Poco da dire sulla partita, che ha non ha certo offerto un grande spettacolo ai 6’300 presenti. Dopo un primo tempo reso interessante almeno dalle due reti per parte – a segno Murray e Reuille (in powerplay) per il Lugano – a partire dal periodo centrale le due squadre si sono neutralizzate a vicenda con il chiaro intento di non praticare un gioco troppo fisico in modo da evitare infortuni ora che i playout, rispettivamente i playoff, sono alle porte.
Almeno nel periodo conclusivo si è vista qualche emozione in più, con la squadra di McNamara che dopo aver superato indenne oltre un minuto di doppia inferiorità numerica, ha cercato con più veemenza il gol del successo, arrivato però solo all’overtime.
Sabato sera alla Resega per la prima sfida della serie arriverà quindi il Rapperswil, compagine che i bianconeri non hanno mai battuto nei quattro scontri diretti della regular season. Ma si sa che nella fase cruciale della stagione valgono altre logiche, per cui non bisogna dare troppo peso alle statistiche: i conti ripartono da zero.
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Friborgo – Lugano d.s. 2-3 (2-2, 0-0, 0-0, 0-1)
Reti: 1.16 Hasani (Sprunger, Birbaum) 1-0, 7.16 Murray (Jörg) 1-1, 12.56 Reuille (Murray, Kienzle, esp. Botter) 1-2, 13.19 Plüss (Sprunger) 2-2, 60.17 Bourque (Genoway, Popovic) 2-3
Lugano: Caron; J. Vauclair, Kamber; Popovic, Ulmer; Kienzle, Nodari; Domenichelli, Genoway, Bourque; Murray, Romy, Jörg; Reuille, Sannitz, Profico; T. Vauclair, Conne, Kostovic
Penalità: 5 x 2′ contro il Friborgo, 6 x 2′ + 1 x 10′ (Romy) contro il Lugano
Arbitri: Rochette, Eichmann; Dumoulin, Zosso
Note: BFC Aréna, 6’300 spettatori. Lugano senza Nummelin (infortunato), Hirschi (malato) e Hennessy (in soprannumero). Al 52.45 timeout del Friborgo, al 59.06 timeout del Lugano. Lugano dal 59.53 senza portiere