L’Italia si aggiudica la rivincita con la Francia

(Marsiglia) – Francia-Italia, atto secondo; senza il giovane Gorza, tenuto a riposo dopo l’incidente di ieri, coach Cornacchia sposta Egger in difesa. Come il giorno precedente l’avvio di gara è la fotocopia dell’amichevole di Montpellier: Italia punita dopo appena ventidue secondi e Francia in cerca della via del goal, sfruttando il vantaggio concessole. La retroguardia tiene a bada gli avversari che si ripropongono al 4’ con le conclusioni di Romand e Bachet. Gli Azzurri si fanno vedere dalle parti di Lhenry un minuto più tardi in power play, prima con uno scambio tra Felicetti e Hofer, poi con il tiro di Watson che si stampa sul palo. E’ il preludio al goal: all’11.10 Hofer, appostato all’altezza della blu, riceve il disco da Traversa, il successivo tiro è deviato da Iannone. La risposta dei transalpini si concretizza con il palo colpito da Bachet al 15.30. Nel finale di tempo Tragust, in versione Mondiale 2009, diventa protagonista della gara “togliendo le castagne dal fuoco” in diverse occasioni.

La frazione centrale è prettamente di marca francese, l’azione più clamorosa si registra al 24.22 con Stephane Da Costa che ruba il disco a Manuel De Toni, passatolo a Teddy da Costa il tiro è bloccato dall’ermetico goalie italiano. L’Italia prova a riversarsi in avanti al 27’ con Benetti senza esito, passati indenni due situazioni di inferiorità, al 31.57 Luciano Aquino mette Kostner in condizioni di segnare, ma il giocatore gardenese non riesce a finalizzare per l’intervento del portiere francese. I padroni di casa insistono e raggiungono il pareggio in maniera fortunosa: al 33.27 Moisand è libero di portarsi davanti alla gabbia italiana, il suo tiro, per niente irresistibile è deviato da Roland Hofer nella propria porta. Pochi secondi più tardi Auvitu è sanzionato con 10 minuti di penalità per cattiva condotta.

Nell’ultimo periodole due squadre cambiano passo alzando il ritmo: al 43.31 da un tiro di Marchetti si accende una mischia, ma il puck non supera la linea di porta; dopo un break francese i ragazzi di Cornacchia tornano a rendersi pericolosi con Iannone al 46.24, ma è al 50.35 che gli Azzurri tornano in vantaggio: da dietro la gabbia Aquino serve Armin Hofer che, posizionato alla sinistra di Lhenry lo batte.  Gli sforzi profusi in attacco vengono vanificati al 54.07 da un errore in zona neutra di De Marchi che consente a Teddy Da Costa di fronteggiare il goalie italiano e di depositare il disco alle sue spalle. L’Italia non si arrende e al 55.33 torna in vantaggio con Aquino che finalizza un passaggio filtrante di Iannone. Al 58.07 Watson lavora il disco sotto porta, lo passa a Manuel De Toni, appostato vicino al palo, che realizza il definitivo 4-2.

Francia-Italia 2-4 (0-1; 1-0; 1-3)
Francia: Fabrice Lhenry (Roman Quemener) – Baptiste Amar –Johann Auvitu – Teddy Trabichet – Maxime Moisand – Vincent Bachet – Kevin Hecquefeuille – Thomas Roussel – Jeremie Romand – Teddy Da Costa – Stephane Da Costa – Damien Raux – Sacha Treille – Laurent Gras – Nicolas Arrosamena –  Loic Lamperier –Laurent Meunier – Edouard Dufournet – Mathieu Leblond – Erwan Pain. Coach: Dave Henderson
Italia: Thomas Tragust (Gianfilippo Pavone) – Armin Hofer – Alexander Egger – Matthew De Marchi – Roland Hofer – Stefano Marchetti – Andrea Ambrosi – Bejamin Bregenzer – Marco Insam – Ryan Watson – Luca Felicetti – Patrick Iannone – Luciano Aquino – Tommaso Traversa – Rudi Locatin – Manuel De Toni – Diego Iori – Thomas Pichler – Simon Kostner – Federico Benetti-. Coach: Rick Cornacchia
Arbitro:  Nicolas Barbez  Linesmen: Savice Fabre e Mathieu Loos
Penalità: Francia 24 (6/12/6) – Italia 10 (6/4/0)
Marcatori: (0-1) 11.10 Armin Hofer (Tommaso Traversa – Patrick Iannone) PP; (1-1) 33.27 Maxime Moisand; (1-2) 50.35 Armin Hofer (Luciano Aquino); (2-2) 54.07 Teddy Da Costa; (2-3) 55.33 Luciano Aquino (Patrick Iannone – Simon Kostner) PP; (2-4) 58.07 Manuel De Toni.
Spettatori: 2.743