Marco Depaoli
Il suo palmares comprende due olimpiadi (con un bronzo), 4 terzi posti ai mondiali e tre ori ai campionati europei.
Giocatrice corretta (solo 24 minuti di penalità nella sua carriera con la nazionale), Nieminen è stata la prima ad aggiudicarsi il titolo di miglior marcatrice olimpica a Nagano 1998, quando anche l’hockey femminile si decorò dei 5 cerchi. Dietro alle solite Canada e USA la Finlandia ottenne il bronzo, con 7 reti e 5 assist della Nieminen: un rullino di 2 punti a partita.
Nel campionato nazionale ha vinto 4 titoli militando nell’EVU (Etelä-Vantaan Urheilijat, con cui s’è laureata campionessa nel 1989), Keravan Shakers (campionessa 1994), KalPa (terzo posto 1995 e 1996), JyHC (oro 1997) e JYP (oro 1998) disputando in totale 116 partite e uno scoring di 342 punti: 179 gol e 163 assist. Riikka Nieminen ha avuto anche esperienze europee in Svizzera con il Lyss e in Svezia con l’HC Limhamn. La sua carriera è stata minata da un infortunio al ginocchio che l’ha tenuta ferma dal 1998 al 2001, riuscendo a rimettersi appena in tempo per le olimpiadi del 2002.
Hanna-Riikka Välilä Nieminen (questo il suo nome completo) non ha trionfato solo con l’hockey: nella sua attività sportiva è stata pluridecorata nel calcio, nel baseball, nell’hockey pista e nello Short Track con cui ha vinto il campionato europeo nel 1989. La wonderwoman finlandese, figlia del campione di baseball Ensio Nieminen, s’è sposata nel 2002 con Mika Välilän. Ha due fratelli: Lasse che gioca a hockey e Juha campione di baseball.
Riikka Nieminen è la prima donna europea ad entrare nella Hall of Fame della IIHF. Prima di lei nel 2008 ne furono onorate l’americana Cammi Granato e le canadesi Geraldine Heaney e Angela James.