Stanley Cup Final 2011: Thomas e Peverley pareggiano la serie di finale

Stanley Cup Final 2011: Thomas e Peverley pareggiano la serie di finale

Ne aveva dato prova in gara3 dopo un’inizio di finali appannato e lo ha confermato “col botto” in gara4 dove ha parato tutto il parabile ed anche di più; stiamo parlando di Tim Thomas, serio candidato (vincitore?) del Vezinà Trophy 2011 che a tirato giù la saracinesca stampando uno shutout da 38-38 che per i Bruins vale il punto del pareggio nella serie.

Ma andiamo con ordine e parliamo del match: per i Canucks fuori Rome dopo la carica a Horton sanzionata dalla lega con 4 turni di stop mentre nei Bruins, assente proprio Horton che nella carica ha rimediato una commozione cerebrale, ritorna sul ghiaccio Tyler Seguin, assente in questa serie di finale finora. I primi 10 minuti del match vedono protagonisti i 2 goalie, abili a rintuzzare gli attacchi degli attaccanti avversari; a rompere gli indugi è Rich Peverly (Krejci-Chara) che sfrutta un passaggio di Krejci in transizione e taglia in due la difesa canadese per poi infilare Luongo tra i gambali. Vancouver tira di più ma Boston ha dalla sua un Thomas in formato-muro e così il primo periodo si chiude con i padroni di casa in avanti; il periodo centrale è più equilibrato in fatto di conclusioni ma la musica è la stessa per quanto riguarda le realizzazioni (anche per quanto riguarda il minuto): è infatti  Michael Ryder (Seguin-Kelly) a portare i Bruins sul 2-0 per la felicità dei tifosi presenti numerosissimi al TD Garden; il 3-0, che arriva poco dopo è opera di Brad Marchand (Bergeron) che batte nuovamente Luongo sfruttando un mezzo pasticcio dietro la gabbia del goalie canadese di Henrik Sedin e Ballard.

Si arriva così alla seconda sirena tra cariche e salvataggi soprattutto da parte di Thomas che ha il suo bel da fare per fermare l’ attacco canadese. Il terzo periodo inizia e subito i Bruins calano il poker: discesa sulla destra di Lucic, disco la centro per Peverley che ostacolato al limite del regolamento da Kesler mette dentro il disco; sembra un goal segnato volontariamente col pattino dal centro di Kingston (Ontario) ma gli arbitri, dopo aver chiesto la review danno il goal che vale il 4-0 per i Bruins. Vigneault stavolta non concede a Luongo di rimanere sul ghiaccio come accaduto in garaa3 e il posto a difesa della gabbia canadese viene preso da Corey Schneider il quale fa il suo dovere fermando tutti e 9 i tiri che gli arrivano nei poco meno di 16 minuti passati sul ghiaccio, ma non può evitare la sconfitta dei suoi, anche perchè il collega avversario, Thomas, ferma davvero qualunque cosa passi dalle sue parti. Ora i Bruins hanno la possibilità del sorpasso nella gara5 che si giocherà Venerdì, ancora al TD Garden; da vedere se i Canucks si riprenderanno dalla doppia batosta (12-1 è il parziale dei 2 match giocati finora a Boston) o se le 2 sconfitte avranno anche effetti postumi.

Bella sorpresa per i Bruins che negli spogliatoi hanno ricevuto la visita di Nathan Horton, che oltre dire parole di incoraggiamento e a complimentarsi con i compagni per la vittoria ed il conseguente pareggio della serie, ha passato il giacchetto vintage dei Bruins, simbolo del giocatore decisivo nel match, a Rich Peverley, autore di una doppietta nella serata.

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