La gara è iniziata con l’Egna in attacco: Karl Gagné si è creato una bella occasione, ma il suo tiro è finito sul palo. Poco dopo, in powerplay, il Merano è passato in vantaggio con Pontus Moren. Gli ospiti hanno reagito bene, pareggiando il conto con Gagné, stavolta più fortunato. A questo punto sono stati gli arbitri a dare spettacolo. È stata prima convalidata una rete dubbia al Merano (conseguentemente il portiere biancorosso Rizzi non ci ha visto più reagendo contro il capo arbitro e incassando una penalità di 10 minuti) e poi concesse delle penalità, a parere dell’Egna, ingiuste. I padroni di casa ne hanno approfittato portandosi sul 4-1. Ma il bravo Harjula è comunque riuscito ad accorciare le distanze (4-2) prima dell’intervallo.
Nell’ultimo tempo il giovane Marian Zelger ha siglato il gol del definitivo pari (6-6), portando le Wild Goose agli overtime. Ed è qui che gli arbitri hanno commesso nuovamente un grave errore. Premessa: il regolamento prevede che si giochi gli overtime in 4 contro 4. Nonostante ci fosse un giocatore per parte in panca punti (penalità di Huber e Simonazzi accumulate durante i 60 minuti regolamentari), i supplementari avrebbero dovuto iniziare con 4 giocatori per squadra. Al rientro di Huber si avrebbe dovuto giocare dunque in 5 contro 4 fino alla prima interruzione di gioco, dove si sarebbe passati, come prevede il regolamento, al 4 contro 3 fino al rientro in pista di Simonazzi. Ma proprio al ritorno in campo di Huber, e dunque con la situazione di 4 contro 3, il Merano ha segnato con Hilden la decisiva rete del successo del Merano.
Domani a Cavalese, con fischio d’inizio alle 20e30, si disputerà gara 4.