HockeyTime.netI padroni di casa cercano il terzo successo in fila dopo quelli contro Fassa e Valpe per continuare a sognare l’impresa playoff, mentre gli altoatesini sanno di dover fare un partitone per strappare il risultato: Aegerter non può infatti contare su Hafner e Fritz Ploner in difesa, e Rottensteiner e (soprattutto) Tudin in attacco, fatto questo che costringerà il coach ospite a rimescolare le sue linee. Inoltre l’ultimo acquisto, il terzino finlandese Korkhonen sarà a disposizione solo da lunedì, ed è quindi indisponibile per questo appuntamento.
Sin dall’ingaggio iniziale il ritmo del match è decisamente elevato, con le squadre che si danno un gran da fare per trovare i giusti assestamenti e provare a colpire. La prima occasione capita ai padroni di casa con 80 secondi di doppia superiorità numerica, ma l’aggressività della difesa del Renon non concede nulla e si torna in 5 contro 5 senza danni. È tutta la formazione ospite comunque a girare bene, tant’è che anche l’attacco si fa vedere diverse volte dalle parti di Munro, sempre attento nel negare il gol. Gli ampezzani riescono così a creare i primi pericoli solo negli ultimi minuti, con due azioni della prima linea che fanno tremare Cloutier e compagnia e per un soffio non si tramutano in rete. L’equilibrio comunque si spezza al 17.36, grazie a Watson che, servito da Baker sulla destra, si accentra e dopo aver scartato Munro deposita in rete l’1 a 0. Si va così all’intervallo sul minimo vantaggio ospite.
La seconda frazione è va decisamente a favore dei padroni di casa, che dopo essersi lasciati sfuggire un primo power play non perdonano alla seconda occasione: al 26.47 grande triangolazione Posmyk-Branda-De Bettin e tiro vincente del capitano ampezzano, che infila così l’1 a 1. Caricati dalla rete i biancazzurri spingono ancora, e grazie alla pressione offensiva riescono anche a passare in vantaggio, con Wennerberg che al 31.13 intercetta un disco nel terzo del Renon e si invola verso Cloutier, freddandolo all’angolino. Ospiti davvero annichiliti in questo secondo periodo (il parziale dei tiri parla chiaro, 17-5) e cortinesi vicini al tris in inferiorità numerica con una controfuga di Schultz terminata poco sopra la traversa. 2 a 1 alla seconda sirena, partita ribaltata.
Nel terzo periodo il Renon cerca di far salire il livello del suo gioco, ma il Cortina ribatte colpo su colpo e annulla con la grinta la differenza di punti in classifica. I nervi dei giocatori in campo non si dimostrano troppo saldi, tant’è che gli arbitri devono fischiare qualcosa come nove penalità distribuite da entrambe le parti. Nemmeno i power play però servono a sbloccare il punteggio, perché i due goalie, e prima ancora le difese, compiono alla grane il loro lavoro, e si arriva quindi negli ultimi minuti ancora sul 2 a 1. A decidere il match, nel momento di massima pressione altoatesina, è ancora una volta il top scorer Schultz che, lanciato in contropiede da Wennerberg, non sbaglia tutto solo davanti a Cloutier e insacca il 3 a 1 al 56.34. Gli ultimi assalti della formazione di Collalbo non servono per sfondare le linee ampezzane, e al 60esimo i ragazzi di McKay possono così esultare per un successo importantissimo in chiave playoff, nonché il terzo consecutivo. Gli altoatesini tornano a casa con zero punti in classifica, ma solo dopo aver lottato per tutto l’arco del match e con la parziale scusante delle pesantissime assenze.
SG Cortina – Ritten Sport Renault Trucks 3:1 (0:1, 2:0, 1:0)
0:1 Ryan Watson (17.36), 1:1 Giorgio De Bettin (26.47), 2:1 Mattias Wennerberg (31.13), 3:1 Jesse Schultz (56.34)