Le Api riportano Toletti sul ghiaccio

Le Api riportano Toletti sul ghiaccio

Intervista al fondatore dei Killer Bees Varese, Matteo Cesarini, del 15 luglio 2009 alla trasmissione “Spazio Hockey” con Stefano Sala ed Edoardo Tin.

Siamo ancora molto lontani dall’inizio del campionato ma siete già in movimento sul mercato, cominciando dall’arrivo del nuovo portiere, Mitrano.

Per la prossima stagione abbiamo appunto già risolto il rinforzo che volevamo, per alzare il livello più che altro per avere un rinforzo in allenamento e avere un back-up col doppio passaporto (italo-americano) che possa aiutare Tommaso Bianchi. Adesso stiamo guardando per un paio di difensori. Stiamo sempre guardando per quello che possono permettersi le risorse varesine, oramai magari da tempo fuori dalla zona di Varese come società: perso Chiavenna, la Svizzera… stiamo vedendo per due fratelli che sarebbero molto importanti per noi. Oltre a questo stiamo sempre vedendo con John (il coach Cacciatore, ndr) se c’è qualcos’altro di utile sempre tra i giovani che ha allenato a Los Angeles in questi anni. Se poi questo giocatore può avere il doppio passaporto sarebbe l’ideale per noi. Due difensori e un centro al momento sarebbero in definitiva quello che ci serve per chiudere la rosa e dire: “pronti, per la stagione”.

Ci sarà un gradito ritorno di un giocatore di Varese: Derek Toletti.

Un gradito ritorno dopo uno sporadico incontro di una partita tre anni fa in serie C con il CourmAosta, dopo due anni sabbatici passati dall’altra parte del mondo per “turismo”. Un ritorno dunque all’attività: lui si allena ormai dal marzo scorso. E’ prezioso contare su un ex giocatore che ha giocato l’ultima serie A con Tony Martino a Varese ad alti livelli, che comunque è sempre stato nel giro della Nazionale anche se anni fa. Un ragazzo di talento e di peso (fa del fisico un suo lato importante oltre che con la tecnica) può essere un’ala molto importante che può far salire il livello di tutta la squadra. Un lusso per la Terza Lega.

Ti preoccupa la fuga di giovani di Varese e Como verso Chiasso?

Non avendo noi un settore giovanile non è una preoccupazione legata direttamente a noi, anche se basiamo il nostro futuro sui giocatori che usciranno dal vivaio del Varese, come è normale e giusto che sia. Non fa piacere sicuramente, perché piacerebbe vedere i ragazzi di Varese giocare sul ghiaccio di Varese. Significherebbe che ci sono le migliori condizioni per farlo e c’è il clima per mandare avanti il tutto nel migliore dei modi.

Il prossimo anno ci sarà anche un vostro settore giovanile?

Sono tanti anni che durante l’estate se ne sente parlare. C’è da dire che a Varese c’è già una società che fa settore giovanile e movimento di crescita dei giovani. Il palaghiaccio è uno solo… Piacerebbe, non lo nego, un settore giovanile ma gli orari del Palaghiaccio di Varese sono praticamente esauriti e non è possibile avere alcun tipo di ore al momento. Non vorremmo nemmeno creare un conflitto con quella che è già la presenza dell’HC Varese come settore giovanile. Se ci fosse la possibilità di non accavallarci andando a pescare nello stesso vivaio già ridotto i varesini interessati, sarebbe una cosa interessante.

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