HockeyTime.netGli uomini di Frycer giungono al big match dopo essersi liberati dell’altra co-leader Bolzano e intendono proseguire l’imbattibilità dinanzi il proprio pubblico. Purtroppo Frycer deve rinunciare ai servigi di Stefano Margoni e Mattia Bernard ed è costretto a rivedere il lineup avanzato con Locatin, Iori e Kell in prima e Snetsinger, Piva e Castlunger in seconda.
Gli ospiti guidati dall’ex Stefan Mair sono reduci dalla bella vittoria di Torre Pellice e non propongono particolari defezioni.
In avvio le due formazioni non concedono troppo tempo ai tatticismi e si fronteggiano a viso aperto rendendo da subito godibilissimo il confronto. Con lo scorrere del tempo i padroni di casa, complice il lineup aggiornato e riveduto di questa sera, perdono il controllo delle operazioni favorendo le transizioni degli ampezzani. Proprio in contropiede gli ospiti passano. Snetsinger e Vanderveeken cincischiano e favoriscono il 2 contro 1 di Fraser e Johansson con rete vincente di quest’ultimo.
Gli uomini di Mair appaiono tonici e aggressivi e più brillanti dei ladini che si fanno castigare in inferiorità dalla conclusione, peraltro deviata, di Fraser. Nella pausa coach Frycer rimescola le carte riportando Snetsinger con Piva e Kell con ottimi risultati. Sono sufficienti, infatti, 15 secondi ai ladini per accorciare con Kell. Con il rientro in partita dei padroni di casa il match acquista, se possibile, ancora maggior intensità e ritmo. Al giro di boa è Snetsinger al volo su assist di Kell a saggiare i riflessi di un positivo Levasseur. Non c’è un attimo di respiro. Sul capovolgimento è Doyle a dire di no a De Bettin lanciato a rete. A cinque minuti dalla seconda sirena con un fendente sotto la sbarra è Locatin a portare in parità il match e a far esplodere di gioia lo Scola.
Nell’ultima frazione sono i padroni di casa a mettere a ferro e fuoco la retroguardia ampezzana con la conclusioni di Sullivan, Kell, Snetsinger, e Piva (palo a portiere battuto). Al 11’56 vengono fischiati due minuti quantomeno dubbi a Kell e la partita cambia proprietario. Fraser in power play porta in avanti i suoi che raddoppiano qualche secondo dopo sfruttando una disattenzione fassana con Menei. I padroni di casa ci provano con cuore e determinazione, ma subiscono altre due reti con Bowman in contropiede e Dingle a porta vuota per un finale davvero bugiardo.
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(com. stampa SG Cortina) – Una soddisfazione per il gruppo dirigente, per i tifosi, per gli sponsor che credono in questa squadra e in particolar modo per coach Stefan Mair e per tutti i ragazzi di Giorgio De Bettin.
«Sì, siamo soddisfatti», ha commentato, a caldo, il presidente della Sportivi Ghiaccio Cortina Sandro Moser, alla fine della partita. «Come inizio di campionato non potevamo comportarci meglio. Ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare, e la stagione è ancora lunga, ma per adesso siamo contenti così. E lo siamo non solo per i risultati sportivi, quanto per il fatto che non è mai venuta meno, a Cortina, la voglia di vedere l’hockey, l’hockey migliore, quell’hockey che in passato ci ha regalato grandi emozioni. Questo, in fondo, è il regalo più bello che possiamo fare al paese e che il paese ha fatto a noi, dopo due stagioni veramente da dimenticare».
C’è spazio per l’ottimismo, in questo momento, ma anche per un’analisi sul futuro di questa squadra che, fin dagli esordi, ha stupito tutti:
«Il nostro obiettivo» commenta ancora Moser, «rimane quello di ottenere, alla fine del campionato, un buon piazzamento in classifica. Dobbiamo continuare a migliorare, perché la squadra è giovane e non ha ancora raggiunto il suo massimo. Festeggiamo, ma con umiltà. Non dobbiamo illuderci di avere già concluso la stagione. È un monito che faccio a tutti: qualche risultato poco convincente, prima o poi, arriverà di sicuro. Tifiamo quindi con il cuore Hafro Cortina, ben sapendo che di strada da fare ce n’è ancora tanta, ed è tutta in salita».
Il piccolo miracolo, però, i ragazzi di Mair sono già riusciti a farlo, con queste vittorie. A Cortina di parla di nuovo di hockey, e questa è la cosa più importante. Ben sapendo che, per andare avanti, c’è bisogno del sostegno di tutti.
SHC Val di Fassa – Hafro SG Cortina 2-6 (0-2, 2-0, 0-4)
Marcatori: 09’46 (0-1) Johansson (Fraser), 15’00 (0-2, PP) Fraser (Johansson, Hennigar), 20’15 (1-2) Kell (Snetsinger), 35’27 (2-2) Locatin (Dantone), 52’14 (2-3, PP) Fraser, 52’51 (2-4) Menei (De Bettin), 55’47 (2-5) Bowman (Hennigar), 59’47 (2-6, SH, EN) Dingle
SHC Val di Fassa: Frank Doyle (Marco Menguzzato); Daniel Sullivan, Jamie Vanderveeken, David Turon, Thomas Dantone, Hannes Oberdorfer; Trevor Kell, Matt Piva, Brad Snetsinger, Rudi Locatin, Diego Iori, Enrico Chelodi, Devid Piffer, Egor Mironov, Luca Planchesteiner, Martin Castlunger. Allenatore: Miroslav Frycer
Hafro SG Cortina: Jean-Philippe Levasseur (Luca Burzacca); David Bowman, Marek Chvatal, Mark Isherwood, Luca Zandonella, Michele Zanatta, Luca Zanatta; Ryan Dingle, Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Giorgio De Bettin, Ryan Menei, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Fabio Alverà, Andrea Baldo, Christian Menardi. Allenatore: Stefan Mair