g.palomboLugano – Friborgo 6-5 (1-3; 1-1; 4-1)
I bianconeri, sotto di tre reti, negli ultimi dieci minuti ribaltano il risultato imponendosi alla Resega 6-5 sul Friborgo. Decide la rete di HENNESSY. Seconda vittoria consecutiva in rimonta per il Lugano dopo la convincente prova nel derby di venerdì. Torna nel roster iniziale HENNESSY mentre, causa un risentimento agli adduttori, si ferma di nuovo NUMMELIN. Altra assenza importante è quella di HIRSCHI operato di ernia. Tra i pali AEBISCHER preferito a CARON.
L’inizio del Friborgo è veemente, grande forechecking che schiaccia i bianconeri nel proprio terzo difensivo. NODARI è costretto a fermare con un fallo LAKHMATOV lanciato a rete. Con l’uomo in più, dopo sei minuti, i burgundi sono già in vantaggio, merito di JEANNIN lesto a ribadire in rete una respinta di AEBISCHER con lo stesso steso sul ghiaccio. La velocità di BYKOV crea qualche affanno alla difesa dei padroni di casa che tuttavia sono bravi a loro volta a sfruttare la prima situazione di superiorità numerica con una rete in diagonale di BOURQUE su assist di GENOWAY . E’ solo una momentanea illusione, gli ospiti, con un notevole dispendio di energie (che nel finale sarà loro fatale), continuano a disporre con estrema facilità dei bianconeri. Nel primo periodo giungono altre due reti. La seconda realizzazione personale di JEANNIN dopo due salvataggi consecutivi di AEBISCHER su MOWERS e la terza rete siglata da BYKOV bravo a finalizzare un’azione del Top Scorer SPRUNGER.
I primi dieci minuti del periodo centrale non offrono particolari motivi di interesse. Il Friborgo sembra avere in mano la partita che tuttavia ha un sussulto quando KAMBER spostato nel ruolo di centro vince un ingaggio favorendo la prima rete in LNA di PROFICO, bravo a battere HUET con un tiro in diagonale. Potrebbe essere il gol che riapre il match e invece poco dopo lo svedese MELIN con un’azione in velocità sulla destra dà il là alla rete di HASANI per il 2-4.Il finale di periodo è caratterizzato da un palo per parte: prima quello colpito in tuffo da MURRAY con HUET battuto, poi da BYKOV il cui tiro viene deviato sul palo dal pattino di AEBISCHER. Le squadre rientrano così negli spogliatoi con il doppio vantaggio degli uomini di Serge PELLETIER.
Problemi al tabellone luminoso determinano un ritardo nella ripresa delle ostilità. Lugano subito in powerplay causa penalità a NGOY per ritardo del gioco. Ma nessun tiro scagliato verso la porta di HUET. Decisivo invece quello a favore degli ospiti. Con KIENZLE in panca puniti, grande azione BYKOV-SPRUNGER e splendido assist del Top Scorer dei burgundi per la rete di PLUSS sottomisura. Per come si e’sviluppato il match tre reti di scarto sembrerebbero sufficienti per portare in porto in risultato. E invece… il Lugano che non t’aspetti! Dieci minuti di sicuro da ricordare: prima REUILLE, con la grinta che è un suo marchio di fabbrica, è bravo a battere HUET ribadendo in rete un suo tiro precedentemente respinto per il 3-5. Poi addirittura in inferiorità numerica, dopo un salvataggio di AEBISCHR su SPRUNGER, ULMER si trova inspiegabilmente in transizione a tu per tu con HUET e lo batte con un delizioso rovescio. A questo punto saltano tutte le discipline tattiche. Come si accennava prima il Friborgo paga le energie spese all’inizio di partita e si assiste ad un susseguirsi di ribaltamenti di fronte. Al minuto 56:41, dopo un ingaggio il disco finisce sulla stecca di capitan VAUCLAIR che indirizza il disco davanti allo slot per la millimetrica deviazione di DOMENICHELLI per l’insperata che vale la rete del pareggio. Con rabbia gli ospiti impensieriscono due volte AEBISCHER prima con LAUPER e poi con PLUSS ma e’ Josh HENNESSY il match-winner. Da spettatore nel derby a uomo partita al 58:18 finalizza alla grande un’azione di J.VAUCLAIR.
Pelletier chiama time-out per gestire al meglio i minuti finali. Ma le speranze del Friborgo si infrangono sulla stecca spezzata di NGOY nel tentativo disperato di realizzare la rete che avrebbe potuto portare le squadre all’overtime.
Finisce cosi con il pubblico della RESEGA in visibilio. Una vittoria importante in chiave nono posto in classifica. Raggiungere il BIENNE significherebbe garantirsi il vantaggio del fattore campo nei playout. Adesso dieci giorni di pausa e ripresa il casa del DAVOS , poi scontro casalingo decisivo alla RESEGA proprio col BIENNE. Un fine settimana positivo per il Lugano. L’attitudine mostrata dalla squadra bianconera nei due ultimi incontri fa sicuramente ben sperare per il prosieguo della stagione e per lo spauracchio playout, ai quali, storicamente, la franchigia ticinese non è sicuramente abituata. Raggiante negli spogliatoi coach Mike McNAMARA che ha elogiato la prestazione tutto cuore dei ragazzi.
LUGANO-FRIBORGO 6-5 (1-3; 1-1; 4-1)
05.59 0.1 58.JEANNIN (44.HEINS – 9.MELIN) PP1
07:48 1.1 19.BOURQUE (26.GENOWAY – 76.DOMENICHELLI) PP1
10:24 1.2 58.JEANNIN (27.KNOEPFLI – 11.MOWERS)
18:43 1.3 89.BYKOV (86.SPRUNGER – 44.HEINS)
31:49 2.3 12.PROFICO (79.KAMBER)
33:31 2.4 57.HASANI (97.LAUPER – 9.MELIN)
46:55 2.5 13.PLUSS (86.SRUNGER – 89.BYKOV) PP1
50:39 3.5 32.REUILLE (40.CONNE)
52:55 4.5 22.ULMER (17.VAUCLAIR T. – 40.CONNE) SH1
56:41 5.5 76.DOMENICHELLI (3.VAUCLAIR J. – 79.KAMBER)
58:18 6.5 9.HENNESSY (14.MURRAY – 3.VAUCLAIR J.)
PENALITA’ LUGANO 5X2 MIN. FRIBORGO 4X2 MIN.
SPETTATORI : 3118 ARBITRO : KAMPFER / LINESMAN :KEHRLI-KOHLER