L’Italia soffre, ma è Top Division

L’Italia soffre, ma è Top Division

(Budapest) – L’ultima partita del torneo, quella con cui si decide quale sarà tra Italia e Ungheria la squadra ad essere promossa in Top Division si apre alle 19:30 con una SportArena colma di spettatori in ogni ordine di posto.

L’ingaggio iniziale è vinto dai magiari, ma da subito sembra l’Italia ad avere una marcia in più, una nazionale molto diversa da quella degli incontri precedenti, più decisa e più precisa. Sono proprio i nostri che vanno in vantoaggio a 3’36” grazie ad una rete di SOUZA che in backhand infila in rete il rebound su un tiro di DE MARCHI. Al 7° minuto arriva il primo vero tiro dei padroni di casa con HORVATH, ma BELLISSIMO è attento e blocca prontamente il puck. Seguono poi una serie di penalità. A 9’08” MAGOSI “si guadagna” una penalità di 2 minuti per una “carica alla balaustra”, i nostri non riescono ad approfittare della superiorità numerica e dopo 46” si torna in parità numerica per “ostruzione” di SOUSA. E’ proprio durante il 4 contro 4 che gli Azzurri segnano la seconda rete della serata, azione solitaria di SCANDELLA che dopo una galoppata sulla sinistra buca il portiere avversario sul palo opposto. SATOR da fiducia a SZUPER che sostituisce HETENYI tra i pali. Seguono quindi una serie di penalità. A 11’08” PITTIS è costretto alla panca puniti per un “gancio con bastone”. I magiari hanno quindi 45” di doppia superiorità e ne sanno approfittare andando in rete con LADANYI che infila il piccolo spazio tra BELLISSIMO e il suo palo di destra a 11’42”. Ora si gioca 4 contro 5 e l’Italia riesce a reggere alla pressione ungherese. A 12’47” sono gli Azzurri ad andare in power play per un’ostruzione di VAS, ma i nostri non ne riescono ad approfittare. Seguono poi un paio di buone occasioni per parte (PALKOVICS e VAS Janos per l’Ungheria, SOUSA e INSAM per la nostra nazionale). A 19’27” VAS Marton si deve sedere sulla panca puniti per ostruzionee e allungano con SCANDELLA (19’51”). Si chiude quindi il primo periodo con l’Italia in vantaggio per 3 reti a 1.

Nel secondo drittel le formazioni si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi e inseguendo ogni disco, i due estremi difensori devono mostrare più volte le loro capacità per respingere gli attacchi avversari. A 22’47” l’Italia ha un power play “grazie” ad uno sgambetto di BARTALISn ma non ne approfitta. A 29’57” i magiari accorciano le distanze grazie ad una rete di SIKORCIN. Gli Azzurri hanno un nuovo power play a 31’24” (HOLECZY per colpo di bastone), ma SCANDELLA replica all’ungherese prendendo la stessa penalità a 32’33”, le squadre sono nuovamente in parità numerica, segue poi il power play ungherese che l’Italia riesce a contenere. Si chiude quindi 3 a 2 il secondo periodo.

Il terzo drittel si “apre” a 41’19” con una “ostruzione” di INSAM che merita i 2 minuti di panca puniti. Si scaldano leggermente gli animi ma il match rimane comunque corretto. A 44’21” giunge il pareggio magiaro con un contropiede di SOFRON e LADANYI che servono il solito VAS Marton che non sbaglia la rete del 3 a 3. I padroni di casa aumentano “i giri del motore” caricati dalla rete appena realizzata, per raffreddarli coach CORNACCHIA chiede il time out a 13’58” dalla fine. E’ un Italia più carica quella che riprende il gioco e che va vicino alla rete con un gran tiro di JOHNSON che costringe SZUPER ad una presa impegnativa. Seguono rapidi capovolgimenti di fronte con buona costruzione di gioco per entrambe le squadre, anche se la fatica inizia a farsi sentire nelle gambe dei giocatori. Sul finale di tempo è la nostra nazionale a premere di più e a 45” dalla fine “guadagna” una superiorità numerica grazie ad un “gancio con bastone” di HORVATH e termina i tempi regolamentari in superiorità numerica.

Parte subito l’over time senza “rifare il ghiaccio”, l’Italia sfrutta bene il power play e va a segno con HELFER, la triade arbitrale non è convinta e chiede la prova TV, i secondi scorrono lentissimi, il “primo arbitro” sembra rimanere minuti nella “panca della giuria”, poi esce e indica il centro della pista, è vittoria, l’anno prossimo ci aspetta la Top Division.

La rete della vittoria viene poi attribuita dalla IIHF a SCANDELLA, ma non importa chi abbia scegnato: GRAZIE AZZURRI!!!

Italia – Ungheria 4–3 ot (3-1, 0-1, 0-1, 1-0)
Italia: Daniel Bellissimo (Thomas Tragust) – Armin Hofer, Armin Helfer, Nicholas Plastino, Matthew De Marchi, Thomas Larkin, Trevor Johnson, Ingemar Gruber, Andreas Lutz – Giulio Scandella, Alexander Egger, Marco Insam, Luca Ansoldi, Nicola Fontanive, Michael Souza, Patrick Iannone, Ryan Watson, Jonathan Pittis, Diego Iori, Luca Felicetti, Manuel De Toni.
Coach: Rick Cornacchia
Ungheria: Zoltan Hetenyi (Levente Szuper) – Andras Horvath, Viktor Szelig, Viktor Tokaji, Attila Orban, Adam Hegyi, Tamas Pozsgai, Tamas Sille – Csaba Kovacs, Andras Benk, Marton Vas, Balazs Ladanyi, Nikandrosz Galanisz, Daniel Koger, Ladislav Sikorcin, Istvan Sofron, Janos Vas, Roger Holeczy, Krisztian Palkovics, Balint Magosi, Istvan Bartalis.
Coach: Ted Sator

Marcatori:
1-0 03.36 SOUZA, Michael (DE MARCHI, Matt)
2-0 10.00 SCANDELLA, Giulio (HOFER, Armin; EGGER, Alexander)
2-1 11.42 LADANYI, Balazs (HORVATH, Andras; TOKAJI, Viktor)
3-1 19.51 SCANDELLA, Giulio (HOFER, Armin; HELFER, Armin)
3-2 29.57 SIKORCIN, Ladislav (HEGYI, Adam; VAS, Janos)
3-3 44.21 VAS, Marton (LADANYI, Balazs; SOFRON, Istvan)
4-3 60.56 HELFER, Armin

Arbitri: DUMAS Harry (USA); Linesmen: DEHAEN Pierre (FRA) , FLURI Nicolas (SUI)
Penalità: Italia 8 (4/2/2/0) – Ungheria 12 (6/4/2/0)
Tiri: Italia 57 (20/18/17/2) – Ungheria 48 (16/12/20/0)
Spettatori: 8723
MVP: SCANDELLA Giulio(Italia), VAS Marton(Ungheria)

Miglior portiere del torneo: EUM Hyun Seung (KOR)
Miglior difensore del torneo: HELFER Armin (ITA)
Miglior attaccante del torneo: SOFRON Istvan (HUN)

httpvh://www.youtube.com/watch?v=eOZqs7o-JMk

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