Un Real ferito subisce la rimonta delle Oche

Un Real ferito subisce la rimonta delle Oche

(com. stampa Real Torino) – Sconfitta in rimonta per il Real Torino INA Assitalia sul nuovissimo ghiaccio di Egna, dove un match disputato con grande generosità da tutta la formazione piemontese non è bastato ad avere la meglio di un Egna Riwega mai domo.
Nei blocchi scelti da coach Zurek figura nuovamente l’inserimento di Julius Sinkovic, preferito a Frank De Frenza in odore di A1 con il Valpellice questa sera in farm-team.

«Abbiamo disputato una bellissima partita, che rabbia! Il risultato non rende giustizia al match, 0-4 nel terzo periodo è un parziale sproporzionato rispetto a quello che si è visto!” – mastica amaro coach Zurek dopo il match. “Eravamo avanti ed in controllo della partita, stavamo girando bene con 6 difensori, una partita molto ben disputata anche da Martino Durand Varese e Andrea Schina che ha di fatto annullato Donati, ma poi loro l’hanno messa sul fisico, e noi in pochi minuti abbiamo perso Sekula (problema ad un arto superiore che in giornata verrà valutato dallo staff medico) e Laine che per una carica non punita è uscito stordito dalla pista (anche lui oggi sarà sotto osservazione n.d.r.). A quel punto con le linee sconvolte abbiamo dovuto riorganizzare la difesa, Stricker è arretrato a dare una mano, ma non è bastato».

Osservando la cronaca, dopo un primo periodo molto equilibrato con squadre sostanzialmente alla pari è la frazione centrale a sbloccarsi: il Real, corto e rapido, infilza la gabbia di Rizzi: al 32’ buon recupero di disco di Petrov in neutra, passaggio a Stricker che in accelerazione entra nel terzo, appoggio a Sinkovic che scatena il 3 contro 2 passaggio centrale per Petrov che batte in goal: 0-1.
Al 36’, in penalty killing, il Real raddoppia: dal box difensivo Moro libera il terzo con una palombella che lancia Stricker-Petrov, il dynamic-duo, lanciato in porta, non perdona una sorpresa difesa atesina e realizza: 0-2.
Nel terzo tempo succede un po’ di tutto: in avvio subito Sekula s’infortuna in un duro scontro alla balaustra, ma la colpa del Real è quella di non sfruttare un doppio powerplay a favore, un goal, probabilmente avrebbe chiuso il match; invece… Laine caricato duro in balaustra esce per stordimento lasciando la difesa da reinventare in 4, con Moro-Durand Varese e Tremolaterra-Schina a fare i blocchi… due goal in sequenza fra il 50’ ed il 51’ esaltano le oche che approfittano della sbandamento dei torinesi (Pellettier e Perna), poi anche l’arbitro complica le cose: uno scontro davanti porta fra Tremolaterra e un attaccante atesino almeno 15 cm più basso (il Tremolone è 192 cm…) viene sanzionato per bastone alto e il penalty killing seguente, con solo più Moro, Durand Varese e Schina in difesa ed un improvvisato Stricker in sacrificio non possono fermare il powerplay ben organizzato dell’Egna: 3-2 con rete di Hekkinen.
Al 58’ Perna chiude il match ancora in powerplay malgrado il Real non sia stato affatto a guardare ed abbia provato con coraggio ad attaccare e rientrare in partita.

«3 punti persi che, per come si era messa la partita lasciano l’amaro in bocca, ma che non devono eliminare il messaggio giunto dal ghiaccio: a squadra completa il Real si era giocato il match alla grande… certo, perdere in pochi minuti i 2 stranieri in difesa è un colpo tremendo per ogni roster della A2, figurati per un team corto e giovane come il nostro» – sbotta ancora Zurek – «dovevamo segnare quel doppio powerplay ma non ci siamo riusciti, peccato».

Domenica sarà la capolista-schiacciasassi Gherdeina a far visita ai torinesi al Tazzoli alle 18:30, apprensione in casa Real per le condizioni di Sekula e Laine, con difesa in emergenza e l’attesa per vedere se dal farm-team Valpellice potrà arrivare qualche agognato rinforzo.

EGNA RIWEGA – REAL TORINO INA Assitalia 4-2 (0-0;0-2; 4-0)
Tiri: Egna 26 – Real 25
Penalità: Egna 16 – Real 14
Spettatori: 250

Ultime notizie
error: Content is protected !!