(com. stampa Real Torino) – Sulla pista lacustre di Caldaro, in un’atmosfera fredda post-natalizia a -2º, il Real Torino INA Assitalia s’impone con un 1-3 netto e rotondo. Svariati assenti nelle file altoatesine (Kucharcik, Rainer e Pichler), compensati dal solo Sekula in casa torinese anche se in pieno recupero (il suo rientro in partita è atteso per metà – fine Gennaio n.d.r.). Il primo periodo, equilibrato e piuttosto spento, non sancisce nette predominanze sul ghiaccio, nonostante si fronteggiano due dirette concorrenti per il 6º posto play-off. Avvio buono del Real: dopo pochi secondi Laine raccoglie sulla blu un puck, tiro di polso che Commisso blocca. Pronta la risposta di Felderer che al 1′ viene a trovarsi a tu per tu con Platé, ma il goalie torinese blocca fra i gambali. Al 4′, il neo-acquisto caldarese Nichols tenta due volte di sorprendere la difesa sabauda: Platé sventa prima di gambale, poi di stecca in tuffo su ribattuta di Lorefice. Al 6′ il Real non sfrutta a dovere un doppio powerplay a favore, stentando nella velocità esecutiva e non trovando la rete necessaria; un minuto dopo, ancora in powerplay, è addirittura il Caldaro ad aprirai una controfuga in SH, ma nel 2 contro 1 Platé si supera e nega il goal. Goal sbagliato – goal subito? Vecchia regola d’oro: al 9′ Sinkovic servito in neutra da Stricker se ne va sulla destra, passaggio centrale per Stricker stesso che viene anticipato da un difensore del Lucci che devia il punk in rete: 0-1. La reazione altoatesina é affidata alle bocche da fuoco: al 13′ Virta dalla blu, al 16′ Hilden provano a forzare la difesa sabauda, ma sono sfuriate isolate a cui fanno subito eco De Frenza al 15′ che costringe ad una pinzata difettosa Commisso, ed al 18′ Pace che conclude a lato un bell’assist di Stricker. Periodo centrale in cui il Real, ordinato e saldamente in possesso del gioco, allunga per gestire il match: avvio buono di Oberrauch che in powerplay prova dopo uno slalom a scardinare la retroguardia torinese, ma la sua conclusione è parata di scudo da Platé . Insiste il Caldaro con Virta al 23′: slap dalla blu che Platé pinza sicuro. 26′: Stricker allunga sulla destra, tiro potente che Commisso pinza alto. E se al 32′ viene annullato un goal regolarissimo al Real (l’invasione di slot sanzionata a Sinkovic era ininfluente perché Commisso fuori gabbia e tiro dall’angolo, quindi per le nuove regole era da convalidare! N.d.r.) ad opera di Petrov, pochi secondi dopo, da ingaggio, l’estone si riprende il maltolto con un polso violentissimo che Commisso non può parare: 0-2! Alla puntata in avanti di Gius al 34′, unico sussulto caldarese degno di nota, risponde poi una controfuga di Tremolaterra, neutralizzata da Commisso in uscita, ma sul cui regione Petrov tira a porta sguarnita ma una stecca di un difensore, provvidenziale, sventa il tris. L’ultimo tempo è veloce, con squadre allungate, ma difese accorte e poche occasioni concrete: il Real controlla il match, il Caldaro inconcludente non trova vie per riaprire il match, almeno per metá tempo, anche in powerplay. Tuttavia, al 51′, sono i Lucci ad avvantaggiarsi di una nuova superiorità : Felderer a Nichols, tiro parato di gambale da Platé sul cui rebound è pronto Ambach ad insaccare: 1-2. Padroni di casa galvanizzati dal goal e Real, chiamato il timeout, attento a non concedere altro: ci prova Virta al 54′ ma il tiro è ancora parato di gambale da Platé; al 55′ Nichols in powerplay dalla sinistra impegna ancora un positivissimo goalie torinese, e al 56′ sono i piemontesi a reagire: Laine per Stricker in penalty-killing uno contro zero che Commisso para con mestiere. L’extra attacker finale giocato dal Caldaro non riesce a sortire effetti sostanziali, il Real s’impossessa del disco pochi istanti dopo l’uscita di Commisso, passaggio in neutra Laine – Sinkovic, lo slovacco entra nel terzo e appoggia a Capitan Stricker che scocca nella porta sguarnita il 3-1 definitivo.
CALDARO – REAL TORINO INA Assitalia 1-3 (0-1; 0-1; 1-1)
Tiri: Caldaro 38 – Real 36
Penalità: Caldaro 10 – Real 12
Spettatori: 100
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