EIHC: l’Italia parte con il piede giusto

EIHC: l’Italia parte con il piede giusto

(Pergine) – Seconda tappa stagionale dell’EIHC di scena per la prima giornata allo stadio del ghiaccio di Pergine. L’Italia esordisce contro l’Ucraina, formazione contro la quale ad aprile a Torun (Polonia) ha conquistato la promozione nell’élite mondiale, inoltre il match segna il ritorno di Ingemar Gruber e Giulio Scandella e gli esordi di Matt De Marchi e Nick Plastino.

I ragazzi di Rick Cornacchia, stimolati anche dal pubblico locale, prendono in mano le redini del gioco, senza riuscire a sfondare con decisione la retroguardia dei gialloblu. Al 5.01 Christian Borgatello è invitato dal capo arbitro a sedersi nel penalty box per un’ostruzione, l’Ucraina si porta in avanti, ma la difesa azzurra non si lascia sorprendere passando indenne la fase di penalty killing; la partita scivola via senza grandi emozioni, la squadra del nuovo allenatore ucraino Aleksey Scheblanov prende le misure agli avversari e lentamente inizia a macinare gioco, l’Italia si chiude in difesa e al 9.55 Artem Bondariev prova a battere Daniel Bellissimo, il quale si oppone alla sua conclusione. All’11.03 gli azzurri si portano in vantaggio con un tiro da posizione defilata di Nick Plastino, la deviazione di Michael Souza supera Kostiantyn Simchuk, ma non la linea di porta, John Parco si avventa come un falco sul puck spingendolo in rete. I ragazzi del capitano Roland Ramoser prendono coraggio e al 12.05 Strazzabosco lascia partire una saetta che il goalie ucraino devia sopra la balaustra; ingaggio e contropiede degli ospiti che trovano al rete del pareggio con Oleksandr Pobiedonostsev favorita da una doppia deviazione azzurra che inganna Daniel Bellissimo. A 8 secondi dal termine del periodo Sergii Klymentiev sgambetta Jonathan Pittis e in apertura della frazione centrale, al 21.21, gli azzurri si portano in vantaggio con Alexander Egger dopo un tiro all’incrocio di Giulio Scandella; passa poco più di un minuto e gli azzurri vanno ancora in goal al termine di un’azione corale conclusa con la rete di Jonathan Pittis. Un’inutile carica con bastone costa a Sergii Klymentiev la penalità partita. L’Italia è più convinta dei propri mezzi, ma un calo di concentrazione, al 28.32, consente a Dmytro Nimenko di trovarsi a tu per tu con il portiere Daniel Bellissimo, il portiere azzurro non abbocca alle finte e blocca il puck. Se il power play ucraino è deficitario, quello azzurro funziona bene: al 30.59 Parco porta a 4 le marcature. Dopo un break avversario, al 32.33, concretizzatosi con un timido tiro di Roman Salnikov, al 34.25, l’Italia si rende ancora pericolosa con una doppia conclusione di Roland Ramoser che s’infrange su Kostiantyn Simchuk.

La fase iniziale del terzo tempo è interlocutoria, nessuna delle due formazioni si rende pericolosa fino al 47.06, quando a rompere gli indugi in situazione di superiorità è Artem Ostroushko, l’affondo non produce gli effetti sperati, grazie al provvidenziale intervento di Daniel Bellissimo attento a respingere. L’Italia controlla senza troppi patemi, l’attacco dell’Ucraina è alquanto spuntato e la partita si trascina verso la conclusione senza regalare altre azioni degne di nota.

MVP della serata: Andrii Sriubko (Ucraina) e Daniel Bellissimo (Italia)

Italia – Ucraina 4-1 (1-1; 3-0; 0-0)
Italia: Daniel Bellissimo (Adam Russo) – Michele Strazzabosco – Christian Borgatello – Matthew De Marchi – Ingemar Gruber – Steven Gallace – Nick Plastino – Armin Hofer –  Luca Ansoldi – Roland Ramoser – Nicola Fontanive – Patrick Iannone – Giulio Scandella – Alexander Egger – John Parco – Jonathan Pittis – Michael Souza –Stefano Margoni –  Manuel De Toni – Thomas Pichler – Stefan Zisser. Coach: Rick Cornacchia
Ucraina: Kostiantyn Simchuk (dal 40.00 Igor Karpenko) – Oleksandr Materukhin – Dmytro Tolkunov – Andrii Sriubko – Sergii Klymentiev –  Volodimir Aleksyuk – Dmytro Isaienko – Denys Isaenko –  Artem Ostroushko – Oleksandr Pobiedonostsev – Oleg Tymchenko – Artem Bondariev – Oleksandr Iakovenko – Dmytro Nimenko –Kostyantin Kasianchuk – Oleksandr Matviichuk – Artem Gnidenko – Roman Salnikov – Iurii Navarenko – Valentyn Oletskyi. Coach: Aleksey Scheblanov.
Arbitri: Luca Cassol e Potocan Linesmen: Rebeschin e M. Stella
Penalità: Italia 16 (4/6/6) – Ucraina 29 (2/25/2)
Tiri: Italia 20 (7/13/0) – Ucraina 32 (8/8/16)
Marcatori: (1-0) 11.03 John Parco (Nick Plastino – Michael Souza); (1-1) 12.05 Oleksandr Pobiedonostsev; (2-1) 21.21 Alexander Egger (Giulio Scandella) PP; (3-1) 22.27 Jonathan Pittis (Giulio Scandella – John Parco); (4-1) 30.59 John Parco (Jonathan Pittis – Michael Souza) PP
Spettatori: 1.200
Altro risultato della giornata: Austria – Francia 4-3 ot (1-1; 0-0; 2-2; 1-0)
Classifica: Italia p.ti 3; Austria p.ti 2; Francia p.ti 1; Ucraina p.ti 0.

L’intervista a Cornacchia, il programma e i convocati

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