Pietro Canale. “Un’emozione fortissima questo bronzo”

Pietro Canale. “Un’emozione fortissima questo bronzo”

Stefano Bizzotto intervista Pietro Canale, giovane attaccante del Valpellice appena tornato dalla spedizione azzurra a Danzica terminata con un bronzo insperato alla vigilia, ma troppo stretto per come si sono evolute le cose.
Pietro Canale con l’Italia ha realizzato un gol e un assist in 5 partite; 14 minuti di penalità (un 2+2+10 contro la Croazia) e 12 tiri per una percentuale realizzativa dell’8.33%. Suo il “Game winner goal” contro il Kazakhistan. In campionato con i Bulldog di Torre Pellice in 18 partite ha messo a referto un assist e 2 minuti di penalità.

Di seguito l’intrevista trasmessa mercoledì 23 dicembre da Raisport a proposito del mondiale Under 20 dell’Italia.

«E’ stato un risultato inaspettato per tutti. Però di sicuro è stato cercato. Noi siamo partiti con l’obiettivo di salvarci. Penso fosse un obiettivo che tutti s’erano posti però ci siamo ritrovati l’ultima partita contro la Norvegia a combattere per l’oro e questa è stata un’emozione fortissima. Poi è andata per il bronzo ma penso sia un ottimo risultato comunque».

Battere Kazakhistan e Bielorussia a livello juniores non era mai accaduto.

«Già la prima partita contro la Bielorussia… recupero da 2-0 a 2 pari, poi vincere ai rigori è stata un’emozione fortissima. Poi è arrivata la vittoria con il Kazakhistan in cui sono anche riuscito ad andare a rete è stato fantastico per me. Cantare l’inno alla fine è stato qualcosa di magico».

Nelle ultime due partite non avete segnato. E’ stata stanchezza, forse sentivate la pressione…

«Nelle ultime due partite non siamo riusciti ad andare in rete ma abbiamo cercato di giocare il nostro sistema come nelle altre gare. Purtroppo non è arrivato il gol. Contro la Polonia abbiamo fatto 52 tiri e loro 13; non siamo riusciti a segnare ma siamo stati soddisfatti comunque. Peccato».

Quanto c’è del vostro allenatore, Polloni, in questa piccola impresa?

«Sicuramente molto. Devo ringraziare sia Polloni sia coach Da Rin che ci hanno offerto questa grandissima occasione di partecipare a questo fantastico mondiale. Grazie alle loro direttive su schemi e tattiche di gioco siamo riusciti ad arrivare lontano».

httpvh://www.youtube.com/watch?v=DKPzFaJLGh4

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