Giuseppe Poli
chiudere la serie. Questa sera i Canucks sono consapevoli del fatto che anche se dovesse andare male avranno un’altra possibilità che ovviamente non potranno avere i Bruins, resi più forti dal fatto di giocare tra le mura amiche e soprattutto dall’aver recuperato una serie che sembrava compromessa dopo le prime due partite. Ancora una volta si daranno battaglia da una parte Luongo, Lapierre, Bieksa e il duo Sedin, e dall’altra Thomas, Peverley, Krejci, Marchand e Recchi.
La Stanley Cup era presente questa sera a Boston ma è pronta a ritornare a Vancouver per gara 7.
I Bruins sono riusciti nell’impresa di portare i Canucks alla bella e visto come è malconcio il roster canadese, fossi in coach Vigneault non dormirei sogni tranquilli.
Boston, spinti dai 17.565 presenti, parte subito forte e in soli 4.14 decide gara 6. Infatti già al 5’31” i padroni di casa sono in vantaggio con Marchand che infila Luongo al sette dopo un passaggio smarcante di Recchi. Passano solo 35″ e arriva il radoppio di Lucic, il cui tiro finisce in fondo alla rete passando tra i gambali di Luongo, dopo essere stato smarcato da un ottimo passaggio di Peverley. Dopo 2’31” arriva la terza rete dei padroni di casa: a realizzarla è Ference che in superiorità (penalità fischiata a Edler) supera con un fendente dalla blù Luongo. Vista la serata no, coach Vigneault toglie il proprio estremo titolare per far spazio al suo backup Schneider, ma la musica non cambia. Al 9’45” arriva il capolavoro siglato Ryder con un altro tiro dalla blù, con velo davanti al portiere canadese di Kaberle. Nel finale del drittel Vancouver prova a rendersi pericolosa ma è bravo Thomas su Daniel Sedin, Burrows e Hansen che ha sul bastone un’occasione d’oro ma spara sul portiere.
Nel secondo drittel non succede praticamente nulla se non un paio di azioni pericolose dei canadesi con Daniel Sedin e Raymond, ma senza fortuna.
Dopo 22″ dall’inizio del terzo tempo arriva finalmente la rete dei Canucks, in powerplay, con un’azione personale di Henrik Sedin: nulla può in questa circostanza Thomas. Gli ospiti tentano il tutto per tutto ma riescono solo a colpire un palo, che sta tremando ancora, con Hansen. Goal sbagliato, goal subito, e Boston allunga di nuovo al 6’59” con Krejci, liberato da un preciso passaggio di Recchi, in doppia superiorità. A 2’26” dalla fine realizza per il definitivo 5-2 Lapierre assistito da Daniel Sedin.
Ora la serie si trasferisce in Canada per l’ultimo atto con i Canucks che dovranno fare a meno, oltre dello squalificato Rome, anche di Raymond, uscito malconcio da gara 6, per lui si parla di un lungo stop. I canadesi dovranno anche recuperare psicologicamente il loro numero uno, sostituito dopo poco più di otto minuti e con qualche colpa sulle prime 3 reti segnate dagli avversari questa sera. L’appuntamento per tutti è mercoledì sera ma visto la forma con cui le due squadre arrivano, i Bruins sono leggermente favoriti; ma come spesso succede non sempre chi parte in pole position arriva primo al traguardo.
Vancouver Canucks- Boston Bruins 2-5 (0-4, 0-0, 2-1)
Reti: 5’31” Marchand (BOS); 6’06” Lucic (BOS); 8’35” Ference (BOS) in superiorità; 9’45” Ryder (BOS); 40’22” H. Sedin (VAN) in superiorità; 46’59” Krejci (BOS) in doppia superiorità; 57’34” Lapierre (VAN).
Tiri: Canucks 38, Bruins 40
Penalita’: Canucks 34, Bruins 36