Il sogno si infrange sulla Norvegia

Il sogno si infrange sulla Norvegia

Norvegia-Italia 3-0 (0-0, 1-0, 2-0)

(di Alessadro R.) – Era come una finale quella tra Italia e Norvegia e così è stata: a sorridere però sono gli scandinavi, che guadagnano una meritata promozione nell’élite mondiale, al termine di un torneo concluso con un “filotto” di 5 vittorie.
Il primo periodo è combattuto ed equilibrato, con gli azzurri che non concretizzano due powerplay a loro favore. La frazione centrale invece prende una piega ben diversa: al 22.49, infati, Juell trafigge Bernard per il vantaggio norvegese. L’Italia è più contratta e fatica a costruire azioni pericolose dalle parti del golie avversario Volden, anzi sono gli scandinavi a sfiorare in alcune circostanze il raddoppio. Piglio diverso nel terzo drittel, ma la cattiva gestione delle superiorità non consente agli azzurri di insaccare la rete che li avrebbe rimessi in carreggiata. Molto più pericolosi i norvegesi in powerplay: fuori Felderer, Norvegia in pressione e, dalla mega-mischia che si crea davanti alla porta azzurra, scaturisce il tiro di rigore che potrebbe chiudere la partita. Winkler fa secco Bernard e realizza il 2-0. L’Italia è tramortita e dopo due minuti Erbe sigla il tris che mette in ghiaccio il risultato.
La Norvegia giocherà i prossimi mondiali assieme a Russia e Canada, per l’Italia c’è la consapevolezza di aver fatto un ottimo mondiale, di aver vinto sovvertendo tutti i pronostici contro Bielorussia e Kazakistan. Nonostante tutto rimane il rimpianto di aver gettato al vento l’occasione della vita per una storica promozione, ma bisogna guardare avanti con fiducia: che sia l’inizio di una svolta per l’hockey giovanile azzurro?

Norvegia-Italia 3-0 (0-0, 1-0, 2-0)
Marcatori: 1-0 22.49 Juell (Jacobsen -N); 2-0 53.51 Winkler (N), 3-0 55.20 Erbe (Hollstedt-Rosseli -N).

La statistica
(di Marco Depaoli) – Il nostro Andreas Bernard è stato premiato come miglior portiere del torneo. Nonostante l’attacco sterile l’Italia infatti è stata la squadra con il minor numero di reti subite: 8 in 5 partite. Un peccato per l’ultima partita con le tre reti subite dalla Norvegia che fa slittare il portierone ex Bolzano al terzo posto con un 93,1% di salvataggi dietro a Lars Volden (95,83%) e Bartlomiej Nowak della Polonia (93,48%), l’autore del fantascientifico shutout contro l’Italia nonostante i 53 tiri subiti.
Con 14 punti (6+8) il norvegese Scott Winkler è il miglior attaccante mentre il miglior difensore è il bielorusso Vyacheslav Raitsov, 6 punti e un plus minus di +10.
Il miglior marcatore azzurro è Simon Kostner (3 reti), solo 30° nella classifica marcatori.
Le altre 5 reti azzurre sono state a firma Lukas Tauber, Patrick Mair, Stefan Ramoser, Mirko Presti e Pietro Canale.
Solo in 6 hanno concluso il mondiale con un plus-minus positivo: Nicolao, Traversa, Canale, Hofer, Zelger e Koster, tutti a +1.

Lo star team (votato dagli allenatori) è composto da Lars Volden (portiere norvegese), Nikita Remezov (BLR), Artyom Ignatenko (KAZ), Damian Kapica (il killer di Polonia-Italia), Dominik Kanaet (CRO) e il nostro Fabian Hackhofer.
Le statistiche degli azzurri 

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Altre partite:
Kazakhistan-Bielorussia 1-5
Polonia-Croazia 5-6

(di Marco Depaoli) – Il Kazakhistan è la delusione di questo torneo e si piazza al quarto posto sconfitto nettamente anche dalla Bielorussia. Un peccato per la sconfitta contro la Polonia degli azzurri perché sono gli ex sovietici a godersi una medaglia di bronzo che vale solo per il morale. Sarebbe stato per l’Italia un risultato storico visto che il terzo posto 2009 è il miglior risultato di sempre, uguagliando il risultato di Minsk nel 2005 e Lillehammer nel 1992.
Ma l’incredibile è stata la retrocessione della stessa Polonia padrona di casa a cui bastava un punto per salvarsi. La Croazia con 51 reti subite in 5 gare centra l’unica partita utile e si godrà ancora la partecipazione al mondiale Div 1 del prossimo anno. Decisivo il terzo periodo terminato 3-1.

Classifica

  1. Norvegia p.ti 14 (promossa)
  2. Bielorussia 11
  3. Italia 8
  4. Kazakhstan 6
  5. Croazia 3
  6. Polonia 3 (retrocessa)

Italia-Bielorussia 3-2d.r. – le altre della 1ª giornata
Italia-Kazakhistan 3-1 – le altre della 2ª giornata
Italia-Croazia 2-1 – le altre della 3ª giornata
Italia-Polonia 0-1 – le altre della 4ª giornata / 2

Divisione I, girone A
Divisione II

(foto IIHF.com)

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