HockeyTime.netFASSA – PONTEBBA 4-1 (0:09(2:0)(2:1)
Il Fassa si presenta sul ghiaccio con numerose defezioni tra le quali spiccano i nomi di Power, Piffer, Delladio e Dantone, il Pontebba dal canto suo, con rinnovato entusiasmo per la recente vittoria interna con l’Asiago e per le belle parate di Hocevar annuncia i forfait di Lavrentiev e Marchetti.
L’inizio del confronto ricalca quello di Cortina per gli uomini della Levoni. Gambe imbambolate e prive di energie da scaricare sul manto ghiacciato. Nel primo periodo denota un Pontebba sicuramente più intraprendente dei padroni di casa galvanizzati dalla sicurezza di Hocevar ma soprattutto dai tre power play avuti quasi consecutivamente che hanno spostato il baricentro degli ospiti nella tre-quarti ladina. Lo 0-0 dei primi 20 minuti è lo specchio fedele di quanto visto sul ghiaccio. Davvero poco. L’unica emozione per gli appassioonati presenti i 2+10 ricevuti da Bonello per carica da tergo al 9’ minuto.
Nella seconda frazione la musica cambia eccome. Strigliati da coach Stirling durante la prima pausa i ladini in 7 minuti aprono il box score e raddoppiano con due perle in superiorità numerica. Bastano 66 secondi, appunto, a MacDonald per trafiggere inesorabilmente il numero 35 Pontebbano con una violenta conclusione dalla blu su perfetta imbeccata di Edwardson. Il gol ladino si è verificato in doppia superiorità numerica. Il 2-0 come detto giunge al 7 della frazione centrale e sempre in power play grazie alla deliziosa deviazione volante di Crampton. Il ritorno al gol del numero 12 ladino dopo un mese esatto dall’ultimo sigillo va sicuramente diviso con l’assist terra-aria di Matt MacDonald sempre più leader del reparto arretrato fassano. Sul doppio vantaggio, il Fassa sfiora la terza rete, poco dopo, con Edwardson in situazione di uno contro zero.
Nella frazione conclusiva sono gli ospiti a produrre gli sforzi maggiori per cercare di rientrare in partita. L’impegno dei ragazzi di Pokel viene premiato al 5’ con il gol di Guerin in superiorità numerica. Il numero 10 gialloazzurro è bravo e scaltro a deviare nella gabbia di Dennis un appoggio dalla blu di McElroy. Partita riaperta e Fassa in leggera difficoltà sulle folate di Felicetti e soci. Ma una partita costellata di penalità regala la possibilità ai padroni di casa di rifiatare e spostare il proprio baricentro nel terzo offensivo. Proprio in superiorità numerica, per la terza rete della serata, il positivo Edwardson trova il sigillo personale con una bella deviazione a mezza altezza che disorienta il pur bravo Hocevar. Sul doppio vantaggio il Fassa concede poco o nulla eccezion fatta per un triplice intervento di Dennis nell’ultimo assalto Pontebbano. Il risultato definitivo viene sancito dal pregevole gioco di biliardo di Giudice a porta vuota.
I ladini portano a casa tre punti d’oro e agguantano la seconda posizione seppur in condivisione con Asiago e Bolzano al termine di un incontro a tratti noioso, troppo condizionato dalle penalità e dalle numerose assenze dei padroni di casa. Da notare come in un momento delicato della stagione e con il roster ridotto all’osso coach Stirling non ha sacrificato la disciplina che lo caratterizza facendo rientrare sul ghiaccio Bonello solo a tre minuti dalla seconda sirena.
Reti:
1-0 1’06 MacDonald (Edwardson, Lomanno) PP
2-0 7’11 Crampton (MacDonald, Edwardson) PP
2-1 5’23 Guerin (McElroy, Nikiforuk) PP
3-1 10’40 Edwardson (Lomanno) PP
4-1 19’48 Giudice EN