Tragedia Yaroslavl, il giorno dopo

Tragedia Yaroslavl, il giorno dopo

Continuiamo con gli aggiornamenti che arrivano dalla Russia e non solo in merito all’incredibile tragedia di ieri, che ha cancellato in un colpo solo l’intero roster e staff della prima squadra del Lokomotiv Yaroslavl.

ore 09:30 Secondo le ultime notizie Aleksandr Galimov, l’unico giocatore sopravvissuto allo schianto, sarebbe ancora vivo, seppur in gravissime condizioni.

ore 10:00 Con un terzo comunicato stampa, la Federazione comunica il rinvio dell’inizio della stagione di KHL.

L’inizio della Kontinental Hockey League 2011/12 è rinviato a causa della tragedia.

Le prime partite sono rinviate a date da destinarsi, per decisione diretta del Presidente Alexander Medvedev e di Vyacheslav Fetisov. Informazioni dettagliate sulle prossime gare saranno annunciate nei prossimi giorni.

 

ore 12:30 Il campionato potrebbe riprendere martedì 13 settembre, ma non ci sono ancora conferme ufficiali da parte della Lega.

Il Presidente della Federazione Russa Dmirti Medvedev depone dei fiori sul luogo del disastro

ore 13:30 Stamattina, il Presidente della Federazione Russa Dmitri Medvedev si è recato sul luogo del disastro per deporre dei fiori in memoria delle vittime della tragedia. Era accompagnato dai Ministri per le emergenze e dei trasporti e dai membri della commissione creata ad hoc per investigare sulle cause del disastro. Il Presidente ha assicurato che

Vigilerò personalmente sulle indagini, tutto verrà fatto pubblicamente e alla luce del sole; nessun particolare sarà tralasciato o mantenuto segreto. Questa profonda tragedia non colpisce solo Yaroslavl o solo il mondo dell’hockey, ma l’intera nazione. In questa ottica, la Lega dovrà fare tutto il possibile per aiutare il Lokomotiv Yaroslavl.

Alcune squadre si sono rese disponibili a prestare i propri giocatori al Lokomotiv, assicurando anche aiuto finanziario.

 

ore 14:00 Viene confermata la veglia di preghiera di stasera all’Arena di Minsk, dove il Lokomotiv avrebbe dovuto giocare la prima partita della stagione. Si susseguono, innumerevoli, i messaggi di cordoglio da parte di numerosissime leghe e squadre da tutto il mondo. Il coach della nazionale ceca, Alois Hadamczik, ricorda come a bordo dell’aereo ci fossero tre Campioni del Mondo 2010 (Jan Marek, Karel Rachunek e Josef Vasicek): uno di questi, Marek, era da poco diventato papà ed il coach, due settimane fa, aveva discusso con lui della possibilità di tornare a giocare in patria per stare vicino alla famiglia.

 

ore 16:00 Il secondo sopravvissuto all’incidente sarebbe  Aleksandr Sizov (ingegnere di volo) e attualmente non sarebbe in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono comunque gravi, deceduti invece tutti gli altri membri dell’equipaggio: Andrei Solomentsev (Comandante), Igor Zhivelov (Copilota), Nadezhda Maksumova (Hostess), Vladimir Matyushin (Ingegnere di volo), Elena Sarmatova (Hostess), Elena Shavina (Hostess), Sergy Zhuravlev (Meccanico di bordo).

Aleksandr Galimov verrà trasferito in giornata in uno degli ospedali di Mosca.

La società ha deciso di partecipare al campionato, una trentina di atleti di altri team hanno dato la loro disponibilità a giocare per lo Yaroslavl. Si tratterebbe in larga parte di giocatori nativi di Yaroslavl o con un passato nel Lokomotiv. Il direttore della lega Vyacheslav Fetisov afferma: “La nuova squadra sarà formata in due o tre giorni. Almeno 30 giocatori hanno già annunciato il loro desiderio di giocare per loYaroslavl e questo la dice lunga sulla solidarietà e l’importanza della tradizione nel nostro sport”

Non erano sull’aereo il 19enne difensore Artur Amirov ed il 22enne attaccante Danil Yerdakov, rimasti a Yaroslav poichè non convocati.

ore 19:00 Il sito della Federazione Internazionale indica sabato come la data per la cerimonia pubblica di ricordo delle vittime. Fa anche il nome di Pyotr Vorobyov come nuovo coach del Lokomotiv, avendo guidato la squadra fino alla fine della scorsa stagione.

 

Continueremo ad aggiornare l’articolo non appena ci saranno altre informazioni.

 

Foto: AP – Reuters

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