -14.RANDEGGER)

PENALITA’ : LUGANO 1×2 MIN.     GINEVRA 3X2 MIN.
ARBITRO : Daniel PIECHACZEK (GER)   LINESMAN : Matthias KEHRLI – Andreas KOHLER
SPETTATORI : 3562

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