Kevin Senoner: «Abbiamo imparato tanto e fatto belle esperienze»

Kevin Senoner: «Abbiamo imparato tanto e fatto belle esperienze»

(com. stampa HC Gherdeina, sd) Nella prima partita della finale stagionale al Pranives di Selva, Kevin, che dai tifosi gardenesi viene apprezzato soprattutto per il suo grande impegno e instancabile spirito combattivo, si è infortunato gravemente al ginocchio destro. Cinque settimane dopo il grave infortunio subito e tre settimane dalla conclusione del campionato di Seria A2, abbiamo incontrato l’attaccante 24-enne e lo abbiamo intervistato brevemente a proposito del suo ruolo nella squadra dell’HC Gherdëina, il suo infortunio, l’amara sconfitta in finale contro il Vipiteno e i suoi programmi per i futuro.

Qual’ è stato il tuo compito/ruolo dall’HCG in questa stagione?

Principalmente gioco come esterno desto o sinistro in attacco. Il mio compito è di fare pressing e di rendere difficile la vita ai nostri avversari davanti alla loro porta. Inoltre faccio anche tanto “lavoro sporco”.

Quale era il tuo personale highlight della stagione appena conclusa?

Credo sia stato il fatto che la nostra squadra abbia raggiunto la finale. Già a inizio stagione ci avevamo messo come traguardo di raggiungere la finale e ci siamo riusciti. Purtroppo poi mi sono infortunato.

A proposito infortunio: quanto grave è o era il tuo infortunio?

Mi sono rotto il ginocchio: dai crociati e legamenti al menisco, tutto era rotto. Mi sono operato e ho già iniziato con la riabilitazione. Credo che come giocatore di hockey bisogna tenere conto che ogni tanto possano succedere degli infortuni. Spero che all’inizio della prossima stagione posso ritornare a giocare e di ritornare in forma.

Come hai vissuto la finale non potendo più giocare?

Era molto difficile per me vedere i miei compagni giocare la finale e io non potevo aiutarli. Quindi non mi rimaneva altro che incitare la nostra squadra assieme ai tifosi. Anche durante le pause andavo in spogliatoio e motivavo tutti i nostri giocatori.

Credi che il Vipiteno sia un valoroso campione?

Secondo me il Vipiteno in questa finale aveva la fortuna dalla sua parte. Non credo che loro erano migliori dato che, eccetto il 5:1 a Vipiteno, abbiamo sempre solo perso con una rete di differenza. Forse anche la nostra squadra a fatto qualche errore tecnico di troppo.

Guardiamo alla prossima stagione: cosa secondo te manca al Gardena per vincere il campionato e cosa avete imparato quest’anno?

Non so precisamente dire cosa manca per vincere. Direi però che quest’anno abbiamo fatto molta esperienza e siamo diventati più maturi. Questa cosa ci aiuteranno sicuramente anche negli anni che verranno. Poi tanti giocatori giovani sono stati integrati in rosa, che ci aiuteranno sicuramente nel prossimo campionato. Con un’pò di fortuna tutto è possibile.

Quali sono i tuoi personali traguardi per il futuro?

Prima di tutto voglio superare l’infortunio, inoltre voglio migliorarmi personalmente ed essere un idolo per i nostri giovani giocatori. Un giorno sarebbe bello giocare in Serie A1 con l’HC Gherdëina.

Per finire un saluto ai tifosi…

Grazie a tutti che ci avete sempre sostenuto e spero che anche l’anno prossimo così tanta gente ci venga a guardare allo stadio. Grazie e buona Pasqua a tutti!

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